Sonic Origins Plus - Recensione

Dopo l'annuncio di Sonic Superstars, che segna l'atteso ritorno di Sonic e i suoi amici in un titolo totalmente 2D, sembra ormai evidente l'interesse da parte di Sega nel riportare la propria mascotte ai fasti di un tempo. Nell'attesa di poterci lanciare a gran velocità in questa nuova avventura il Sonic Team ha deciso comunque di deliziarci nel frattempo con l'espansione dell'apprezzatissimo Sonic Origins (di cui potete leggere la nostra recensione qui), cioè Sonic Origins Plus. Similmente a quanto accaduto con Sonic Mania e la sua versione Plus per l'appunto. Rispetto all'anno scorso la raccolta si è quindi arricchita di tanti nuovi contenuti, di cui vi parleremo in maniera approfondita nel corso di questa nostra recensione.
 
Tra i nuovi contenuti che risaltano subito all'occhio al primo avvio di Sonic Origins Plus abbiamo l'aggiunta di ben 12 giochi usciti in origine per Game Gear. Purtroppo dobbiamo subito partire con il presupposto che al contrario dei titoli per Mega Drive che erano già inclusi nella raccolta di base (Sonic The Hedgehog, Sonic The Hedgehog 2, Sonic The Hedgehog 3 & Knuckles e Sonic CD), che presentano sia una versione in 16:9 e rifatta con l'ausilio del Retro Engine (lo stesso di Sonic Mania) chiamata Anniversario e sia la versione Classica, questi titoli presentano soltanto le versioni originali emulate. Sarebbe stato sicuramente apprezzabile uno sforzo maggiore da questo punto di vista da parte del Sonic Team, dal momento che i giochi possiedono ovviamente anche tutti i limiti dettati dalla limitata potenza della console portatile Sega, come ad esempio la scarsa visibilità dello schermo nei livelli dei vari giochi e una lentezza generale che a molti potrebbe far storcere il naso. Magari si sarebbe potuto anche optare per l'inserimento delle versioni Master System dei titoli in questione, in modo da poter ovviare almeno in minima parte a questo problema.
 
Parlando nello specifico dei giochi inseriti in Sonic Origins Plus, i primi due titoli sono le conversioni in 8-bit dei primi due Sonic The Hedgehog, che oltre alla grafica differente presentavano diverse differenze anche a livello di contenuti rispetto alle versioni pensate per Mega Drive già presenti nella raccolta. Abbiamo poi Sonic Chaos e il suo seguito diretto Sonic The Hedgehog: Triple Trouble, primi titoli ad 8-bit dove è possibile impersonare anche Tails. Parlando di quest'ultimo, ci sono anche i due titoli spin-off con protagonista proprio il nostro Tails, cioè Tails' Skypatrol e Tails Adventure, giochi che presentano meccaniche molto diverse da quelle tipiche della serie Sonic. Tra i titoli meno entusiasmanti della raccolta abbiamo poi Sonic Spinball, un tentativo poco brillante di inserire Sonic in un pinball. Oppure ancora Sonic Labyrinth, in cui Sonic perde la sua capacità di correre e si ritrova a poter contare solo sul suo fidato Spin Dash per uscire da dei livelli labirintici poco ispirati. C'è poi lo spin-off Dr. Robotnik's Mean Bean Machine, un simpatico puzzle game che riprende praticamente il gameplay della serie Puyo Puyo. Sonic Blast, titolo che introduceva per la prima volta la grafica pre-renderizzata su Game Gear con risultati abbastanza discutibili. Infine abbiamo Sonic Drift e Sonic Drift Racing, due racing game dallo stile molto simile a quello di Super Mario Kart, che tentavano di dare una sorta di risposta proprio allo strapotere di quest'ultimo. Nel complesso quindi, nonostante alcuni alti e bassi, bisogna ammettere che ci sono titoli decisamente per tutti i gusti in questa raccolta di classici per Game Gear.
 
Oltre all'aggiunta di questi titoli classici Sonic Origins Plus può contare anche su ulteriori novità. A cominciare dal Pacchetto Musiche Classiche e dal Pacchetto Divertimento, che insieme vanno ad aggiungere nuove missioni estreme alla Modalità Missioni, la Modalità Specchio per primi 4 giochi della raccolta, nuovi sfondi aggiuntivi per le bande laterali delle versioni classiche, nonché nuove musiche, illustrazioni e video nel Museo. Infine è stata aggiunta finalmente la possibilità di giocare con Knuckles in Sonic CD (inspiegabilmente assente in questo titolo nella versione base) e la possibilità di giocare per la prima volta in assoluto in un titolo principale della serie con Amy Rose. Per quanto il riccio rosa sia dotato di un moveset simile in tutto e per tutto a quello di Sonic, lo Spin Dash risulta essere molto diverso, dal momento che Amy può utilizzare il suo inseparabile Martello Piko Piko per poter attaccare i nemici. Insomma i giorni in cui Amy doveva essere salvata da Sonic sono ormai solo un lontano ricordo, soprattutto guardando all'immediato futuro, dove sarà giocabile anche nel nuovissimo Sonic Superstars e chissà se non lo sarà anche nei futuri titoli principali della serie. Per quanto riguarda il resto non ci sono ulteriori novità da segnalare rispetto allo scorso anno.

In definitiva le aggiunte non sono poche alla raccolta, anche se, per quanto non sia un prezzo eccessivo, non per tutti potrebbero valere i 10,99 euro dell'upgrade per chi ha già acquistato la versione base del gioco. Soprattutto considerando la difficile fruibilità dei titoli per Game Gear, che al contrario di quelli della raccolta base non contano su nessun tipo di rifacimento. A meno che non abbiate intenzione di recuperare questi classici. In quel caso l'acquisto è imprescindibile. Nel caso in cui siate invece fan del riccio blu non potete assolutamente lasciarvi sfuggire l'opportunità di arricchire ulteriormente la vostra raccolta, soprattutto considerando l'importanza storica dei titoli che offre questa raccolta, oltre alle aggiunte già elencate poco sopra. Nell'ulteriore caso in cui vi siate persi la raccolta base uscita lo scorso anno e avete intenzione di recuperare tutti questi classici insieme (per un totale di ben 16 giochi), allora vi consigliamo ancor di più di acquistare l'edizione Plus del gioco.
Gioco testato su PlayStation 5.