Recensione
Se c'è un'errore nella prima serie di Fullmetal Alchemist, è il finale, troncato e deludente. Questo film è pertanto nato per dare un vero finale alla storia. Si svolge all'incirca tre anni dopo la fine della serie, con Ed imprigionato nella Germania del primo dopo guerra e Al in viaggio alla ricerca del fratello. Maggior risalto è dato sicuramente alla parte dedicata ad Ed, con una crisi tedesca ben tratteggiata e con l'intolleranza verso il diverso che la fa da padrone(in questo frangente è molto interessante il ruolo della Società di Thule, realmente esistita), e questa tutto sommato è la parte meglio riuscita. Meno riuscito invece è il resto. A parte i due fratelli tutti i personaggi secondari che hanno reso grande questa trama sono sacrificati e buttati via, in special modo il colonnello Mustang ridotto all'ombra di se stesso. In più il finale, che avrebbe dovuto mettere una pezza a quello della serie TV rimane comunque deludente. A onor del vero il film lascia un po' di spazio a un possibile sequel, ma questo progetto è stato accantonato a favore di una seconda serie fedele al manga, pertanto il finale del film delude ancora di più. Consiglio di vederlo a tutti coloro che hanno preferito la prima serie, lo sconsiglio a chi preferisce il manga, che secondo me è migliore.