Dixit è senza dubbio uno dei più noti giochi da tavolo degli ultimi anni e i publisher Libellud e Asmodee sono davvero felici di annunciare una nuova versione del gioco nata dall'incontro con un'altra fabbrica di classici: Dixit Disney è ora disponibile in tutto il mondo!
Le immagini evocative delle carte di Dixit si incontrano con i più amati classici Disney per una versione del gioco da tavolo nuova e rivisitata, caratterizzata da nuove carte e simpatiche pedine a tema, ma non tradisce lo stile di gioco che lo ha reso così amato. Di seguito riportiamo il comunicato stampa diffuso dal publisher in occasione del lancio mondiale di Dixit Disney, avvenuto per la precisione il 15 settembre. Ricordiamo infine che nella galleria a fondo news potete trovare alcune fotografie del gioco.
Di seguito riportiamo invece l'intervista con Jean-Louis Roubira, designer di Dixit Disney nonché creatore del gioco originale.
Dixit e Dixit Disney sono disponibili in tutto il mondo, il secondo è venduto al prezzo consigliato di 34,99 euro nei negozi specializzati.
Le immagini evocative delle carte di Dixit si incontrano con i più amati classici Disney per una versione del gioco da tavolo nuova e rivisitata, caratterizzata da nuove carte e simpatiche pedine a tema, ma non tradisce lo stile di gioco che lo ha reso così amato. Di seguito riportiamo il comunicato stampa diffuso dal publisher in occasione del lancio mondiale di Dixit Disney, avvenuto per la precisione il 15 settembre. Ricordiamo infine che nella galleria a fondo news potete trovare alcune fotografie del gioco.
Libellud e Asmodee hanno annunciato oggi l'uscita mondiale di Dixit Edizione Disney. Ispirato ai mondi Disney e Pixar e progettato da Jean-Louis Roubira, il lancio del gioco coincide con il centenario di Disney.
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Di seguito riportiamo invece l'intervista con Jean-Louis Roubira, designer di Dixit Disney nonché creatore del gioco originale.
Il creatore di Dixit, Jean-Louis Roubira, racconta la storia della versione a tema Disney dell'amato classico del mondo dei giochi da tavolo.
D: Come le è venuta l'idea di creare un'edizione Disney del suo gioco, Dixit?
Jean-Louis Roubira: “Avevo l’idea già da un po’. A un certo punto aveva senso combinare questi mondi. Durante la quarantena abbiamo iniziato a pensare al design del gioco. La sfida più grande è stata capire come soddisfare sia i fan Disney, che non avevano familiarità con Dixit, sia i fan di Dixit stesso. Come avremmo potuto riunire entrambi i pubblici allo stesso tavolo? Abbiamo subito capito che scegliere l'artista giusto per illustrare le carte sarebbe stata la chiave. Maëva, direttrice artistica di Libellud, ha suggerito Natalie Dombois. È stata una grande idea: Natalie Dombois ha saputo rievocare gli stili Disney e Pixar nelle loro diverse epoche. Le carte sono coerenti... pur rispettando gli universi dei film”.
D: Come ha progettato il gioco?
Jean-Louis Roubira: “Abbiamo avuto diversi incontri con il team per discutere gli aspetti strategici delle diverse carte. Le opere di Disney e Pixar sono molto varie. Fanno parte di un universo ricco e pieno di diversità. Volevamo che questo si riflettesse nel gioco, ma le carte dovevano anche essere giocabili con le regole di Dixit. Una delle mie preoccupazioni iniziali era che non saremmo riusciti a preservare l’anima originale del gioco. Dixit si basa sull'ambiguità e su immagini singolari. Dovevamo rispettarlo. Dovevamo anche saper indicare chiaramente il tocco Disney e rappresentare le opere originali che hanno ispirato le carte, tutelando al tempo stesso i nostri principi di progettazione del gioco. Abbiamo deciso che le carte dovessero fare esplicito riferimento ai film pur rimanendo aperte all'interpretazione personale... portando diversi significati in grado di ispirare i giocatori e indicare universi e riferimenti alternativi. Questo è ciò che ci ha guidato dall'inizio alla fine. Le carte non dovevano essere troppo palesi; non potevano essere immagini tratte direttamente dai film. Queste regole ci hanno permesso di fare delle scelte tra le proposte e di determinare le 84 carte che avrebbero fatto parte del gioco. Un altro principio guida era che l'Edizione Disney di Dixit potesse essere mescolata con tutte le carte dell'intero universo del gioco. Doveva essere compatibile...”
D: Come è riuscito a coniugare la magia di Disney con la poesia di Dixit?
Jean-Louis Roubira: “Una carta Dixit deve sempre avere molteplici significati. Abbiamo utilizzato elementi iconici dei mondi dei film per creare immagini che non sempre sono ovvie ma che sono progettate per essere evocative. Le creazioni Disney hanno sempre molti oggetti simbolici che vengono utilizzati in diversi film. L'universo Disney è enorme! La sua ricchezza emotiva ci ha permesso di attingere a un vero tesoro. Questo è il motivo per cui i film entrano in contatto con così tante persone. Ciò che rende tutto così potente è che questi motivi si ritrovano anche in altre espansioni di Dixit. Penso agli ombrelli, alle forbici, ai palloncini, alle candele... La principale fonte di ispirazione di Dixit sono le storie e i miti, cosa che abbiamo in comune con Disney. Mi rendo conto che evidentemente pensavamo già ai film Disney e Pixar mentre progettavamo le carte per Dixit e le sue espansioni. Ad esempio, ci sono carte che fanno riferimento a Biancaneve. E, in Dixit: Anniversary, ci sono anche carte che raffigurano Alice nel Paese delle Meraviglie e la scarpetta di vetro di Cenerentola”.
D: Quali sono le sue carte preferite?
Jean-Louis Roubira: “Mi piace molto la carta di Frozen. È bellissima. Trovo che anche la carta Bambi sia molto commovente perché ho ricordi personali collegati ad essa. Ho visto il film con mia madre quando ero giovane e ha lasciato un segno profondo in me. Anche Biancaneve è davvero speciale. Il film è magico e sono felice di come è stato rappresentato sulla carta, con il suo simbolismo molto forte, anche senza personaggi”.
D: Come le è venuta l'idea di creare un'edizione Disney del suo gioco, Dixit?
Jean-Louis Roubira: “Avevo l’idea già da un po’. A un certo punto aveva senso combinare questi mondi. Durante la quarantena abbiamo iniziato a pensare al design del gioco. La sfida più grande è stata capire come soddisfare sia i fan Disney, che non avevano familiarità con Dixit, sia i fan di Dixit stesso. Come avremmo potuto riunire entrambi i pubblici allo stesso tavolo? Abbiamo subito capito che scegliere l'artista giusto per illustrare le carte sarebbe stata la chiave. Maëva, direttrice artistica di Libellud, ha suggerito Natalie Dombois. È stata una grande idea: Natalie Dombois ha saputo rievocare gli stili Disney e Pixar nelle loro diverse epoche. Le carte sono coerenti... pur rispettando gli universi dei film”.
D: Come ha progettato il gioco?
Jean-Louis Roubira: “Abbiamo avuto diversi incontri con il team per discutere gli aspetti strategici delle diverse carte. Le opere di Disney e Pixar sono molto varie. Fanno parte di un universo ricco e pieno di diversità. Volevamo che questo si riflettesse nel gioco, ma le carte dovevano anche essere giocabili con le regole di Dixit. Una delle mie preoccupazioni iniziali era che non saremmo riusciti a preservare l’anima originale del gioco. Dixit si basa sull'ambiguità e su immagini singolari. Dovevamo rispettarlo. Dovevamo anche saper indicare chiaramente il tocco Disney e rappresentare le opere originali che hanno ispirato le carte, tutelando al tempo stesso i nostri principi di progettazione del gioco. Abbiamo deciso che le carte dovessero fare esplicito riferimento ai film pur rimanendo aperte all'interpretazione personale... portando diversi significati in grado di ispirare i giocatori e indicare universi e riferimenti alternativi. Questo è ciò che ci ha guidato dall'inizio alla fine. Le carte non dovevano essere troppo palesi; non potevano essere immagini tratte direttamente dai film. Queste regole ci hanno permesso di fare delle scelte tra le proposte e di determinare le 84 carte che avrebbero fatto parte del gioco. Un altro principio guida era che l'Edizione Disney di Dixit potesse essere mescolata con tutte le carte dell'intero universo del gioco. Doveva essere compatibile...”
D: Come è riuscito a coniugare la magia di Disney con la poesia di Dixit?
Jean-Louis Roubira: “Una carta Dixit deve sempre avere molteplici significati. Abbiamo utilizzato elementi iconici dei mondi dei film per creare immagini che non sempre sono ovvie ma che sono progettate per essere evocative. Le creazioni Disney hanno sempre molti oggetti simbolici che vengono utilizzati in diversi film. L'universo Disney è enorme! La sua ricchezza emotiva ci ha permesso di attingere a un vero tesoro. Questo è il motivo per cui i film entrano in contatto con così tante persone. Ciò che rende tutto così potente è che questi motivi si ritrovano anche in altre espansioni di Dixit. Penso agli ombrelli, alle forbici, ai palloncini, alle candele... La principale fonte di ispirazione di Dixit sono le storie e i miti, cosa che abbiamo in comune con Disney. Mi rendo conto che evidentemente pensavamo già ai film Disney e Pixar mentre progettavamo le carte per Dixit e le sue espansioni. Ad esempio, ci sono carte che fanno riferimento a Biancaneve. E, in Dixit: Anniversary, ci sono anche carte che raffigurano Alice nel Paese delle Meraviglie e la scarpetta di vetro di Cenerentola”.
D: Quali sono le sue carte preferite?
Jean-Louis Roubira: “Mi piace molto la carta di Frozen. È bellissima. Trovo che anche la carta Bambi sia molto commovente perché ho ricordi personali collegati ad essa. Ho visto il film con mia madre quando ero giovane e ha lasciato un segno profondo in me. Anche Biancaneve è davvero speciale. Il film è magico e sono felice di come è stato rappresentato sulla carta, con il suo simbolismo molto forte, anche senza personaggi”.
Dixit e Dixit Disney sono disponibili in tutto il mondo, il secondo è venduto al prezzo consigliato di 34,99 euro nei negozi specializzati.
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