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Premetto da subito che Mamoru Oshii é in assoluto il mio regista preferito, ci sono a parer mio pochi registi nipponici in grado di competere seriamente con lui ( mi vengono in mente Satoshi khon e Miyazaki, ma nulla di piú ).
Ogni suo lungometraggio animato in genere si è sempre rivelato essere un capolavoro praticamente in tutti ( o quasi ) i punti di vista (regia, animazioni, storia,musiche, ecc...).
Purtroppo non si può dire la stessa cosa di questo Sky crawlers.
Il motivo è dovuto non tanto alla regia (ottima, e pur sempre Oshii!), ma alla storia e agli elementi presentati : a parer mio poco originali.
Infatti, guardando gli elementi del lungometraggio (soprattutto i meccanismi, in modo particolare gli aerei da guerra e l'ambientazione ) ho avuto come l'impressione che il maestro, assieme al suo team di produzione, avviano deciso di prendere in prestito da altri lungometraggi gli elementi per quest'ultimo:

-I caccia: sono praticamente identici (o quasi) ai caccia a doppia elica visti in ali di honneamise (quest'ultimo prodotto dalla Gainax).

- le musiche: mi sono sembrate tristemente simili a quelle dei vari film di Patlabor.

- L'ambientazione: una fusione tra i paesaggi europei ( e fin qui nulla di strano ) e gli ambienti del giá citato Honneamise.

Ora parliamo del lato tecnico:

- character design: carino, ma preferivo quello dei suoi film precedenti, che risultava più cinematografico e meno cartoonesco.

-animazioni: la I.G. production è senza ombra di dubbio tra i migliori studi di animazione giapponesi, ma guardando i vari lungometraggi sfornati da quest'ultima si notano in genere due fattori: il primo sono le animazioni: buone ma in genere scattose, e qui purtroppo sembra che questo fattore prevalga più del solito, secondo, è la computer grafica: anche questa di buona fattura ma che tende a discostarsi troppo da quelle che sono le animazioni tradizionali, risultando nel suo complesso mal amalgamate.

Se a questo aggiungiamo dei ritmi di narrazione forse eccessivamente lenti, si capisce che nel suo complesso non si ha a che fare con un capolavoro.

Oshii ci ha sempre abituato a ritmi lenti di narrazione, ma qui in la cosa non gli riesce come suo solito.

Per carità, nel suo complesso l'opera non e propriamente malvagia, ha comunque i suoi colpi di scena ( non molti comunque), che porteranno sicuramente a rivedere almeno due volte questo film animato, dopodiché vi rivolgerete altrove.

Il caro Oshii ci ha abituati a molto meglio, ma capisco che, come tutti gli altri, sia anche un essere umano e non tutte le ciambelle che crea gli possano venire con il buco ( sembra abbia "timbrato il cartellino", nulla di piú ).

Apprezzo comunque il suo "tentato" cambio di rotta.

Voto: 6.3

Sarà per la prossima volta.