Nel periodo feudale il Giappone era suddiviso in feudi assegnati a signori locali (Daimyō) che dipendevano dagli ordini impartiti dallo Shogun, la più alta carica militare scelta dall’imperatore per governare il paese nipponico. Ogni signore feudale godeva anche di propria autonomia per governare i propri territori e per difendersi da attacchi esterni aveva un proprio esercito di samurai e costruiva castelli fortezza.



Con l’indebolirsi del potere dello Shogun crebbe il malcontento dei Daimyō nei confronti del governo militare centrale e scoppiò un conflitto civile che diede inizio al periodo Sengoku (o periodo degli stati combattenti) durante cui ogni signore feudale decise di fondare un proprio stato autonomo e dichiarò guerra ai territori confinanti per conquistare tutto il paese.
Rumble Nation è un gioco da tavolo basato sul controllo dei territori attraverso le maggioranze in cui vengono raffigurati sulla plancia gli stati in cui era ripartito il Giappone feudale prima di uno dei conflitti più famosi del periodo Sengoku.
E’ un titolo per 2-4 giocatori ideato dallo sviluppatore Yogi Shinichi e distribuito in Europa da Studio Supernova in cui ogni giocatore deve scegliere come disporre i propri samurai sugli undici stati in cui era suddiviso il paese nipponico al fine di conquistare i castelli e i  territori posseduti degli avversari.



Nella fase iniziale di preparazione della plancia di gioco vanno posizionati in modo casuale i segnalini Castello Grande sugli undici territori (il valore indicato rappresenta i punti da conteggiare a fine partita), vanno selezionate le carte tattica in base al numero dei giocatori e posizionate a lato della plancia insieme ai segnalini Castello piccoli e i cubi bianchi.
Il gioco si sviluppa in due fasi: la fase di posizionamento e la fase di combattimento.
Nella prima fase ogni giocatore durante il proprio turno può scegliere di compiere una delle due azioni a disposizione: posizionare sulla plancia i propri eserciti raffigurati dai cubi del proprio colore oppure utilizzare una carta tattica.
Il piazzamento delle truppe avviene attraverso il tiro di tre dadi ed ė possibile rilanciare una volta per turno tutti i dadi se il risultano ottenuto non è di proprio gradimento.
Una volta realizzato il lancio definitivo il giocatore deve suddividere i dadi in due gruppi formati da una coppia e da un dado singolo: con la coppia il giocatore sceglie il numero del territorio su cui posizionare i propri cubi scaturito dalla somma dei due dadi (da 2 a 12) mentre con il dado singolo stabilisce il numero di truppe da posizionare in base al valore riportato (da uno fino al massimo di tre cubi a seconda che il valore sia compreso tra 1 e 2, 3 e 4 oppure 5 e 6).
E’ importante notare che è possibile posizionare i propri cubi su tutti i territori disponibili anche se già occupati da quelli degli avversari e che nel caso del castello di Shuri i cubi vanno disposti intorno all’isola (il famoso castello dell’isola di Okinawa) mentre su tutti gli altri territori vanno posizionati sopra di essi.



Come seconda azione a propria disposizione ogni giocatore all’inizio del proprio turno, e non successivamente, può scegliere di non effettuare il tiro di dadi e invece decidere di attivare una carta tattica tra quelle disponibili sul tavolo da gioco e il cui numero è pari ad una unità in più rispetto al numero dei giocatori.
Una volta scelta la carta tattica tra quelle a disposizione il giocatore deve attivarne immediatamente gli effetti altrimenti non può selezionare tale carta e deve optare per il lancio dei dadi.
Ogni giocatore può attivare eventualmente solo una carta tattica nel corso della partita e non è più possibile scegliere questo tipo di azione nel caso in cui uno degli altri giocatori ha terminato di posizionare tutti i propri cubi sulla plancia.



Una volta che sono stati posizionati tutti i cubi di tutti i giocatori termina la fase di posizionamento e si passa alla seconda fase di combattimento.
In questa parte del gioco si analizzano tutti i territori in modalità crescente dal numero 2 al numero 12 effettuando in ordine le seguenti tre azioni: determinare le maggioranze, assegnare i segnalini castello ed inviare i rinforzi rappresentati dai cubi bianchi.
Se in uno stato sono presenti i cubi di più giocatori chi detiene la maggioranza delle truppe vince il territorio e conquista il segnalino Castello Grande, mentre il secondo ottiene il segnalino Castello piccolo. Nel caso invece in cui sullo stato siano presenti i cubi di un unico colore viene assegnato a quel giocatore il segnalino Castello Grande mentre quello del Castello piccolo non viene assegnato a nessuno.
Il giocatore che ha conquistato il territorio e il segnalino Castello Grande può inviare una truppa aggiuntiva di rinforzo al suo esercito presente con almeno un cubo sui territori adiacenti a quello dove era presente il segnalino Castello Grande appena ottenuto (nel caso di partite a 3 e 4 giocatori ogni singolo rinforzo consiste nell’aggiunta di due cubi bianchi).
Una volta effettuate le tre azioni per tutti gli undici territori presenti sulla mappa la fase della battaglia si conclude e si dichiara il vincitore attraverso il conteggio del punti indicati sui segnalini castello ottenuti nelle sfide di maggioranza.
 
Rumble Nation è un titolo molto divertente e semplice grazie a poche regole chiare e veloci da spiegare e da applicare. Nel regolamento le fasi di gioco sono state descritte in maniera dettagliata grazie ai numerosi esempi di gameplay e in modo facilmente comprensibile anche per i boardgamer alle prime esperienze con giochi di maggioranze e di posizionamento lavoratori.
I materiali utilizzati sono abbastanza buoni e un particolare cenno merita la plancia di gioco che rispecchia come era suddiviso lo stato giapponese durante il periodo feudale caratterizzato dalle guerre tra gli “stati combattenti” e dove sono riportati i nomi in giapponese dei castelli realmente esistenti durante una delle battaglie che fu combattuta in tale triste periodo storico.
Il posizionamento iniziale casuale dei segnalini castello sugli undici territori presenti sulla plancia consente una buona rigiocabilità del gioco e consente di adottare diverse strategie di gioco in una partita rispetto ad un’altra a seconda di come sono collocati i diversi segnalini castello.