Yoshi ha sempre avuto un posto nel cuore dei tanti appassionati dei platform di Super Mario fin dalla primissima apparizione in Super Mario World e nel corso delle successive avventure Nintendo ha saputo proporre titoli dallo stile imprevedibile e in grado di strappare sempre più di un sorriso: Yoshi’s Island ci ha presentato Baby Mario e Luigi mentre Yoshi’s Story per Nintendo 64 una grafica ipercolorata e un livello di difficoltà bassissimo.
 
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Da allora i titoli portatili hanno sfruttato le peculiari caratteristiche di Game Boy Advance con Yoshi Universal Gravitation, che permetteva di muovere l’intero mondo tramite un sensore integrato nella cartuccia, fino alla versione Nintendo DS di Yoshi Touch & Go. Diverso discorso hanno rappresentato i capitoli domestici che sono stati in grado di esplorare nuove frontiere di grafica e pucciosità con il capitolo lanoso Yoshi’s Woolly World sbarcato alcuni anni fa per Wii U.
Anche Yoshi’s Crafted World sembra seguire questa strada ma il nuovo capitolo uscito da pochi giorni sugli scaffali e sviluppato sempre dal team Good Feel sostituisce i gomitoli di lana con un mondo fatto completamente di scatole di cartone.
La storia non si discosta molto dai precedenti titoli della serie: la pacifica isola degli Yoshi viene ancora una volta minacciata dai perfidi Baby Bowser e dal mago Kamek il cui obiettivo è rubare il sole dei desideri, un misterioso portale in grado di realizzare qualsiasi desiderio. Dopo una lotta serrata le gemme incastonate nel portale vengono scaraventate per tutta l’isola e sarà compito dei draghetti recuperarle prima del malefico duo.
Come suggerisce il titolo (crafted in italiano si può tradurre con artigianale) Yoshi’s Crafted World è un classico platform game in 2.5D dove ogni elemento presente sullo schermo è in realtà composto da pezzi di cartone in un mondo raffazzonato e che sembra creato da un ragazzino per un progetto da portare a scuola: le piattaforme, spesso riciclate da giornali o finti prodotti di uso quotidiano, sono tenute insieme dallo scotch mentre altri oggetti come le nuvole penzolano grazie ad un filo ben visibile.
Un effetto grafico stupefacente che rende il gioco una piccola opera d’arte.

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In ogni momento di gioco è possibile scegliere uno Yoshi dal colore diverso e accompagnarlo lungo una serie di livelli pieni zeppi di pericoli cartonati. L’obiettivo per il drago verde è superare ciascun livello e raccogliere il maggior numero di fiori che permettono di sbloccare nuove aree di gioco.
Ognuno dei tanti mondi a disposizione contiene all’interno un livello “sfida” sempre diverso in cui l’obiettivo è raccogliere il maggior numero di punti. Ad esempio nel mondo circense dovremo attraversare degli anelli mentre nel paese della primavera entreremo in un gigantesco robot a forma di Yoshi in grado di distruggere tutto quello che gli si para davanti in un delirio di case e furgoncini accartocciati.
Una volta completato un qualsiasi livello sarà possibile ripercorrerlo da sinistra verso destra con una visuale completamente rovesciata per scoprire nuovi segreti, salvare i cuccioli di Poochy al loro interno e ottenere nuovi fiori. Si tratta ovviamente di backtracking e potrebbe sembrare noioso e alquanto ripetitivo ma per fortuna l’immaginazione degli sviluppatori permette di godere di un punto di vista totalmente differente ovvero di vedere il dietro le quinte delle diverse animazioni: per esempio sarà possibile scoprire che le farfalle in realtà sono pezzi di carta manovrati dai Tipi Timidi lasciando il giocatore sinceramente stupito per la fantasia messa in campo da Good Feel.

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Come già detto la grafica è ipercolorata e non smette mai di sorprendere ma anche il comparto sonoro si mantiene su livelli decisamente alti con musichette in grado di rilassare il giocatore e metterlo a proprio agio.
Un altro elemento ricorrente in tutti i mondi è la presenza di un dispenser di palline grazie a cui pagando un numero preciso di monete si può estrarre una pallina al cui interno è presente un costume da far indossare a Yoshi: gli indumenti che possono essere vinti possono essere davvero strambi come la confezione di panna per caffè oppure la nave dei pirati. Al di la dell’elemento estetico questi costumi offrono protezione dai colpi ricevuti dal nemico, dopo di che il costume si romperà lasciando il povero drago nudo e esposto ad ulteriori danni.

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Prima della prova sul campo il fattore che mi lasciava più perplesso riguardava proprio la difficoltà proposta dal team di sviluppo influenzata principalmente dal target a cui si rivolgono questo tipo di giochi, una nota dolente fin dai tempi del capitolo per Nintendo 64 e che anche con Yoshi’s Woolly World si era dimostrata piuttosto bassa. Fortunatamente Nintendo negli ultimi anni ha proposto titoli con diverse modalità, come in New Super Mario World Deluxe, e anche in questo gioco potremo decidere se affrontare l’avventura in modalità Relax oppure in modalità standard. La prima, rivolta principalmente al pubblico più giovane, offre un tasso di sfida praticamente inesistente mentre la seconda risulta essere bilanciata offrendo momenti piuttosto complicati da superare.
Se tutto questo non fosse ancora sufficiente a spingervi all’acquisto del titolo, Good Feel ha inserito anche la possibilità di affrontare l’intera avventura in modalità due giocatori con due Joy-Con diversi, una divertente opzione che vi permetterà di divertirvi con un amico.
Nell’arco di una quindicina di ore sarete in grado di completare l’avventura principale ma il computo totale di ore sale considerevolmente se siete dei maniaci di costumi o se semplicemente volete completare il gioco al 100% recuperando tutti i fiori: vi assicuriamo che una volta iniziata la raccolta non smetterete più.
 

 
Dopo il fortunato capitolo lanoso Nintendo ci riprova presentando un nuovo, coloratissimo platform in grado di stupire grandi e piccini.
Riprendendo l’idea di Nintendo Labo qui tutto il mondo di gioco è formato da pezzi di cartone tenuto insieme con lo scotch ed è un piacere per gli occhi scoprire i tantissimi tocchi di classe sparsi per mondi presenti nei vari livelli come i tipi timidi che si nascondono dietro a un pannello a forma di mucca.
Nonostante il travagliato sviluppo durato oltre due anni e diversi cambiamenti in corso d’opera Yoshi’s Crafted World è un platform solido e adatto sia a giocatori che si affacciano per la prima volta a questo tipo di gioco sia ai più esperti che potrebbero incontrare qualche difficoltà lungo l’avventura.