logo GamerClick.it

-

La spada del dominatore del mondo è il film dell’animemanga di Inuyasha che mi è piaciuto maggiormente. Per quanto riguarda la trama, il film racconta la storia di Songa, una delle tre spade del dominatore del mondo, come la Tessaiga e la Tenseiga. Spade che il padre di Inuyasha possedeva prima della morte. Il film si apre con un flash back riguardante l’infanzia di Inuyasha, il quale ancora in fasce viene salvato dalla madre, Izayoi, a sua volta salvata dal padre (dal nome sconosciuto) che muore combattendo per mano di Takemaru, il quale non poteva sopportare che la sua amata Izayoi potesse amare un demone. Alla morte del padre di Inuyasha le tre spade rimasero incustodite, ma egli diede la disposizione delle spade ai suoi tre servi. Tessaiga al figlio minore (Inuyasha) e Tenseiga al figlio maggiore (Sesshomaru), mentre per la Songa non diede nessun tipo di ordine. Così Totosai, il fabbro, la pulce demoniaca Myoga e lo spirito Saya decidono di gettare la spada dentro il pozzo mangia ossa, ricoprendo la spada con un fodero nel quale sigillarono lo spirito che divenne così il custode della spada. Come tutti sappiamo il pozzo è il collegamento tra l’epoca moderna e quella Sengoku. Fu così che la Songa finì nel tempio Higurashi. Un bel giorno, mentre Kagome e Inuyasha litigano nell’epoca moderna la spada si risveglia. E li cominciano le disavventure. I suoni sono ottimi mentre dal punto di vista grafico invece la realizzazione di alcuni visi non mi è affatto piaciuta, troppo affilati, mentre le scene di combattimento erano davvero ben curate. Lo consiglio ai fan dei fratelli, poiché il film racconta soprattutto (e in maniera abbastanza approfondita) la storia dei due.