Tanto Cuore - Recensione del gioco su Pc

Nonostante i numeri siano tutt’altro che bassi, se si considera l’immenso panorama dei giochi da tavolo non sono poi così tanti i titoli che riescono a riscuotere un successo tale da ottenere una controparte digitale. Stupendo un po’ tutti e dopo esattamente 10 anni dal suo debutto sui tavoli giapponesi, il gioco di deckbuilding a tema maid con il bizzarro nome italiano Tanto Cuore approda su Pc tramite Steam con la supervisione e cura di Japanime Digital, divisione digitale dell’omonima casa editrice specializzata in giochi da tavolo nipponici o ad essi fortemente ispirati.
 
Quella di Japanime Digital è un’iniziativa ambiziosa e sul lungo periodo, il primo passo della casa verso una digitalizzazione dei propri giochi da tavolo e Tanto Cuore è stata la serie che ha dato effettivamente il via al percorso, con Kamigami Battle in serbo per un secondo passo: quale modo migliore per festeggiare il gioco delle cameriere in onore dell’anniversario dei 10 anni se non con un bel Tanto Cuore in versione digital?

Dai tavoli ai Pc, le maid di Tanto Cuore renderanno le vostre magioni splendenti e vi porteranno alla vittoria!

In un mondo dove il 90% dei giochi da tavolo, anzi dell’intrattenimento più in generale, sono incentrati su guerre, battaglie e conquiste di mondi, Tanto Cuore prende una strada completamente diversa e incentra il conflitto tra i giocatori in un contesto decisamente più tranquillo e rilassato: la cura della propria bellissima magione! In Tanto Cuore i giocatori impersonano dei ricchi tenutari, impegnati nella gestione di bellissime ville europee, da qui il nome italiano del gioco che rimane Tanto Cuore anche nella sua versione originale giapponese. Tanto Cuore propone quindi una sfida a cui prenderanno parte da 2 a 4 giocatori e vincerà chi avrà la villa più bella di tutte.
 
Per rendere la propria villa migliore delle altre i giocatori dovranno assumere diverse maid, divise in ‘classi’ e ognuna dotata di abilità uniche, e alla fine il vincitore sarà colui con il più alto numero di Victory Points ovvero il lord con la magione più splendente. I Victory Points si ottengono ogni turno con le cameriere giocate, le quali possono nel mentre attivare altri effetti speciali per strategie e combo sempre più elaborate per partite sempre diverse. Una grossa peculiarità di Tanto Cuore è il suo essere un gioco di deckbuilding, ovvero i giocatori devono costruire il proprio mazzo durante la partita, aggiungendo un layer aggiuntivo di strategia: non solo bisogna essere bravi nel giocare le giuste cameriere, bisogna prima di tutto sceglierle!

Per giocare le cameriere si utilizza la valuta del gioco, il cuore, che come si evince dal titolo è fondamentale e pervasiva in Tanto Cuore. Le cameriere generiche producono un certo quantitativo di cuore da spendere poi per giocare le maid più forti che producono Victory Points e attivano potenti effetti. A rendere le partite più dinamiche ci pensano, oltre le già citate abilità delle maid, le carte evento che generano “brutte abitudini” per le maid degli avversari, effetti negativi che diminuiscono l’efficacia della maid, facendole ad esempio generare meno Victory Points o rendendola indisponente ad un’altra. Quale modo migliore di avere la casa più bella se non rendere peggiori quelle degli altri?
 
Viene da sé che eventi e abilità non solo curano e assegnano brutte abitudini, ma fanno pescare più carte, generano più cuore ecc… il tutto tenendo anche conto di eventuali relazioni intrinseche delle cameriere. Le sorelle Crescent ad esempio scatenano potenti effetti se giocate insieme. Nonostante contesto e stile possano far pensare ad un gioco semplice, Tanto Cuore è in realtà molto più sofisticato di quanto non sembri, oltre che sorprendentemente poco intuitivo. Le combinazioni che si possono mettere in pratica sono molte e gli sviluppi della partita non sono banali, soprattutto se a giocare sono 3 o 4 giocatori.

A rendere tutto più complicato del dovuto è inoltre il contesto atipico: i giocatori sono spesso abituati a ragionare in termini bellici perciò ricondurre termini come “fase di attacco”, “cimitero” o “campo di battaglia” a regole o elementi del tavolo non richiede particolare fantastia. Discorso diverso quando ci si trova invece a gestire “entrare in cucina” o “essere serviti”, decisamente meno intuitivi per il palato del giocatore medio.
 
Da questo punto di vista Tanto Cuore non aiuta molta sicché il tutorial parte in automatico alla prima partita, investendo brutalmente il giocatore con una valanga di spiegazioni e termini per ogni fase, lasciando però totale libertà nelle sue scelte. Lo sviluppo della partita in realtà non è poi così strano, si parla sempre di una sequenza fissata di fasi che compongono il turno e gli obiettivi del gioco sono in realtà piuttosto semplici dunque una volta presa confidenza con il sistema sarà facile divertirsi a creare combinazioni sempre nuove con le cameriere.

Tanto Cuore in digitale è il primo passo di Japanime Games nel mondo dei videogiochi e per quanto il gioco di carte alla base possa vantare un sistema che ha conquistato i giocatori di tutto il mondo per 10 anni, intrigandoli con espansioni e varianti, il videogioco in sé è appena nato ed è molto spoglio per quanto riguarda i suoi contenuti.
 
E’ possibile giocare online con persone casuali o con amici, creando stanze private oppure lanciandosi nel mondo selvaggio dei match making, ma se non vi sentite pronti per le impegnative sfide con altre persone c’è una sufficientemente longeva, sebbene piuttosto scialba, modalità storia in cui le cameriere presenti nelle carte sfidano il giocatore in sfide di difficoltà crescente, il numero delle maid da sfidare inoltre è destinato a crescere con update gratuiti per un’esperienza di gioco sufficientemente intrigante anche in solitaria, sebbene non vi sia una reale trama e nella logica del gioco non abbia troppo senso che una cameriera ne assuma delle altre.

GIUDIZIO FINALE

 
Gioco testato su Pc portatile.