Recensione
Forza Genki - Forza Sugar
9.5/10
Recensione di Irene Tempesta
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Se, avendo letto il famoso "Rocky Joe", cercate un manga con un protagonista simile sulla boxe, vi sconsiglio questo manga; il protagonista di "Rocky Joe" era un antieroe per eccellenza: spavaldo, rissoso, vagabondo e orgoglioso, scorbutico, spesso gradasso e spaccone, a tratti asociale e nei primi volumi si dimostrava addirittura ladro e truffatore, anche se va precisato, vi è una importante evoluzione dei personaggi col proseguo dell'opera.
Il protagonista di questo bellissimo manga "Forza Genki" è l'esatto opposto!
è l'emblema di tutto ciò che è positivo: Genki è un ragazzo dall'animo gentile, solare, rispettoso, socievole, sorridente e soprattutto, buono d'animo con tutti, un ragazzo molto più maturo della sua età.
Una trama dall'anima quindi molto più morbida rispetto a "Rocky joe".
Un manga che secondo me può essere benissimo letto anche da un pubblico femminile, poichè i personaggi femminili qui sono importanti.
Ogni personaggio in quest'opera è ben dosato e con uno scopo, nessuno è messo lì a caso.
La vita di Genki è movimentata, soprattutto all'inizio e gli eventi tengono incollato il lettore, curioso di vedere dove andrà questo ragazzo, colpito dal suo ottimismo e dalla sua positività, nonostante la sua vita non sia sempre facile e a volte condita da eventi drammatici.
Con una passione smisurata per il pugilato, erede del sangue di suo padre anch'egli pugile, inizia la sua tenera vita di 5 anni vagabondando col padre di città in città tra incontri e allenamenti fatti insieme; l'unione tra padre e figlio è talmente salda da fare tenerezza; Genki adora fino allo sfinimento il padre, seppur questo sia un uomo mediocre in tutto e incline alla miseria.
Dopo un evento importante Genki cresce con i nonni in una tenuta lussuosa, ma nonostante gli agi avrà sempre le idee chiare: diventare un pugile professionista e sfidare il campione del mondo Seki andando contro il volere dei nonni.
Senza mai smettere di allenarsi, la sua vita scorre tra incontri di pugilato, ma soprattutto grandi e sane amicizie che lo seguiranno fino alla fine anche quando, appena quindicenne, decide di andare a Tokyo per raggiungere il suo sogno e diventare pugile professionista, alternandosi a lavori saltuari per mantenersi.
Genki è davvero precoce per la sua età quindi, con le idee chiare e obbiettivi precisi per il suo futuro, con una enorme passione per il pugilato e tanto spirito di sacrificio.
La trama si snoda benissimo tra eventi drammatici, a scene di sana amicizia, vi è anche una sottotrama romantica, anche se ovviamente prevale la tematica sportiva.
L'autore mostra anche gli aspetti più scomodi di questo sport, come gli allenamenti sfiancanti, i sacrifici alimentari per mantenere il peso, le diete ferree fino a morire di fame, e i danni cerebrali irreversibili che comporta questo sport visti i molti pugni in testa e al viso, come la sindrome del punch-drunk che porta a perdite di memoria, cambi di personalità, demenza senile (chi ha visto il bellissimo film "zona d'ombra" può avere un approfondimento, poichè si tratta degli stessi disturbi seppur sui giocatori di Football americano che subivano urti alla testa di continuo, nonostante i caschi)
In primis guardai l'anime mesi e mesi fa, portato in italia negli anni 80 e quindi con una grafica figlia di quel periodo; mi piacque tantissimo, così decisi di recuperare il manga, per fortuna completo di 31 volumi edito in italia dalla Goen
(un miracolo, poichè questa casa editrice ha lasciato in sospeso tantissime serie e sembra sull'orlo del fallimento, manca solo l'annuncio ufficiale).
** ATTENZIONE: PRESENZA SPOILER SUL FINALE**
l'autore è stato bravo in tutta la realizzazione della trama, ma in ambito sentimentale davvero mi ha lasciato con l'amaro in bocca! delusa è dir poco.
Il grande amore della vita di Genki, la maestra Ashikawa di parecchi anni più vecchia di lui, alla fine, dopo un lungo corteggiamento, cede al nostro protagonista con un bacio fantastico e passionale!
tuttavia non vuole più frequentare uomini che rischiano ancora la vita sul ring, lo posso capire.
Ma in questo caso dividerli nel finale non aveva senso!! poichè Genki aveva un ultimo incontro.
Alla fine ritorna salvo a casa, lasciando per sempre il pugilato, avendo raggiunto il suo obbiettivo, decidendo di riprendere a studiare. Quindi da lì in poi non avrebbe più rischiato la vita sul ring, perciò perchè non farli stare insieme??!! Perchè far partire Ashikawa?? perchè renderla indecisa? Ma indecisa di che, visto che Genki non pratica più pugilato??!!
Davvero era una tematica che mi stava a cuore, e per questo finale ci sono rimasta malissimo!
Se questo dettaglio fosse stato diverso, avrei messo 10 come voto, perchè per me era la conclusione perfetta!
**FINE SPOILER**
Il tratto grafico dell'autore Yuu Koyama è davvero molto bello, preciso, senza sbavature, mi è piaciuto tantissimo.
L'edizione della Goen è molto buona, ottime copertine create apposta per l'edizione italiana, ottima qualità di carta e inchiostro, ottima traduzione, 31 volumi che completano la serie e vi posso dire che, nonostante la lunghezza, non è stata una lettura pesante, anzi!
Al momento purtroppo questo è l'unico manga edito in italia di questo fantastico autore, spero tanto che altre case editrici investano su Yuu Koyama poichè ci sono molti altri manga interessanti e inediti!
Consigliato a chi ama i manga sportivi, ma condito da buoni sentimenti con personaggi solari e positivi.
Il protagonista di questo bellissimo manga "Forza Genki" è l'esatto opposto!
è l'emblema di tutto ciò che è positivo: Genki è un ragazzo dall'animo gentile, solare, rispettoso, socievole, sorridente e soprattutto, buono d'animo con tutti, un ragazzo molto più maturo della sua età.
Una trama dall'anima quindi molto più morbida rispetto a "Rocky joe".
Un manga che secondo me può essere benissimo letto anche da un pubblico femminile, poichè i personaggi femminili qui sono importanti.
Ogni personaggio in quest'opera è ben dosato e con uno scopo, nessuno è messo lì a caso.
La vita di Genki è movimentata, soprattutto all'inizio e gli eventi tengono incollato il lettore, curioso di vedere dove andrà questo ragazzo, colpito dal suo ottimismo e dalla sua positività, nonostante la sua vita non sia sempre facile e a volte condita da eventi drammatici.
Con una passione smisurata per il pugilato, erede del sangue di suo padre anch'egli pugile, inizia la sua tenera vita di 5 anni vagabondando col padre di città in città tra incontri e allenamenti fatti insieme; l'unione tra padre e figlio è talmente salda da fare tenerezza; Genki adora fino allo sfinimento il padre, seppur questo sia un uomo mediocre in tutto e incline alla miseria.
Dopo un evento importante Genki cresce con i nonni in una tenuta lussuosa, ma nonostante gli agi avrà sempre le idee chiare: diventare un pugile professionista e sfidare il campione del mondo Seki andando contro il volere dei nonni.
Senza mai smettere di allenarsi, la sua vita scorre tra incontri di pugilato, ma soprattutto grandi e sane amicizie che lo seguiranno fino alla fine anche quando, appena quindicenne, decide di andare a Tokyo per raggiungere il suo sogno e diventare pugile professionista, alternandosi a lavori saltuari per mantenersi.
Genki è davvero precoce per la sua età quindi, con le idee chiare e obbiettivi precisi per il suo futuro, con una enorme passione per il pugilato e tanto spirito di sacrificio.
La trama si snoda benissimo tra eventi drammatici, a scene di sana amicizia, vi è anche una sottotrama romantica, anche se ovviamente prevale la tematica sportiva.
L'autore mostra anche gli aspetti più scomodi di questo sport, come gli allenamenti sfiancanti, i sacrifici alimentari per mantenere il peso, le diete ferree fino a morire di fame, e i danni cerebrali irreversibili che comporta questo sport visti i molti pugni in testa e al viso, come la sindrome del punch-drunk che porta a perdite di memoria, cambi di personalità, demenza senile (chi ha visto il bellissimo film "zona d'ombra" può avere un approfondimento, poichè si tratta degli stessi disturbi seppur sui giocatori di Football americano che subivano urti alla testa di continuo, nonostante i caschi)
In primis guardai l'anime mesi e mesi fa, portato in italia negli anni 80 e quindi con una grafica figlia di quel periodo; mi piacque tantissimo, così decisi di recuperare il manga, per fortuna completo di 31 volumi edito in italia dalla Goen
(un miracolo, poichè questa casa editrice ha lasciato in sospeso tantissime serie e sembra sull'orlo del fallimento, manca solo l'annuncio ufficiale).
** ATTENZIONE: PRESENZA SPOILER SUL FINALE**
l'autore è stato bravo in tutta la realizzazione della trama, ma in ambito sentimentale davvero mi ha lasciato con l'amaro in bocca! delusa è dir poco.
Il grande amore della vita di Genki, la maestra Ashikawa di parecchi anni più vecchia di lui, alla fine, dopo un lungo corteggiamento, cede al nostro protagonista con un bacio fantastico e passionale!
tuttavia non vuole più frequentare uomini che rischiano ancora la vita sul ring, lo posso capire.
Ma in questo caso dividerli nel finale non aveva senso!! poichè Genki aveva un ultimo incontro.
Alla fine ritorna salvo a casa, lasciando per sempre il pugilato, avendo raggiunto il suo obbiettivo, decidendo di riprendere a studiare. Quindi da lì in poi non avrebbe più rischiato la vita sul ring, perciò perchè non farli stare insieme??!! Perchè far partire Ashikawa?? perchè renderla indecisa? Ma indecisa di che, visto che Genki non pratica più pugilato??!!
Davvero era una tematica che mi stava a cuore, e per questo finale ci sono rimasta malissimo!
Se questo dettaglio fosse stato diverso, avrei messo 10 come voto, perchè per me era la conclusione perfetta!
**FINE SPOILER**
Il tratto grafico dell'autore Yuu Koyama è davvero molto bello, preciso, senza sbavature, mi è piaciuto tantissimo.
L'edizione della Goen è molto buona, ottime copertine create apposta per l'edizione italiana, ottima qualità di carta e inchiostro, ottima traduzione, 31 volumi che completano la serie e vi posso dire che, nonostante la lunghezza, non è stata una lettura pesante, anzi!
Al momento purtroppo questo è l'unico manga edito in italia di questo fantastico autore, spero tanto che altre case editrici investano su Yuu Koyama poichè ci sono molti altri manga interessanti e inediti!
Consigliato a chi ama i manga sportivi, ma condito da buoni sentimenti con personaggi solari e positivi.