Shovel Knight Treasure Trove - Recensione Switch
Il cavaliere con la pala torna sulla nuova console Nintendo Switch
di Grifis
Il panorama dei titoli indipendenti ha subito un’enorme accelerazione negli ultimi anni che ha permesso a tante software house più o meno piccole di sviluppare i propri giochi in totale autonomia, pubblicando i propri prodotti tramite piattaforme online come PlayStation Store, Xbox Live e Steam. Un mercato in espansione grazie a siti crowdfunding come Kickstarter e ai sempre minori costi per i DevKit delle principali console di ultima generazione.
Uno dei titoli indie di maggior successo è stato un gioco sviluppato da Yacht Club Games e uscito nel 2014 per tutte le console esistenti: Shovel Knight. Nel corso degli anni l’interesse della comunità di videogiochi è cresciuta a tal punto da permettere agli sviluppatori di creare ben due DLC e addirittura un Amiibo completamente dedicato al cavaliere con la pala. Oggi Yacht Club Games ripropone questo gioco anche per Nintendo Switch in una versione “Complete Edition” e ribattezzata per l’occasione “Shovel Knight: Treasure Trove”.
La storia principale intitolata “Shovel of Hope” vede protagonista Shovel Knight e la sua personale lotta per salvare l’amata Shield Knight che durante un’avventura si è trasformata per colpa di un amuleto nella malvagia Incantatrice. Per salvarla l’eroe con la pala dovrà affrontare l’esercito dell’Incantatrice, formato da diversi cavalieri corrotti.
Shovel Knight è un side-scrolling platform in 2D che strizza l’occhio ai cari e vecchi giochi in 8-bit usciti principalmente per Nintendo NES tra cui Castlevania, Super Mario Bros. e Mega Man. Giocando a Shovel Knight riconoscerete immediatamente la mappa di gioco di Super Mario Bros. 3, i mostri di fine livello dei primi Castlevania, le zone segrete tipiche dei Mega Man a 8-bit e i perfidi burroni che vi faranno immediatamente perdere la vita.
Non potevano mancare ovviamente i potenziamenti attivabili tramite l’uso della magia, che il cavaliere acquisisce lungo tutta l’avventura e che gli permetteranno di oltrepassare enormi burroni, recuperare energia o evitare di morire sulle fastidiose e aguzze punte. Anche la salute, la magia, le armature e perfino le pale possono essere migliorate grazie all’utilizzo del denaro raccolto durante le missioni.
Nella raccolta Treasure Trove sono presenti anche i due contenuti scaricabili “Plague of Shadows” e il nuovissimo “Specter of Torment”. Due storie che ampliano il mondo di Shovel Knight e che vedono protagonisti due cavalieri corrotti: Plague Knight e Specter Knight.
Plague è una sorta di alchimista che si vede reclutato tra le file di adepti dell’Incantatrice ma che in realtà ha ben altri progetti mentre il secondo è protagonista di un prequel della storia originale in cui Specter viene resuscitato dalla morte dall’Incantatrice che gli affida il compito di reclutare gli altri cavalieri che affronteranno in seguito Shovel Knight. Nel proseguo dell’avventura potremo scoprire grazie a dei flashback come Specter è morto ed è stato poi riportato in vita.
I due DLC vanno a completare e arricchire la storia originale offrendo al giocatore la possibilità di interpretare i due cattivi con uno stile di lotta e dei potenziamenti differenti dal protagonista della storia principale. Plague Knight usa delle bombe per colpire gli avversari mentre Specter Knight usa una grossa falce che gli permette di dividere in due i nemici e ottenere un’ulteriore spinta per attraversare i burroni. Anche i livelli sono stati riadattati per seguire questi differenti stili di combattimento ma credo sarebbe stato più giusto progettare da zero dei nuovi livelli poiché si tratta comunque di contenuti a pagamento.
Il comparto grafico e sonoro restano fedeli allo stile anni ’80 che gli sviluppatori hanno voluto dare a Shovel Knight rendendolo una vera e propria chicca per chi (come il sottoscritto) ha passato l’infanzia con gli amici a giocare con il Nintendo NES. Questa versione portatile per Nintendo Switch offre alcune aggiunte come la modalità Co-op tramite l’utilizzo dei due Joy-Con e tutte le implementazioni viste nelle precedenti versioni, compreso l’utilizzo dell’Amiibo di Shovel Knight che permette di sbloccare un nuovo minigioco.
Uno dei titoli indie di maggior successo è stato un gioco sviluppato da Yacht Club Games e uscito nel 2014 per tutte le console esistenti: Shovel Knight. Nel corso degli anni l’interesse della comunità di videogiochi è cresciuta a tal punto da permettere agli sviluppatori di creare ben due DLC e addirittura un Amiibo completamente dedicato al cavaliere con la pala. Oggi Yacht Club Games ripropone questo gioco anche per Nintendo Switch in una versione “Complete Edition” e ribattezzata per l’occasione “Shovel Knight: Treasure Trove”.
La storia principale intitolata “Shovel of Hope” vede protagonista Shovel Knight e la sua personale lotta per salvare l’amata Shield Knight che durante un’avventura si è trasformata per colpa di un amuleto nella malvagia Incantatrice. Per salvarla l’eroe con la pala dovrà affrontare l’esercito dell’Incantatrice, formato da diversi cavalieri corrotti.
Shovel Knight è un side-scrolling platform in 2D che strizza l’occhio ai cari e vecchi giochi in 8-bit usciti principalmente per Nintendo NES tra cui Castlevania, Super Mario Bros. e Mega Man. Giocando a Shovel Knight riconoscerete immediatamente la mappa di gioco di Super Mario Bros. 3, i mostri di fine livello dei primi Castlevania, le zone segrete tipiche dei Mega Man a 8-bit e i perfidi burroni che vi faranno immediatamente perdere la vita.
Non potevano mancare ovviamente i potenziamenti attivabili tramite l’uso della magia, che il cavaliere acquisisce lungo tutta l’avventura e che gli permetteranno di oltrepassare enormi burroni, recuperare energia o evitare di morire sulle fastidiose e aguzze punte. Anche la salute, la magia, le armature e perfino le pale possono essere migliorate grazie all’utilizzo del denaro raccolto durante le missioni.
Nella raccolta Treasure Trove sono presenti anche i due contenuti scaricabili “Plague of Shadows” e il nuovissimo “Specter of Torment”. Due storie che ampliano il mondo di Shovel Knight e che vedono protagonisti due cavalieri corrotti: Plague Knight e Specter Knight.
Plague è una sorta di alchimista che si vede reclutato tra le file di adepti dell’Incantatrice ma che in realtà ha ben altri progetti mentre il secondo è protagonista di un prequel della storia originale in cui Specter viene resuscitato dalla morte dall’Incantatrice che gli affida il compito di reclutare gli altri cavalieri che affronteranno in seguito Shovel Knight. Nel proseguo dell’avventura potremo scoprire grazie a dei flashback come Specter è morto ed è stato poi riportato in vita.
I due DLC vanno a completare e arricchire la storia originale offrendo al giocatore la possibilità di interpretare i due cattivi con uno stile di lotta e dei potenziamenti differenti dal protagonista della storia principale. Plague Knight usa delle bombe per colpire gli avversari mentre Specter Knight usa una grossa falce che gli permette di dividere in due i nemici e ottenere un’ulteriore spinta per attraversare i burroni. Anche i livelli sono stati riadattati per seguire questi differenti stili di combattimento ma credo sarebbe stato più giusto progettare da zero dei nuovi livelli poiché si tratta comunque di contenuti a pagamento.
Il comparto grafico e sonoro restano fedeli allo stile anni ’80 che gli sviluppatori hanno voluto dare a Shovel Knight rendendolo una vera e propria chicca per chi (come il sottoscritto) ha passato l’infanzia con gli amici a giocare con il Nintendo NES. Questa versione portatile per Nintendo Switch offre alcune aggiunte come la modalità Co-op tramite l’utilizzo dei due Joy-Con e tutte le implementazioni viste nelle precedenti versioni, compreso l’utilizzo dell’Amiibo di Shovel Knight che permette di sbloccare un nuovo minigioco.
Shovel Knight Treasure Trove offre al giocatore il gioco principale e i due DLC a pagamento offrendo una esperienza di gioco ampliata e mai banale grazie ai differenti stili di combattimento dei due cattivi protagonisti dei contenuti aggiuntivi.
Durante le tre avventure potrete godere di un level design impeccabile, zone segrete, tanti potenziamenti e un livello di difficoltà mai frustrante che permette al giocatore di superare i diversi livelli senza imbestialirsi per l’ennesimo instant-death provocato da una caduta in un burrone.
Insomma Yacht Club Games ha creato una piccola perla nel mai dimenticato mondo dei platform game 2D sviluppando un titolo con tantissimi riferimenti ai giochi usciti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, tra cui i leggendari Castlevania e Mega Man.
La versione Nintendo Switch offre l’implementazione Amiibo e la doppia opzione di gioco portabilità o TV ma non importa quale piattaforma sceglierete, Shovel Knight Treasure Trove è un gioco consigliato a tutti gli amanti del genere in grado di stupire anche chi, come il sottoscritto, ha mosso i primi passi nel mondo dei videogiochi grazie ai giochi in 8-bit.
Durante le tre avventure potrete godere di un level design impeccabile, zone segrete, tanti potenziamenti e un livello di difficoltà mai frustrante che permette al giocatore di superare i diversi livelli senza imbestialirsi per l’ennesimo instant-death provocato da una caduta in un burrone.
Insomma Yacht Club Games ha creato una piccola perla nel mai dimenticato mondo dei platform game 2D sviluppando un titolo con tantissimi riferimenti ai giochi usciti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, tra cui i leggendari Castlevania e Mega Man.
La versione Nintendo Switch offre l’implementazione Amiibo e la doppia opzione di gioco portabilità o TV ma non importa quale piattaforma sceglierete, Shovel Knight Treasure Trove è un gioco consigliato a tutti gli amanti del genere in grado di stupire anche chi, come il sottoscritto, ha mosso i primi passi nel mondo dei videogiochi grazie ai giochi in 8-bit.