Il recente Nintendo Direct per l'E3 ha deluso non solo i fan della casa di Kyoto ma anche la borsa.
Qualsiasi azienda quotata ha 2 fronti da tenere d'occhio, da una parte ci sono gli utenti che compreranno o meno i suoi prodotti ma dall'altra c'è da tenere conto anche della borsa perchè un annuncio sbagliato può costare caro come sta imparando Nintendo. Martedì c'è stato il Nintendo Direct in occasione dell'E3, la compagnia di Kyoto ha dedicato buona parte della presentazione, ben 25 minuti sui circa 42 totali, a Super Smash Bros. Ultimate relegando poco tempo al resto dei giochi mostrati ed escludendone totalmente altri, come per esempio il nuovo Yoshi o il tanto richiesto ma mai annunciato Animal Crossing. La scelta fatta da Nintendo ha scontentato tantissimi fan ma non solo loro, infatti successivamente al rilascio degli annunci infatti c'è stato anche un crollo del valore delle azioni.
Un mese fa 1 azione Nintendo valeva più o meno 46 mila yen (al cambio attuale circa 358 €) per calare fino a fine maggio e poi avere una risalita con l'annuncio dei nuovi giochi Pokémon, successivamente c'è stato un calo, dovuto anche in parte alla dichiarazione dell'abbandono del progetto Quality of Life, e il valore si era attestato intorno ai 41/42 mila yen (319/327 €). Dopo la conferenza c'è stato però un uteriore crollo, le azioni sono scese a 39.120 yen (304 €) con una perdita di ben 2.590 yen (20 €) pari a oltre il 6% toccando però in giornata picchi ancora più negativi, oggi non è andata tanto meglio avendo chiuso a 37.130 yen (289 €) avendo perso così altri 1.990 yen (15 €) ovvero un ulteriore 5% circa.
Fonte consultata
Qualsiasi azienda quotata ha 2 fronti da tenere d'occhio, da una parte ci sono gli utenti che compreranno o meno i suoi prodotti ma dall'altra c'è da tenere conto anche della borsa perchè un annuncio sbagliato può costare caro come sta imparando Nintendo. Martedì c'è stato il Nintendo Direct in occasione dell'E3, la compagnia di Kyoto ha dedicato buona parte della presentazione, ben 25 minuti sui circa 42 totali, a Super Smash Bros. Ultimate relegando poco tempo al resto dei giochi mostrati ed escludendone totalmente altri, come per esempio il nuovo Yoshi o il tanto richiesto ma mai annunciato Animal Crossing. La scelta fatta da Nintendo ha scontentato tantissimi fan ma non solo loro, infatti successivamente al rilascio degli annunci infatti c'è stato anche un crollo del valore delle azioni.
Un mese fa 1 azione Nintendo valeva più o meno 46 mila yen (al cambio attuale circa 358 €) per calare fino a fine maggio e poi avere una risalita con l'annuncio dei nuovi giochi Pokémon, successivamente c'è stato un calo, dovuto anche in parte alla dichiarazione dell'abbandono del progetto Quality of Life, e il valore si era attestato intorno ai 41/42 mila yen (319/327 €). Dopo la conferenza c'è stato però un uteriore crollo, le azioni sono scese a 39.120 yen (304 €) con una perdita di ben 2.590 yen (20 €) pari a oltre il 6% toccando però in giornata picchi ancora più negativi, oggi non è andata tanto meglio avendo chiuso a 37.130 yen (289 €) avendo perso così altri 1.990 yen (15 €) ovvero un ulteriore 5% circa.
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strano per una società così navigata come la nintendo un fail di questo tipo
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