Midori, la ragazza delle camelie
Midori, la ragazza delle camelie
Midori e' un romanzo che ci fa immergere totalmente nella visione atroce di Maruo, autore capace di mescolare continuamente i diversi stadi della percezione. E' la realta' piu' fantastica del sogno? O il sogno, che si tramuta in incubo e fa sorgere lo spazio per i sentimenti? Il mondo e' spietato, si sa; Midori e' una ragazzina rimasta sola dopo l'abbandono da parte del padre e la morte della madre. Quando il proprietario di un baraccone, una mediocre attrazione da fiera, la prende con se', Midori comincia a vagabondare per il paese insieme a esseri bizzarri, artisti da circo, figure improbabili. La sua vita sembra non potere sfuggire alle umiliazioni quotidiane, quando finalmente, un giorno, arriva lui: un nano, artista, dotato di poteri telepatici, che la prende sotto la sua ala protettrice. Midori e' ingenua, e si lega. Nel suo mondo i confini sono labili, appaiono e scompaiono. In breve per lei diventa quasi impossibile distinguere fantasia e realta', sogno e incubo. Il risultato e' l'estraniamento definitivo dal mondo reale e una condizione esistenziale di profonda solitudine. Tema caro alla letteratura giapponese contemporanea rielaborato con un'ottica personalissima. "Shojo tsubaki", questo il titolo originale, e' un racconto magistrale imbevuto dello stile beffardo tipico del maestro Suehiro Maruo.
Prezzo: 12,90 €
Totale voti: 5 1 0
traxer-kun
Il folklore di matrice buddhista e la poetica onirica ed estrema del maestro Maruo si fondono in questo raffinato e romantico quanto crudele volume. Un'opera metaforica e sfaccettata, di grande forza.
21/11/2015
Evangelion0189
E' come leggere "Alice nel paese delle meraviglie" dal punto di vista di Maruo. A metà tra onirismo e cruda, crudissima realtà, Midori è un viaggio nell'assurdo e nell'amore. Complesso e strano. Mmh..
N.D.
Ais Quin
Cattivissimo e onirico, sicuramente non per tutti. Da leggere e rileggere per abituarsi al suo sapore amaro.
N.D.
bob71
Con la sua sintesi originale e sorprendente tra eros e tanathos, Maruo guarda al passato del periodo Showa e alla sua tradizione letteraria nichilista e decadente, con un affetto nostalgico per i teatrini kamishibai e le xilografie Muzan-e di Yoshitoshi.
27/07/2021