Il mondo dell'illustrazione attira a sé Akira Toriyama fin dalla più tenera età, quando inizia a disegnare gli animali, i veicoli e i suoi compagni di classe come forma di intrattenimento. Le sue fonti di ispirazione che lo spronano a migliorare nel disegno sono il cartone animato “La carica dei centouno” (1961) di Walt Disney, e la serie manga “Astro Boy” (1952-1968) di Osamu Tezuka. Inoltre il mangaka è un fan dei film di arti marziali e di fantascienza.
Akira Toriyama vede pubblicare il suo primo lavoro “Wonder Island” nel 1978, grazie a Weekly Shonen Jump di Shueisha, la serie non ottiene un grande riscontro, tuttavia grazie ad un suggerimento dell’editore, Kazuhiko Torishima, Toriyama si sente incoraggiato e decide di disegnare un’altra protagonista femminile, così nel 1980 vediamo pubblicare la serie “Dr. Slump e Arale”, opera che dopo circa un anno vince il 27° Shogakukan Manga Award, e diventa molto popolare in Giappone, grazie alla trasposizione animata in TV.
Tra il 1983 e il 1997 il sensei pubblica una raccolta in 3 volumi di storie brevi, intitolati “Toriyama World”, che ci mostrano prototipi di quelle che saranno poi le due opere maggiori dell'autore, “Dr. Slump & Arale” e “Dragon Ball”, seguendo così il cambiamento stilistico e narrativo dell'autore nel corso del tempo.
Dal 1984 al 1995 Weekly Shōnen Jump serializza “Dragon Ball”, uno dei manga più venduti di tutti i tempi. Il manga ottiene un successo tale per cui vediamo pubblicare ben cinque adattamenti anime, diversi film d'animazione, numerosi videogiochi e merchandising. Il successo di Dragon Ball non si limita al Giappone, infatti la sua popolarità si espande a livello internazionale, arrivando fino in Asia, Europa e America.
Durante la serializzazione di Dragon Ball, Toriyama continua a creare occasionali manga one-shot, tra cui “Cowa!” (1997-1998), “Kajika” (1998), “Neko Majin” (1999) e “Sandland” (2000). Inoltre il mangaka lavora come character designer per il videogioco di ruolo del 1986 “Dragon Quest”.
Nel 1996 va in onda l’adattamento anime intitolato “Dragon Ball GT”, anche se non si basa direttamente sul manga.
Nel 2006 Toriyama lavora a “Chou Kochikame” in collaborazione con Eiichiro Oda, il creatore di One Piece, il volume contiene cinque storie crossover con altre celebri serie.
Nel 2007 esce “Blue Dragon”, gioco di ruolo esclusivo per Xbox 360, Toriyama svolge il ruolo di character designer.
Nel 2008 vediamo la pubblicazione di “Akira Toriyama Menù a la Carte” una raccolta di tutte le storie brevi apparse su rivista nel corso degli anni. Durante lo stesso anno l’autore collabora con Masakazu Katsura, per la pubblicazione di una raccolta di storie brevi dal titolo “Katsura Akira”.
Il 13 luglio 2013 per celebrare il 45° anniversario di Weekly Shōnen Jump, vediamo la pubblicazione di una nuova serie manga, intitolata “Jaco the Galactic Patrolman”. La storia presenta alcuni dei personaggi di Dragon Ball e racconta degli eventi ambientati nel passato.
Nel 2015 esce Dragon Ball Super, adattamento anime che continua la storia raccontata finora.
Dal 2015 al 2022 escono i film “Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F' ”,
“Dragon Ball Super: Broly” e “Dragon Ball Super: Super Hero”.
Durante l’estate del 2023 uscirà Sand Land, un film tratto dal manga, che segue le avventure di Belzebubù, principe dei demoni.
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