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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Terzo OAV dedicato a Saint Seiya, stavolta alle prese con la minaccia del dio Apollo. Personalmente, la considero una delle opere animate più belle in assoluto. Detto brevemente della grafica, dove il duo Araki/Himeno raggiunge il suo apice, e della splendida regia che esalta al massimo combattimenti ricchi di pathos, questo film si segnala anche per una durata doppia rispetto ai precedenti, che consente non solo combattimenti più lunghi ed articolati, ma anche una migliore caratterizzazione dei personaggi e della vicenda. Tenuto conto della data di produzione, più o meno parallela alla realizzazione della serie di Asgard (della quale, in effetti, Araki e Himeno realizzarono in prima persona un solo episodio, il primo), non è difficile intuire che molti degli elementi introdotti qui sarebbero poi confluiti nell'affresco delineato da Kurumada per la saga di Hades, come la resurrezione dei Gold Saints defunti nella battaglia dei Dodici Templi, la disperazione dei protagonisti di fronte all'apparente morte di Athena e così via. Proprio per questo motivo, l' OAV risulta essere affascinante anche aldilà della vicenda in sé, come sempre ottimamente sceneggiata e che vede i Sacri Guerrieri opposti ad una delle divinità meglio tratteggiate e sfaccettate mai apparse in Saint Seiya. L' oav è inoltre l' occasione per vedere in azione i Cavalieri d'Oro che nella serie TV non furono graziati dall'apparire in episodi disegnati da Araki ed Himeno. A questo aggiungiamo, per chi lo vedesse grazie ai DVD Yamato, due splendidi doppiaggi, italiano fedele all'adattamento storico e italiano fedele all'originale, entrambi realizzati meravigliosamente, che uniti alla traccia audio originale fanno un' opera difficilmente eguagliabile per qualità e completezza. Imperdibile.