Recensione
Ghost in the Shell 2.0
6.0/10
Cosa posso dire di questo ghost in the shell 2.0 ?
La risposta é semplice ma lunga.
In Innocence (seguito di GITS) si notava una certa differenza "epocale" nei disegni, ma non mi riferisco in modo particolare alle animazioni (logicamente migliori visto che innocence uscí 7 anni dopo e si vede) ma in maniera particolare alle ambientazioni: infatti sembra siano passati una cinquantina d'anni tra un film e l'altro ...
E molto probabilmente deve aver pensato lo stesso la I.G. production visto che ha deciso di fare questa riedizione (assieme ai soliti motivi commerciali logicamente ) ritoccata.
E qui sorge il dilemma ( o meglio la domanda): sono riusciti nell'intento di migliorare l'opera ?
La risposta, a parer mio, é ni.
Il motivo é dovuto al fatto che in alcuni punti é sí vero che il lavoro fatto con la CG risulta ben fatto ( in modo particolare gli ambienti urbani, diventati piú simili al suo seguito ), ma in altri momenti invece finisce semplicemente con "incrementare" la differenza tra l'animazione classica (comunque scattosa), e la giá citata CG.
Un esempio é la scena di apertura dove praticamente c'é una differenza abissale tra la Motoko kusanagi fatta al computer e quella animata classicamente.
Se a questo aggiungiamo la decisione di cambiare ( e di mutilare ) alcune scene, ci si rende conto che l'opera ha praticamente a che fare con degli alti e bassi ulteriormente incrementati.
Personalmente avrei preferito l'aggiunta di animazioni "classiche" a quelle scene che difettavano di scattositá e avrei un po' ritoccato ( ma solo un po') gli ambienti urbani ma nulla di più.
Per carità, ci sono stati cineasti come George Lucas che hanno fatto la stessa cosa con la vecchia trilogia di Guerre Stellari (tra i massimi gioielli del cinema di fantascienza tra l'altro), in modo da decrementare le differenze "Tecnologiche" tra le due trilogie, e fare in modo che la quarta, quinta e sesta puntata risultassero tuttora godibili come effetti speciali.
Anche qui alcuni fan finirono con lo storcere il naso.
Concludo consigliando la visione di questo 2.0 solo ed esclusivamente a coloro che non abbiano ancora visto la prima puntata del capolavoro di Oshii/Shirow; oppure di aspettare che esca un qualche cofanetto speciale con le due versioni del film.
A coloro che invece hanno la prima versione del film consiglierei di lasciare allegramente perdere.
Buona visione.
La risposta é semplice ma lunga.
In Innocence (seguito di GITS) si notava una certa differenza "epocale" nei disegni, ma non mi riferisco in modo particolare alle animazioni (logicamente migliori visto che innocence uscí 7 anni dopo e si vede) ma in maniera particolare alle ambientazioni: infatti sembra siano passati una cinquantina d'anni tra un film e l'altro ...
E molto probabilmente deve aver pensato lo stesso la I.G. production visto che ha deciso di fare questa riedizione (assieme ai soliti motivi commerciali logicamente ) ritoccata.
E qui sorge il dilemma ( o meglio la domanda): sono riusciti nell'intento di migliorare l'opera ?
La risposta, a parer mio, é ni.
Il motivo é dovuto al fatto che in alcuni punti é sí vero che il lavoro fatto con la CG risulta ben fatto ( in modo particolare gli ambienti urbani, diventati piú simili al suo seguito ), ma in altri momenti invece finisce semplicemente con "incrementare" la differenza tra l'animazione classica (comunque scattosa), e la giá citata CG.
Un esempio é la scena di apertura dove praticamente c'é una differenza abissale tra la Motoko kusanagi fatta al computer e quella animata classicamente.
Se a questo aggiungiamo la decisione di cambiare ( e di mutilare ) alcune scene, ci si rende conto che l'opera ha praticamente a che fare con degli alti e bassi ulteriormente incrementati.
Personalmente avrei preferito l'aggiunta di animazioni "classiche" a quelle scene che difettavano di scattositá e avrei un po' ritoccato ( ma solo un po') gli ambienti urbani ma nulla di più.
Per carità, ci sono stati cineasti come George Lucas che hanno fatto la stessa cosa con la vecchia trilogia di Guerre Stellari (tra i massimi gioielli del cinema di fantascienza tra l'altro), in modo da decrementare le differenze "Tecnologiche" tra le due trilogie, e fare in modo che la quarta, quinta e sesta puntata risultassero tuttora godibili come effetti speciali.
Anche qui alcuni fan finirono con lo storcere il naso.
Concludo consigliando la visione di questo 2.0 solo ed esclusivamente a coloro che non abbiano ancora visto la prima puntata del capolavoro di Oshii/Shirow; oppure di aspettare che esca un qualche cofanetto speciale con le due versioni del film.
A coloro che invece hanno la prima versione del film consiglierei di lasciare allegramente perdere.
Buona visione.