Senran Kagura 2: Deep Crimson - Recensione 3DS

Senran Kagura è una serie di picchiaduro a scorrimento giapponese, diventata talmente popolare in patria da dare il via alla produzione di svariati manga e di una serie animata. La notorietà del brand ha fatto sì che nel febbraio 2014 Marvelous Entertainment portasse anche in Occidente Senran Kagura: Burst per 3DS e nell'ottobre dello stesso anno Senran Kagura: Shinovi Versus per Vita. La caratteristica che ha da sempre contraddistinto il brand è la prosperità dei seni delle apprendiste shinobi che controlleremo nel corso del gioco, elemento che ovviamente non manca anche nel nuovo Senran Kagura 2: Deep Crimson, disponibile in europa dal 27 agosto, in esclusiva su Nintendo 3DS. Il titolo è un nuovo beat 'em up a scorrimento sviluppato da Tamsoft che si pone come seguito di Burst. Quali novità ha portato questo gioco rispetto al prequel? Scopriamolo insieme!
  

In un mondo alternativo in cui sono sopravvissuti i guerrieri ninja, ancora una volta le protagoniste saranno le apprendiste shinobi delle scuole Hanzo ed Hebijo, rispettivamente good shinobi, che lavorano per l'interesse della nazione, ed evil shinobi, che agiscono in autonomia. La Hebijo questa volta volta ha rubato agli Hanzo un importante rotolo contenente i segreti di una potente tecnica ninja, e sarà quindi compito di Asuka, Ikaruga, Yagyu, Katsuragi e Hibari infiltrarsi nel covo degli Hebijo e recuperarlo. Non sarà tanto facile la loro missione dato che ad attenderle ci sono le apprendiste Homura, Yomi, Hikage, Mirai e Haruka . Dopo una dura lotta che vede sconfitte le shinobi della Hebijo, si presenta il loro master, Dogen, che rivelerà il suo piano di conquista del mondo grazie ai demoni yoma e si scoprirà che Homura e le altre quattro erano solo delle pedine sacrificabili per risvegliare il potente Orochi. Queste ultime, conclusa la battaglia con Asuka e le altre e poi con Dogen, abbandonano il clan Hebijo per formare la loro indipendente Crimson Squad, con l'obiettivo di battere un giorno le ragazze della Hanzo. Purtroppo però i problemi alla Hebijo non sembrano essere finiti, e Dogen, sopravvissuto allo scontro precedente, è più deciso che mai a proseguire la conquista del mondo. Sarà quindi compito delle ninja traditrici della Crimson Squad fermarlo e riportare l'ordine alla Hebijo. Ma i veri guai arriveranno più tardi, quando, durante una gita a kyoto, Asuka e le altre ragazze della Hanzo insieme alla Crimson Squad si imbatteranno in una misteriosa bambina dedita a divorare i nuclei degli yoma. Chi sono lei e la fredda Naraku che la accompagna? Quali misteri attendono le poppute shinobi?
 
La trama del gioco è suddivisa in 5 capitoli principali, per un totale di 63 missioni. Tra i personaggi che potremo utilizzare ci saranno sia le shinobi della Hanzo sia la Crimson Squad, più, occasionalmente, altri personaggi come la sensei Suzune della Hebijo. La trama è sufficientemente interessante per un picchiaduro a scorrimento, e non è nemmeno indispensabile conoscere i fatti precedenti di Burst. Le protagoniste sono quasi tutte un insieme di clichè, ma tutto sommato il risultato è molto gradevole, tanto che sicuramente ne troverete qualcuna che vi starà particolarmente simpatica. Ben realizzati sono i rapporti tra di loro e anche il background di ognuna è interessante. Per quanto riguarda l'aspetto fisico ce n'è per tutti i gusti: lolite, chunibyo, ragazze moe e svampite, ecc. Ognuna utilizzerà un tipo di arma differente che renderà il personaggio unico. Nel complesso, quindi, più che la trama in sè, che per molte missioni sembra un brodo allungato, a fare da portata principale sono proprio i dialoghi tra le shinobi.
  

 

Il gioco è interamente basato sui combattimenti in arene tridimensionali, che possono essere di due tipi: contro gruppi di nemici deboli, oppure contro uno o due personaggi potenti. A disposizione delle nostre formose shinobi ci sono attacchi veloci deboli e attacchi lenti più potenti, che, combinati tra loro, daranno il via alle varie combo. Nessun tipo di parata o schivata è disponibile, mentre invece potremo fare doppi salti e scatti. Oltre alla barra della salute sarà presente quella dell'energia per i colpi speciali, la quale ogni volta che verrà riempita ci fornirà la possibilità di effettuarne una, fino ad un massimo cumulabile che dipenderà dal livello della ragazza che stiamo utilizzando. Per utilizzare queste speciali tecniche è però anche necessario compiere la trasformazione in shinobi, che, dopo una animazione adibita a mostrarci tutte le curve delle ninja, trasformerà il loro outfit e ridonerà piena salute. La trasformazione è possibile compierla una sola volta a missione ed aggiunge quindi un pizzico di strategia a quelle che sono delle battaglie strutturate "a chi picchia in modo più ignorante". L'assenza di schivate, parate e dei secondi di invincibilità dopo essersi rialzati infatti, permette la fuga solamente con i salti e gli scatti, dando quindi modo al giocatore di vincere semplicemente mettendo al muro l'avversario e riempirlo di botte, oppure per i più esperti, facendo partire una combo infinita da più di 500 colpi che non lascia modo alla CPU di reagire. Il sistema di combattimento è divertente, veloce e frenetico, ma purtroppo viene azzoppato da questa sua estrema facilità. La vera sfida è in realtà prendere la valutazione più alta nelle varie missioni, perchè per portarle semplicemente a termine ci vorrà ben poco. Ci possiamo però consolare vedendo i vestiti delle shinobi andare in frantumi dopo essere state colpite! Aumentare il livello delle protagoniste sarà utile per migliorare i parametri di attacco, difesa e salute e per apprendere nuove combo e tecniche. Tramite le missioni e modalità secondarie sarà anche possibile trovare alcune pietre magiche che potremo incastonare nelle armi per dare qualche ulteriore effetto benefico. Infine se in una missione siamo in coppia con un'altra ragazza, quando entrambe avranno la sufficiente energia, potranno scatenare un temibile attacco combinato che causerà ingenti danni ai nemici.
 
Prima di gettarsi in una missione è possibile personalizzare l'aspetto delle eroine e scattarle delle foto da conservare sulla SD. La personalizzazione dell'aspetto è probabilmente la sezione meglio riuscita dell'intero gioco, con centinaia tra outfit, armi, accessori e tagli di capelli da poter assegnare alle shinobi e che saranno visibili anche durante le missioni. Potremo poi farle assumere la posizione e l'espressione che più ci attraggono per scattarle una foto su uno degli sfondi disponibili oppure con la realtà aumentata. Nell'hub pre partita è possibile anche accedere a missioni secondarie con determinati obiettivi, una piramide di livelli a orde chiamata yoma's nest (in cui si sbloccano le pietre per le armi) e al multiplayer in locale oppure online per rigiocare le missioni in cooperativa. Potremo anche parlare con le altre eroine, oppure rivedere immagini e filmati o ancora ascoltare la musica di gioco. Insomma, come quantità di contenuti non c'è assolutamente da lamentarsi.

  

 

Graficamente siamo su ottimi livelli, tanto più se consideriamo le capacità limitate del 3DS. I modelli delle shinobi e degli altri personaggi principali sono veramente dettagliati e anche gli sfondi delle arene sono ben realizzati. Queste però sono un po' poche e riciclate e gli unici elementi interni che troveremo sono casse che se distrutte possono dropparci un onigiri per recuperare la salute o una pergamena per riempire di un punto la barra dell'energia. Anche la parte in 2D è realizzata dignitosamente, non saranno comunque tantissime le immagini di questo tipo dato che i dialoghi sfruttano i modelli 3D dei personaggi. Il 3D stereoscopico della console è completamente inutile ai fini del gameplay, ma è comunque disponibile in qualunque momento, al contrario di Burst, ed è ben realizzato senza che il gioco subisca cali evidenti di frame. In alcune scene sembrerà quasi di poter palpare le ragazze! L'unico neo è che in alcuni stage, con il 3D attivo, sembra che i personaggi stiano levitando invece di camminare per terra, ma se non ci si guarda non si noterà nemmeno. Nel complesso quindi il frame rate è stabile, anche quando su schermo compaiono diversi nemici contemporaneamente. Graficamente quindi ci sono stati notevoli passi avanti rispetto a Burst.
Dal punto di vista dell'audio anche qui siamo su buoni livelli. Il gioco è interamente doppiato in giapponese, le musiche e gli effetti ricordano il Giappone medievale e l'atmosfera dei ninja, ma non mancheranno anche temi j-rock più moderni. Unica nota stonata sono gli odiosi versi femminili delle ninja nemiche, tutti uguali, mentre vengono colpite in massa! I testi sono invece stati interamente tradotti in un inglese a tratti ricercato, ma comunque di non difficile interpretazione.
  

 

Non giriamoci attorno: Senran Kagura 2 è un beat 'em up a scorrimento mediocre e ripetitivo infarcito di tette, posizioni osé e belle fanciulle. Nonostante, come dicevamo, il titolo sia ricco di contenuti, manca di sostanza in quanto caratterizzato da un gameplay sempre identico e non particolarmente complicato che poteva essere ulteriormente migliorato. Se si vuole completare tutto al 100% i giocatori avranno diverse decine di ore da passare in compagnia delle shinobi tettone, altrimenti la trama si può finire in meno di 10 ore se non si muore mai. Le missioni sono comunque molto brevi se prese singolarmente e la cosa è ottima dato che stiamo parlando di un gioco portatile. Alla fine, se supererà lo scoglio iniziale della noia dovuta alla ripetitività, il giocatore finirà per farselo piacere per forza e l'unica fonte di divertimento sarà vestire le eroine nei modi più assurdi o provocanti possibili per poi gettarsi nella mischia. Che alla fine, per molti, le oppai saranno l'unico motivo a spingerli all'acquisto.