Marvel's Guardians of the Galaxy The Telltale Series: Ep. 1 - Recensione PC

Telltale Games apre la serie dei Guardiani con “Tangled Up in Blue”. Vediamolo insieme.

di axydraul

A ridosso dell’uscita nei cinema del “Volume 2” di Guardiani della Galassia Telltale Games aggiunge alla sua già ricca collezione di avventure grafiche Marvel's Guardians of the Galaxy - The Telltale Series, raccontandoci un nuova storia basata sulle avventure di Star-Lord e soci. Il primo capitolo è già disponibile su Xbox One, Playstation 4 e PC (su Steam e GOG.com).
 
 

I Guardiani della Galassia devono vedersela con una nuova/vecchia minaccia: Thanos, Il Titano Pazzo. Come spesso accade nei titoli Telltale infatti la software house californiana ci propone personaggi conosciuti (come già successo ad esempio con le saghe di The Walking Dead o Ritorno al Futuro) in nuove storie, che viaggiano parallele o a volte seguono i filoni narrativi visti sul grande o piccolo schermo. E nel caso in questione la cosa è piuttosto palese, viste le sembianze che Groot ha nel gioco. Nell’arco di 5 episodi a cadenza regolare avremo modo di seguire dunque una nuova trama ed aiutare i cinque eroi a portare a termine la loro missione di pace.

In questo primo episodio, sottotitolato Tangled Up in Blue, saremo chiamati ad impersonare principalmente Peter Jason Quill, conosciuto con lo pseudonimo di Star-Lord. Non sarà comunque l’unico personaggio che andremo a comandare, ma saremo chiamati occasionalmente a direzionare un po’ tutta la scalmanata banda, chi più, chi meno. Pete però avrà il ruolo principale all’interno dell’Episodio 1, e la schermata di selezione dei vari episodi lascia pensare che ognuno dei 5 capitoli possa avere un protagonista principale diverso. Vedremo presto se tale sensazione sarà o meno confermata.

Guardians of the Galaxy, come da tradizione Telltale, è un’avventura grafica molto lineare, più improntata sulla narrazione che sulla risoluzione di enigmi come invece accade nei titoli più classici (per intendersi una deriva quasi opposta a quella del recente Thimbleweed Park di Ron Gilbert o dell’imminente Syberia 3) e dunque molto adatta a chi cerca un titolo interessante, senza grossi grattacapi da risolvere e capace di appassionare quasi come se fosse un film.

Le componenti principali del titolo sono sostanzialmente tre: parti action basate principalmente su frequenti Quick Time Events piuttosto semplici da portare a termine, nonostante l’utilizzo di una decina scarsa di tasti diversi, sezioni più ragionate con piccoli enigmi da risolvere, ma soprattutto buona parte del tempo è dedicato ad ampi dialoghi quasi da Visual Novel, con scelte multiple tra cui decidere che andranno ad influire sulla trama complessiva del gioco e che spesso faranno pensare se si è fatto bene o meno a rispondere con quella opzione piuttosto che l’altra o se forse era addirittura meglio il completo silenzio.
 


Le scelte si riveleranno molto importanti, tanto che sia a fine episodio che nel menu di gioco è possibile verificare quali decisioni abbiamo preso e se gli altri giocatori che hanno giocato connessi online hanno avuto le stesse nostre idee o meno, con tanto di percentuali (in alcuni casi bulgare) sul totale. Nell’arco delle sezioni narrative non mancheranno approfondimenti sui vari personaggi, ed ulteriori nozioni potremo trovarle all’interno del computer di bordo della Milano (la astronave dei Guardiani, da non scambiarsi con l’omonimo capoluogo lombardo).

Durante le sezioni punta&clicca di Guardians of the Galaxy Star-Lord sarà aiutato da tre oggetti che danno un’impronta particolare al gameplay. In primis abbiamo i Rocket Boots, che permettono, ove previsto, di cambiare piano di gioco inserendo una nuova direzione verticale che solitamente nelle avventure grafiche non viene utilizzata. Abbiamo poi un utile Time Scanner, che permette in perfetto stile Batman di ricostruire il passato per vedere particolari importanti che possono permettere di trovare la soluzione dell’enigma. Infine abbiamo la Radio, utile per parlare con chi non è in nostra compagnia chiedendo magari consigli o aggiornamenti sulla situazione. Per motivi piuttosto palesi tramite la radio è possibile chiamare Gamora, Rocket e Drax, ma non Groot, visto che per radio non è molto utile sentirsi rispondere “I Am Groot” ad ogni domanda che viene posta…
Gli hotspot con cui potremo interagire in queste sezioni sono evidenziati nell’area di gioco, ma dal menu principale è possibile disabilitare tale opzione.
 
La trama di Guardians of the Galaxy The Telltale Series invece è difficilmente descrivibile, perché questo primo episodio si limita ad essere da un lato una sorta di tutorial di quasi due ore, dall’altro una intro che poi si amplierà nell’arco dell’intera produzione. Le premesse sono decisamente buone e già in Tangled Up in Blue ci sono spunti e colpi di scena interessanti, ma è decisamente prematuro poter dare un giudizio su quel che sarà in futuro se non andando a sensazioni. Un piccolo appunto può forse essere fatto alla riduzione della comicità rispetto a quanto visto al cinema, non che non ce ne sia (soprattutto da parte di Rocket), ma la parte seriosa della narrazione pare spesso avere il sopravvento. Il che comunque non è necessariamente un difetto, a ben vedere.
 


Ciò che invece è possibile e doveroso commentare è l’aspetto tecnico. L’audio è in primis fenomenale, bellissime le musiche anni 80 con le classiche musicassette che strizzano spesso e volentieri l’occhio al mai dimenticato Awesome Mix Vol. 1, ottimo pure il doppiaggio nonostante non sia quello ufficiale dei due film. A tal proposito è necessario sottolineare che l’italiano non è disponibile né per l’audio né per i testi, anche se i sottotitoli (di cui è pure possibile scegliere la dimensione) aiutano moltissimo a seguire la trama e possono dare qualche problema soltanto durante i citati dialoghi a scelta multipla, a causa del breve tempo a disposizione prima di trovarsi a non dare una risposta per il sopraggiunto scadere del tempo limite.

La parte grafica vede la ormai classica impostazione 3D, ma con giocabilità più vicina a 2 dimensioni e mezzo in quanto spesso le direzioni saranno piuttosto obbligate. A parte qualche legnosità nei comandi nelle rare sezioni più libere di movimento l’impostazione funziona piuttosto bene, mentre la caratterizzazione in stile cartoon dei personaggi è decisamente buona, con il picco di un Rocket davvero molto ben realizzato. Nella media i fondali, da rivedere nei prossimi capitoli per valutarli al meglio considerando la limitata quantità degli stessi in questo primo episodio.

Marvel's Guardians of the Galaxy - The Telltale Series Ep.1: Tangled Up in Blue oltre ad essere uno dei videogame col titolo più lungo di sempre è un’ottima introduzione nella nuova serie di Telltale dedicata a Star-Lord e compagni, piacevole da giocare, filante e ben confezionata. L’attesa degli altri quattro episodi diviene molto ardua da sopportare, anche se il cinema fra pochi giorni potrà mitigarla. Sicuramente un buon titolo, da consigliare sia a chi cerca relax, divertimento ed una discreta dose di dialoghi, sia a chi è fan della saga. La brevità dell'episodio non disturba, considerando che il pacchetto completo ne conterrà altri 4 e dunque la longevità complessiva al momento non è valutabile. Attenzione soltanto a non cercare un gioco da spremitura di meningi, qui la narrazione è il focus principale e la parte più interattiva rimane un po' defilata. Ed, almeno per ora, va benissimo così.


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