Chocobo's Mystery Dungeon EVERY BUDDY! - Recensione
I Chocobo tornano ad esplorare dungeon procedurali
di pedruto
Iniziamo col spiegare che cos'è un "Mystery Dungeon". Si tratta di un gioco dungeon crawler roguelike con labirinti generati proceduralmente e che quindi mutano ogni volta che vengono esplorati. I dungeon sono suddivisi in diversi piani strutturati come una scacchiera e lo scopo del giocatore è setacciare ciascuno di essi per trovare le scale che portano a quello più basso. Ma attenzione, perché una volta raggiunto il piano successivo non sarà possibile tornare indietro! Per fuggire eventualmente dal dungeon è possibile farlo quando si trova una scala oppure utilizzando un oggetto apposito. Si tratta, però, di un gioco a turni, in cui il tempo si muove solamente dopo che il giocatore ha fatto la sua azione, come attaccare, spostarsi, usare un'abilità o un oggetto. Col passare del tempo viene anche ripristinata gradualmente la salute di Chocobo, il protagonista, ma allo stesso tempo cala anche il suo indicatore di fame, che deve essere mantenuto sufficientemente alto con del cibo, in questo caso l'Erba Ghisal, per evitare ulteriori danni alla salute. La sconfitta comporterà il dover ricominciare da capo il dungeon (salvo checkpoint) e la perdita di tutti i soldi e gli oggetti in borsa non equipaggiati (per i più temerari c'è anche una modalità Hard che fa perdere pure questi).
Chocobo's Mystery Dungeon EVERY BUDDY! si attiene perfettamente a tutti questi stilemi della serie e ne impreziosisce alcuni adattandoli secondo le necessità. Ad esempio l'equipaggiamento di Chocobo è suddiviso in artigli che potenziano l'attacco, selle che potenziano la difesa e collari che donano abilità passive e immunità. Si possono trovare durante le esplorazioni dei dungeon insieme a tantissimi altri oggetti, come pozioni, cibo e consumabili da usare in battaglia per causare danni o infliggere status alterati. È anche possibile potenziare e combinare i propri equipaggiamenti, così da trasferire peculiarità di un pezzo su un altro più potente. Ma anche qui attenzione, poiché certi nemici possono maledire o far arrugginire i vostri oggetti, così da impossibilitarvi a toglierli (occorrerà fare una capatina in chiesa) o riducendone l'efficacia.
In termini di gameplay la più grande novità inserita in questo porting è il Buddy System. Durante le esplorazioni Chocobo non sarà mai da solo, ma potrà portare con se un compagno, e ora, per la prima volta, tra quelli selezionabili ci sono i mostri avversari. Sconfiggendo un nemico, questo può droppare, tra l'altro, dei Buddy Points (BP). Raggiungendo un certo numero di BP si sbloccherà tale mostro come Buddy selezionabile e continuando ad accumularne si otterranno anche delle versioni potenziate dello stesso. Considerando anche le varianti ci sono più di 100 mostri selezionabili, alla fin fine non poi così tanti, ma è sicuramente un'aggiunta molto gradita che spinge il giocatore a sconfiggere il più possibile i nemici che incontra per poterli collezionare tutti. Da sottolineare anche che il nostro Buddy non ha alcun modo di essere curato, né con oggetti né con abilità, e nel caso venga sconfitto, respawnerà al piano successivo del dungeon con la metà della salute. Anche le sue abilità sono limitate ad una unica e le sue statistiche saranno condizionate da quelle di Chocobo.
Il nostro giallo pennuto protagonista ha la possibilità di cambiare il proprio job e migliorarlo con l'utilizzo. Procedendo con la trama principale o completando dungeon secondari si sbloccheranno nuovi job, come il Black Mage o il Dragoon, oppure il Beastmaster o il Knight. Tra i vari drop dei nemici ci sono infatti anche i Job Points (JP), che se accumulati fanno progredire la conoscenza di Chocobo del mestiere scelto, sbloccando così nuove abilità da usare in battaglia. In questa versione del gioco ci sono anche job inediti!
Oltre ai dungeon della storia, Chocobo può anche visitare la cittadina di Lostime, in cui gli abitanti soffrono di amnesie dovute ai rintocchi di una misteriosa campana. Capiterà di essere chiamati a risolvere le amnesie di questi NPC superando il dungeon dei loro ricordi, solitamente una sfida con alcune restrizioni, e ottenere infine i loro servigi, fondamentale per sbloccare tutti i vendor della città e nuovi compagni. Purtroppo, rispetto alla versione Wii è stato rimosso un simpatico card game con cui passare il tempo, e rimane quindi ben poco da fare in città se non pescare, piantare semi e cercare oggetti nascosti. Le suddette sfide sono sì aumentate di numero, ma non sono attività che si è spinti a riprovare dato che non offrono esperienza a Chocobo né oggetti da mantenere nell'inventario una volta concluse. Questo costringe il giocatore a dover ripetere decine di volte i dungeon della storia, che sono davvero pochi a dirla tutta. Ma è proprio necessario ripeterli così tante volte? Purtroppo sì, perché il difetto principale del gioco è quello di avere dei picchi di difficoltà ingiustificati. Dal secondo capitolo in poi (5 in tutto) ogni volta che raggiungerete il boss finale potete stare sicuri che dovrete passare alcune ore a farmare. Solitamente il boss è immensamente più forte del giocatore che lo raggiunge per la prima volta costringendolo quindi a ripetere tantissime volte il dungeon prima di sconfiggerlo, sia per motivi di farming sia perché comunque il boss ha delle abilità piuttosto potenti che potrebbero oneshottare anche personaggi di alto livello se non sono con la barra della salute al massimo e con un boost alla difesa attivo. Ma anche i dungeon in se non sono da sottovalutare, in quanto l'RNG a volte genera dei piani tutt'altro che semplici, con addirittura stanze piene zeppe di mostri che ti seguono fino in capo al mondo se si tenta di fuggire.
Il comparto tecnico è piuttosto blando in quanto il lavoro di rimasterizzazione si è limitato a fare il minimo sindacale. Le musiche sono carine e alcune sono remix di pezzi leggendari della saga di Final Fantasy come Mambo de Cocobo!, che ovviamente non poteva mancare. Il doppiaggio è disponibile solo in inglese ed è così terribile che preferirete di gran lunga i dialoghi non doppiati. E in inglese sono anche tutti i testi, unica lingua in cui il gioco è arrivato nei nostri territori. Trattandosi di un prodotto venduto solo in digitale, remaster di un vecchio titolo e per giunta non tradotto in tutti gli idiomi, mi sento di sconsigliarne l'acquisto a prezzo pieno, 39.99 sonanti Euro, meglio approfittare di uno sconto futuro.
Nel complesso è un gioco con un gameplay appassionante e molto strategico, ma che soffre di un'eccessiva randomicità, talvolta troppo permissiva e talvolta troppo punitiva. La curva di progressione non è nemmeno tarata troppo bene dati gli assicurati muri che rappresentano i boss di fine capitolo che vi costringeranno a farmare per ore. Inoltre, l'aggiunta della possibilità di affidare il controllo del Buddy ad un player 2 si è rivelata abbastanza inutile e macchinosa.
Chocobo's Mystery Dungeon EVERY BUDDY! di Square Enix per PlayStation 4 e Nintendo Switch è uno spin-off di Final Fantasy che piacerà sicuramente ai fan della serie, i quali adoreranno collezionare tutti i mostri della saga, ma anche a tutti gli appassionati del genere. Purtroppo, però, il titolo si ferma ad una valutazione discreta, in quanto il lavoro di rimasterizzazione si è limitato a fare il minimo sindacale e per colpa di picchi di difficoltà ingiustificati. Acquisto consigliato in occasione di uno sconto.