Abbiamo recentemente parlato dell'YCS di Bochum e degli ottimi risultati che i nostri connazionali hanno ottenuto. Il semifinalista Marcello Barberi si è concesso ad una breve intervista per Gamerclick.it che riportiamo di seguito.
Ciao Marcello e grazie per averci concesso un po' del tuo tempo. Come ti senti dopo Bochum?
Marcello Barberi: Tutto ok, sono tornato alla vita universitaria e mi preparo alle feste.
Mi sarebbe piaciuto andare avanti nel torneo, ma non mi posso lamentare, 3/4 del mio team in top 4 è un ottimo risultato.
Da quanto hai iniziato a giocare a Yu-Gi-Oh?
Ovviamente conoscevo il gioco già da bambino, il mio primo local risale circa al 2007 (quindi fra poco festeggerò 10 anni ahah) ma solo dal 2011 ho cominciato a giocare competitivamente viaggiando in Europa.
Un giocatore veterano, quindi. Cosa ti ha portato a scegliere il tuo mazzo?
Già varie settimane prima del torneo ero sicuro avrei giocato ABC o Paleozoic, rimaneva solo da scegliere fra i due.
Alla fine, avendo già fatto un buon risultato con ABC al precedente YCS (top 8) e sopratutto non essendo riuscito a trovare in tempo una vera soluzione per il mirror match di Paleozoic ho deciso di rimanere fedele al mazzo con cui mi sentivo più a mio agio.
È stato un torneo lunghissimo. Mi chiedo come facciate ad essere ancora lucidi dopo tutti quei turni e riuscire a giocare lo stesso dei match impegnativi a livello mentale.
Come dicevi prima, posso essere considerato un veterano.
Ho fatto davvero tanti tornei e per mia fortuna sono riuscito ad arrivare a giocarmi la top la maggior parte delle volte.
Ne consegue che ormai sono abituato ai meccanismi di eventi con così tante persone, mi ricordo ancora un Europeo in cui al day 1 dovetti giocare l'ultimo turno all'una di notte.
Concordo però che per i giocatori alle prime armi mantenere la concentrazione così a lungo sia un fattore di enorme difficoltà e ti confesso che spesso mi capita di vincere partite per errori dei miei avversari dovuti alla stanchezza.
L'europeo di Francoforte, me lo ricordo bene purtroppo. D'altronde due giorni non sono molti per disputare un torneo con più di 1600 partecipanti. Ma raccontaci in breve la tua semifinale, cosa ti è mancato per spuntarla contro Joshua?
Con Joshua siamo amici da anni e dopo aver giocato contro ad un Ycs per la prima volta nel 2012 ci siamo incontrati altre 3 volte prima di Bochum.
il punteggio era 2-2, quindi affrontarci nella "bella" proprio in top 4 è stato a dir poco epico: ho perso la scelta al dado, sia il primo che il secondo game sono stati combattuti ma alla fine vinti da chi iniziava per primo.
Il game 3 invece è stato deciso sul filo del rasoio, Joshua a causa di una svista ha fatto una giocata bruttina rischiando di regalarmi il match, infatti sono riuscito a sparecchiare completamente il suo campo (un'impresa contro paleozoic!!!) ma l'ho persa ai botti (turni addizionali dopo la fine del tempo regolamentare di gioco - N.d.R.) dopo un topdeck (pescare una carta quando non se ne hanno più a disposizione in mano - N.d.R.) di system down che mi sognerò per tante notti!
Quindi, nonostante le modifiche al regolamento che non consentono di pescare al primo turno a chi inizia, vincere la scelta al dado è ancora un fattore determinante.
Decisamente. Più che una questione di regolamento si tratta secondo me di meta-game, ora come ora tutti i mazzi vogliono iniziare per primi e giocano carte per "lockare" (prevenire e bloccare le mosse dell'avversario N.d.R) l'avversario. Il dado diventa di conseguenza un fattore molto importante, essendo ogni mazzo molto debole partendo per secondo. Per questo motivo ho approcciato questo YCS con una strategia versatile anche partendo per secondo e ha decisamente pagato, visto che ho vinto solamente 3 lanci di dadi su 15 match giocati: un numero veramente imbarazzante!
Ci sarai a Praga?
Impegni permettendo penso proprio di si, raramente salto dei YCS.
Obiettivi futuri?
Uno solo: andare al mondiale. Dovessi riuscirci, l'obiettivo sarà vincerlo ma per ora mi manca solo quello come risultato.
Noi tutti sicuramente te lo auguriamo. Cosa ti sentiresti di dire a chi inizia a giocare a Yu-Gi-Oh! in questo momento?
Che avete scelto un gioco molto bello ma duro, a differenza di altri non avrete all'orizzonte premi da capogiro quindi sono fondamentali l'aspetto sociale e la grinta.
Divertitevi e non mollate!
Grazie delle risposte, Marcello e ancora complimenti per il risultato. La redazione di Gamerclick.it ti augura delle buone feste!
Grazie a voi e buone feste a tutti!
Ciao Marcello e grazie per averci concesso un po' del tuo tempo. Come ti senti dopo Bochum?
Marcello Barberi: Tutto ok, sono tornato alla vita universitaria e mi preparo alle feste.
Mi sarebbe piaciuto andare avanti nel torneo, ma non mi posso lamentare, 3/4 del mio team in top 4 è un ottimo risultato.
Da quanto hai iniziato a giocare a Yu-Gi-Oh?
Ovviamente conoscevo il gioco già da bambino, il mio primo local risale circa al 2007 (quindi fra poco festeggerò 10 anni ahah) ma solo dal 2011 ho cominciato a giocare competitivamente viaggiando in Europa.
Un giocatore veterano, quindi. Cosa ti ha portato a scegliere il tuo mazzo?
Già varie settimane prima del torneo ero sicuro avrei giocato ABC o Paleozoic, rimaneva solo da scegliere fra i due.
Alla fine, avendo già fatto un buon risultato con ABC al precedente YCS (top 8) e sopratutto non essendo riuscito a trovare in tempo una vera soluzione per il mirror match di Paleozoic ho deciso di rimanere fedele al mazzo con cui mi sentivo più a mio agio.
È stato un torneo lunghissimo. Mi chiedo come facciate ad essere ancora lucidi dopo tutti quei turni e riuscire a giocare lo stesso dei match impegnativi a livello mentale.
Come dicevi prima, posso essere considerato un veterano.
Ho fatto davvero tanti tornei e per mia fortuna sono riuscito ad arrivare a giocarmi la top la maggior parte delle volte.
Ne consegue che ormai sono abituato ai meccanismi di eventi con così tante persone, mi ricordo ancora un Europeo in cui al day 1 dovetti giocare l'ultimo turno all'una di notte.
Concordo però che per i giocatori alle prime armi mantenere la concentrazione così a lungo sia un fattore di enorme difficoltà e ti confesso che spesso mi capita di vincere partite per errori dei miei avversari dovuti alla stanchezza.
L'europeo di Francoforte, me lo ricordo bene purtroppo. D'altronde due giorni non sono molti per disputare un torneo con più di 1600 partecipanti. Ma raccontaci in breve la tua semifinale, cosa ti è mancato per spuntarla contro Joshua?
Con Joshua siamo amici da anni e dopo aver giocato contro ad un Ycs per la prima volta nel 2012 ci siamo incontrati altre 3 volte prima di Bochum.
il punteggio era 2-2, quindi affrontarci nella "bella" proprio in top 4 è stato a dir poco epico: ho perso la scelta al dado, sia il primo che il secondo game sono stati combattuti ma alla fine vinti da chi iniziava per primo.
Il game 3 invece è stato deciso sul filo del rasoio, Joshua a causa di una svista ha fatto una giocata bruttina rischiando di regalarmi il match, infatti sono riuscito a sparecchiare completamente il suo campo (un'impresa contro paleozoic!!!) ma l'ho persa ai botti (turni addizionali dopo la fine del tempo regolamentare di gioco - N.d.R.) dopo un topdeck (pescare una carta quando non se ne hanno più a disposizione in mano - N.d.R.) di system down che mi sognerò per tante notti!
Quindi, nonostante le modifiche al regolamento che non consentono di pescare al primo turno a chi inizia, vincere la scelta al dado è ancora un fattore determinante.
Decisamente. Più che una questione di regolamento si tratta secondo me di meta-game, ora come ora tutti i mazzi vogliono iniziare per primi e giocano carte per "lockare" (prevenire e bloccare le mosse dell'avversario N.d.R) l'avversario. Il dado diventa di conseguenza un fattore molto importante, essendo ogni mazzo molto debole partendo per secondo. Per questo motivo ho approcciato questo YCS con una strategia versatile anche partendo per secondo e ha decisamente pagato, visto che ho vinto solamente 3 lanci di dadi su 15 match giocati: un numero veramente imbarazzante!
Ci sarai a Praga?
Impegni permettendo penso proprio di si, raramente salto dei YCS.
Obiettivi futuri?
Uno solo: andare al mondiale. Dovessi riuscirci, l'obiettivo sarà vincerlo ma per ora mi manca solo quello come risultato.
Noi tutti sicuramente te lo auguriamo. Cosa ti sentiresti di dire a chi inizia a giocare a Yu-Gi-Oh! in questo momento?
Che avete scelto un gioco molto bello ma duro, a differenza di altri non avrete all'orizzonte premi da capogiro quindi sono fondamentali l'aspetto sociale e la grinta.
Divertitevi e non mollate!
Grazie delle risposte, Marcello e ancora complimenti per il risultato. La redazione di Gamerclick.it ti augura delle buone feste!
Grazie a voi e buone feste a tutti!
Sentire un professionista che deve scegliere tra deck preconfezionati mi rende immensamente triste. Ormai siamo arrivati che le carte hanno delle combo così specifiche tra loro che più di tanto non puoi cambiare.
Non capisco l'utilità di questo commento. Cosa c'entra la forma fisica con un GCC?
Ti auguro di arrivare al mondiale e di vincerlo.
Non credo che esista un gioco dove, a livello professionistico, esista qualcosa come l'andare a caso. Aggiungo inoltre che l'abilità c'è sempre quando arrivi a certi livelli e, per quanto i mazzi possano essere predefiniti, dietro ogni partita c'è uno studio non indifferente.
Detto questo, il fatto dei mazzi più o meno già definiti non piace neanche a me, ma è il motivo per cui preferivo giocare a caso con gli amici piuttosto che andare a fare i tornei
C'è una foto ed io mi sento libero di esprimere opinioni.
Sono in 4, uno più nerd dell'altro, e si vede.
Anche non leggendo la notizia si poteva dedurre che passano la vita a nerdare.
Io per esempio non riesco proprio ad amare gli scacchi...Ma penso che chi ci si dedichi tanto sia comunque apprezzabile e segno di rispetto. È lo stesso vale per giochi come Magic o Yu-gi-oh...
Guarda alla fine io con i miei amici giochiamo sia a Magic che a Yu-gi-oh che a Pokemon e per evitare di dissanguarci economicamente giochiamo con deck low cost...l'importante è divertirsi! E senza stressarci...partita in amicizia e via...e poi con deck più o meno dello stesso livello anche se basso di vince più o meno tutti e turno e si evita il rischio del solito amico che ci spende una cifra vincendo sempre lui...potresti provare così...cmq il divertimento è assicurato!
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