Alla scoperta della serie Xuan Yuan Sword - Parte 1

Dopo il debutto su Steam ad ottobre dell'anno scorso, il 30 settembre arriverà su console Xuan Yuan Sword VII, ultimo capitolo dell'omonima serie cinese sviluppata da Domo Studio. La serie vede i suoi natali negli anni '90 e da li ha portato alla nascita di una vera e propria saga che in Cina ha riscosso un successo enorme, ma che purtroppo non è quasi mai uscita fuori dal territorio e, per questo motivo, nel resto del mondo il nome Xuan Yuan Sword è praticamente sconosciuto. In questo articolo proponiamo una breve introduzione ai vari capitoli principali, un assaggio dei 30 anni di storia che Xuan Yuan Sword ha plasmato con le sue storie ispirate alla storia e alla mitologia locale.

Cosa si intende con grande saga? Xuan Yuan Sword è composto da 7 capitoli principali a cui si sommano la bellezza di altri 22 titoli, alcuni inediti e altri collegati a specifici capitoli. I prodotti ispirati alla serie non si limitano ai videogiochi, ma spaziano anche su media diversi per un totale complessivo di ben 29 prodotti a tema Xuan Yuan Sword o, per dirla in lingua originale, Xuanyuan Jian. In questo articolo presenteremo a grandi linee la trama dei primi 3 capitoli numerati, evidenziando alcune curiosità e riportando alcuni screenshot così da dare un'idea del peso e del valore che Xuan Yuan Sword ha avuto nel e per il mercato cinese dei videogiochi.

Xuan Yuan Sword (1990)

Trama

Dopo che il divino Pangu apri il cielo, vi erano solo due grandi divinità al mondo: il re degli dei e il re dei demoni. Quando la divina Nuwa creò gli uomini ebbe inizio la nuova epoca in cui le tre razze, uomini divinità e demoni, viveno in armonia. Poco alla volta gli uomini acquisivano autonomia e gradualmente iniziarono ad invadere il regno degli dei e dei demoni, rompendo l'equilibrio e quando la guerrà infuriò, gli uomini furono sorpresi nel vedere il re degli dei schierarsi dalla parte dei demoni. L'umanità era ad un passo dall'estinzione, ma comparve un eroe che brandendo la leggendaria spada Xuanyuan guidò gli uomini al contrattacco. Dopo una lunga e furente battaglia, gli uomini vennero sconfitti e da allora l'umanità ha vissuto all'ombra dei demoni...
Molti anni sono passati da allora e il mondo vede la nascita di un nuovo eroe in grado di brandire la sacra Xuanyuan: il ragazzo viene addestrato nelle arti marziali da un maestro cinese che non sa nulla del grande destino che lo attende, ma tutto inizia quando il giovane viene mandato nella città vicina che è stata invasa dai demoni.

Xuan Yuan Sword è stato uno dei primi rpg tailandesi e, sicché non c'erano altri titoli a cui fare riferimento e il mercato cinese era saturo di prodotti giapponesi e occidentali, il team si è fortemente ispirato agli rpg famosi del tempo (Dragon Quest in primis) per quanto riguarda gameplay e impostazioni. Xuan Yuan Sword si differenziava dai colleghi per il suo essere fortemente basato sulla mitologia e sulla storia cinese: sebbene il mondo di gioco non abbia una locazione storica precisa (cosa che acquisirà nei successivi), non vi sono nuovi mondi ispirati a figure mitiche bensì è quello stesso folklore ad essere integrato nelle vicende.
Domo Studio altro non era che un gruppo di amici uniti dalla passione per i giochi di ruolo. Armati di speranza e buona volontà, il gruppo decise di sviluppare una propria interpretazione di quel genere che spopolava nel mercato europeo-giapponese e, ispirandosi ad essi, crearono uno dei primi rpg cinesi.
Nella galleria, la prima immagina è la cover del gioco. Le immagini da 4 a 8 sono prese da Xuan Yuan Sword I.

Xuan Yuan Sword II (1994)

Trama

Sconfitta la malvagia reincarnazione di Fenice Fiammeggiante, l'eroe del precedente capitolo e i suoi compagni fanno amicizia con la benevola volpe magica Gu Yuesheng e grazie a lei tornano indietro nel tempo per conoscere i genitori del protagonista. Le cose non vanno esattamente come sperato e nel passato si scontreranno con la folle divinità Bashe e il sanguinario Spirito del Vessillo.

Sequel diretto del precedente, il secondo capitolo della serie abbandona la struttura alla Dragon Quest per uno stile più caratteristico che palese la natura cinese del gioco. Xuan Yuan Sword II introduce diverse meccaniche peculiari e distintive che rimarranno poi anche nei capitoli successivi come il Vessel system, ovvero la possibilità di assorbire i nemici per poi rievocarli in battaglia, la Trasmutazione di creature in oggetti e il Domo Studio, un area comica in cui la quarta parete viene sfondata a suon di comicità.
La storia narrata in Xuan Yuan Sword II, così come le features peculiari del gameplay, dovevano essere integrate già nel primo capitolo, tuttavia il Domo Team del tempo altro non era che un gruppo di amici e il lead designer Hsiang Jen Tsai doveva prendere servizio militare perciò il gruppo si è trovato costretto a dividere in due il progetto. Il lato comico di questo evento è che, di fatto, nel primo Xuan Yuan Sword i protagonisti non riescono ad entrare in possesso della omonima spada...
Nella galleria, la seconda immagina è la cover del gioco. Le immagini da 9 a 14 sono prese da Xuan Yuan Sword II.

Xuan Yuan Sword III (1999)

Trama

Corre l'anno 750 AD, Septem è un cavaliere franco che presta servizio sotto Pipino il breve. Orfano dei genitori, Septem sospetta che uno dei due possa avere origini asiatiche sicché non solo i suoi occhi sono uno blu e uno nero, ma possiede uno strano stendardo decorato con arte e caratteri cinesi. Un giorno Pipino il breve sente una diceria che desta la sua attenzione: si dice che in estremo oriente vi sia un luogo che costodisce le chiavi della Vittoria Assoluta, un qualcosa che possa porre fine a tutte le guerre del mondo. Date le origini miste e la fiducia che il comandande ripone in lui, il cavaliere franco Septem viene incaricato di raggiungere l'Asia e indagare su questa voce.

Il terzo capitolo della serie porta il giocatore a viaggiare per tre continenti partendo da niente di meno che Venezia fino ad arrivare alle montagne di Tian Shan, attraversando nel mentre Europa, Arabia e Cina. Quello che stupisce di questo ambizioso terzo capitolo è l'accuratezza storica degli eventi che, per quanto influenzati in modo più o meno marcato dai protagonisti fittizzi, donano all'avventura un tocco storico molto marcato. Tra gli eventi storici coinvolti vengono tirate in ballo persino le prime Crociate!
Il sistema di combattimento scarta i turni in favore della action time bar, noto sistema coniato e collaudato da Final Fantasy. I personaggi hanno molte opzioni di attacco tra colpi fisici, magie, azioni speciali ed evocazione di mostri precedentemente catturati in battaglia.
Nella galleria, la terza immagina è la cover del gioco. Le immagini da 15 a 20 sono prese da Xuan Yuan Sword III.

Con questo termina la prima parte del tuffo nell'universo di Xuan Yuan Sword, serie fin troppo affascinante per rimanere relegata al solo mercato cinese! Se siete interessati, vi ricordiamo che è disponibile la seconda parte di questo speciale e che domani, 30 settembre, uscirà Xuan Yuan Sword VII su Playstation 4 e Xbox One.