Sempre più diffuso è il fenomeno del retrogaming, questa pratica permette di poter rivivere le glorie passate del mondo videoludico, e come potete ben capire questo facilità il poter reperire titoli e console che non abbiamo potuto provare o possedere per una serie di motivi.
Con questa rubrica odierna però vogliamo occuparci di un particolare utilizzo del retrogaming, infatti sono molti gli utenti che comprano nuove console per poi non acquistare nuove IP, dedicandosi esclusivamente al rigiocare titoli del passato quando poi in realtà già li posseggono. Potrebbe sembrare paradossale ma purtroppo ci sono utenti che si dedicano esclusivamente all’acquisto di titoli del passato, senza dare una chance alle nuove IP, sentendosi da un lato più sicuri nell’investire in prodotti che hanno già provato e amato. Insomma si barricano nelle loro convinzioni ritenendo il mercato odierno marcio, quando poi ci sono tantissimi titoli che meriterebbero una chance. Voi cosa ne pensate? Ha senso spendere 400 o più euro per giocare solo a titoli del passato? Ribadiamo che stiamo parlando del retrogaming utilizzato come mezzo per barricarsi nel passato, e non come strumento usato per recuperare titoli e console.
Personalmente trovo abbastanza ottuso acquistare una nuova console per dedicarsi esclusivamente a titoli passati. Anch’io acquisto remake, remastered, ma anche nuovi titoli e non parlo solo di sequel di saghe storiche ma anche di nuove IP. Sono tantissimi i videogames che meritano l’acquisto e che fanno parte della generazione corrente: Horizon Zero Dawn, NieR Automata, Nioh, The Division, Rainbow SIx Siege, Overwatch, Cuphead, Quantum Break, Evil Within, Destiny, Outlast, Alien Isolation, Little Nigthmares, PlayerUnknow Battlegrounds, Titanfall, Bloodborne, Life is Strange, Rocket League, Mad Max, Until Dawn, Ori and the blind Forest e molti altri. Tutti titoli usciti nella generazione attuale ed ho escluso tutti I vari sequel di giochi già famigerati. Il retrogaming è una manna dal cielo perché ci permette anche di rivivere (ai giocatori più navigati) vecchie esperienze e ricordi, ma non possiamo vivere nel passato. Dire che attualmente videogames di qualità non vengono realizzati o che non ci sono nuove IP è un grossa menzogna.
Ora fateci sentire la vostra opinione.
Con questa rubrica odierna però vogliamo occuparci di un particolare utilizzo del retrogaming, infatti sono molti gli utenti che comprano nuove console per poi non acquistare nuove IP, dedicandosi esclusivamente al rigiocare titoli del passato quando poi in realtà già li posseggono. Potrebbe sembrare paradossale ma purtroppo ci sono utenti che si dedicano esclusivamente all’acquisto di titoli del passato, senza dare una chance alle nuove IP, sentendosi da un lato più sicuri nell’investire in prodotti che hanno già provato e amato. Insomma si barricano nelle loro convinzioni ritenendo il mercato odierno marcio, quando poi ci sono tantissimi titoli che meriterebbero una chance. Voi cosa ne pensate? Ha senso spendere 400 o più euro per giocare solo a titoli del passato? Ribadiamo che stiamo parlando del retrogaming utilizzato come mezzo per barricarsi nel passato, e non come strumento usato per recuperare titoli e console.
Personalmente trovo abbastanza ottuso acquistare una nuova console per dedicarsi esclusivamente a titoli passati. Anch’io acquisto remake, remastered, ma anche nuovi titoli e non parlo solo di sequel di saghe storiche ma anche di nuove IP. Sono tantissimi i videogames che meritano l’acquisto e che fanno parte della generazione corrente: Horizon Zero Dawn, NieR Automata, Nioh, The Division, Rainbow SIx Siege, Overwatch, Cuphead, Quantum Break, Evil Within, Destiny, Outlast, Alien Isolation, Little Nigthmares, PlayerUnknow Battlegrounds, Titanfall, Bloodborne, Life is Strange, Rocket League, Mad Max, Until Dawn, Ori and the blind Forest e molti altri. Tutti titoli usciti nella generazione attuale ed ho escluso tutti I vari sequel di giochi già famigerati. Il retrogaming è una manna dal cielo perché ci permette anche di rivivere (ai giocatori più navigati) vecchie esperienze e ricordi, ma non possiamo vivere nel passato. Dire che attualmente videogames di qualità non vengono realizzati o che non ci sono nuove IP è un grossa menzogna.
Ora fateci sentire la vostra opinione.
Quel meritare l'acquisto di cui vai parlando è soggettivo.
Cosa rende veramente unica un'esperienza di gioco secondo te?
Per un giocatore di RPG basta la base, che abbia Pixel grandi come un camion non fa grossa differenza.
Anni passati a vedere solo la ricerca dei profitti...ecco che è rimasto.
Portami qualche innovazione moderna che non riguardi fruibilità
del prodotto e soldi...
ma facendo finta che non abbia nominato questi due obbrobri degni di vergogna per l'industria videoludica...
non è ignoranza e chiudersi nelle proprie convinzioni essere sicuri che oggi i giochi siano scadenti e dunque si preferisce l'old per tal motivo...è ignoranza sì se a pensarlo è l'utente medio del retrogaming,cioè quello che gioca ogni tanto un titolo retrò per sfizio,valore affettivo,e stop...chi non sopporta il 3D e di conseguenza ha abbandonato il mondo videoludico attivamente,ed ora lo segue solo passivamente...
sì,questa è ignoranza dunque sarei d'accordo con questo autore,se tutti i retrogamer fossero così...
ma nel caso di un retrogamer più navigato,che alterna titoli moderni a titoli old...è oggettività definire negativi i titoli moderni,perchè è appurato,che a livello inconscio,molti gamer provano un emozione speciale,in quei titoli che...avevano meno profondità di gameplay,ma più scorrevolezza,immediatezza,ma difficoltà intrinseca più elevata.Quanti gamer dicono,in vari discorsi con amici...i giochi di oggi sì,bella grafica,ma preferisco i vecchi?TANTISSIMI.
E poi,prima la parola chiave era gameplay prima di tutto...non come oggi che prima c'è l'online,o il cinema che invade il gioco riducendone quasi a 0 il gameplay cioè cosa più fondamentale...
chi si informa comunque dei giochi moderni,ma non li sceglie,è perchè sà che i retrò sono superiori,dunque...per me è palese,ed è una cosa che tutti dovrebbero fare:acquistare i retrogame su console nuove,così da ammirarne la superiorità grafica rispetto al passato:ma è grafica unita a vero gameplay quella,dunque il discorso della graficona cazzuta=negatività(nei giochi moderni),qui non persiste.può ancor pi migliorarne il gameplay in quanto le console europee non disponevano dei 60HZ,fondamentali per dare il meglio del framerate ai titoli,e dunque miglior risposta ai comandi...miglioramento generale dei videogame del passato dunque^^
e poi...più fattore social,in quanto vi sono le classifiche online,che spronano il giocatore ad approfondire il gioco ancor più di quando ci giocava da bambino:battere quel record di tempo nel completare il gioco,migliorare lo score...confrontando il tutto con altri giocatori,è una risorsa social eccezionale:non più chiusi nel proprio piccolo mondo che era la stanza oppure i pochi amici dal vivo della scuola-del quartiere...ma un intero mondo verso cui aprirsi^^
in generale,reputo stupida la critica di quest'autore(ma ovviamente,rispetto l'opinione la quale comprende ottusità verso chi la penserebbe come me),perchè il videogiocatore navigato...a prescindere compra alcuni titoli moderni,se gli piacciono...ma se favorisce il retrogaming,ovvio che favorirà per sempre quelli...
Ci sono tanti titoli moderni che hanno portato innovazioni nel medium sia a livello di meccaniche che narrative. Più è giovane il mercato maggiore è l'impatto, ma questo vale un pò in tutti i campi prendi ad esempio il cinema o i fumetti
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