Klonoa Phantasy Reverie Series - Recensione
Il magistrale ritorno di uno dei re dei platform
di Klarth Curtiss
Negli ultimi anni sembra che il genere platform stia vivendo una seconda giovinezza, grazie non solo all'arrivo di nuovo leve come Pumpkin Jack e Yoka-Laylee o il mix con altri generi con titoli come Ender Lilies o Indivisible, ma anche al ritorno di storici pezzi da novanta con nuovi capitoli come Crash Bandicoot 4 o remastered come quella di Medievil, ed è proprio in questa seconda categoria che si colloca Klonoa: Phantasy Reverie Series, che riporta su tutte le console le avventure del gatto (?) più famoso dell'epoca Playstation, ma questo ritorno sarà stato all'altezza dei suoi colleghi? Ve lo raccontiamo nella nostra recensione
Come si può evincere da un semplice sguardo alla copertina del titolo, Phantasy Reverie Series include sia il primo capitolo, Door to Phantomile, che il secondo, Lunatea's Veil, capitoli pensati inizialmente come esclusive per Playstation e Playstation 2 che finalmente approdano anche su tutte le altre console; le trame di entrambi i titoli non sono particolarmente complesse ma trainano perfettamente la progressione nei colorati livelli e se nel primo capitolo ci ritroveremo a cercare di fermare il malvagio Ghadius dal suo tentativo di accedere al leggendario regno lunare, nel secondo aiuteremo la sacerdotessa Lolo a proteggere il regno da una misteriosa quinta campana apparsa senza preavviso; insomma nulla di trascendentale o che verrà ricordato negli annali ma che comunque regala una storia piena di momenti divertenti e che verranno quantomeno ricordati con un sorriso.
Come ogni platform che si rispetti, anche in Klonoa il fulcro dell'offerta risiede senz'altro nel gameplay, il titolo infatti, per quanto alla base possa sembrare simile a tanti altri esponenti del genere, si differenzia per diversi aspetti, in primis il fatto che per quanto per la maggior parte del tempo ci ritroveremo ad avanzare su un piano 2.5D, spesso la nostra direzione di progressione cambierà in base alla prospettiva ed alle piattaforme su cui salteremo, cosa che apre in maniera creativa molti percorsi alternativi e riesce a rendere vasti dei livelli che di per sé sono molto lineari, un'altra trovata geniale è l'utilizzo dei nemici, Klonoa infatti non è dotato come tutti i suoi colleghi di un comodo doppio salto e per farlo dovrà prima utilizzare il suo fido anello per acchiappare un nemico ed utilizzarlo per darsi una spinta verso l'alto, questa meccanica può essere amata quanto odiata, in quanto certe sezioni richiederanno un utilizzo molto accurato di questa meccanica per raggiungere alcuni dei collezionabili dei livelli (che dobbiamo dirlo, sono stati relativamente pochi rispetto a quanto i platform ci hanno abituato); a tutto ciò inoltre si alternano sezioni in cui dovremo schivare gli ostacoli su una piattaforma in movimento o utilizzare il nostro fido snowboard per percorrere una valle innevata, insomma la varietà di situazioni non manca di certo, non possono mancare inoltre le classiche boss fights di fine livello, che nella loro semplicità abbiamo comunque reputato molto soddisfacenti e non sempre così scontate come si può pensare.
Sotto l'aspetto tecnico Phantasy Reverie Series è semplicemente meraviglioso, non solo il titolo riesce a mantenere i 60fps costanti (perlomeno nella versione PS5 da noi testata), ma rispetto ai capitoli originali ha adottato una palette cromatica molto più colorata ed accesa che rende finalmente giustizia al bellissimo mondo di gioco, regalandoci fondali sempre piacevoli da vedere e nemici sempre carini e paffuti, ritorna inoltre la magistrale colonna sonora, che riporta tutti i temi storici della serie e che siamo certi che continuerete a fischiettare per un bel po'; se proprio dovessimo trovare dei difetti al gioco probabilmente sarebbero la durata complessiva (entrambi i capitoli infatti possono essere completati in circa 5 ore ciascuno), la pochezza di collezionabili (che in ogni livello si limiteranno a delle gemme da raccogliere, degli abitanti da liberare ed una moneta da trovare) e la poca immediatezza per i neofiti (il raggio di raccolta dell'anello è infatti minuscolo e riuscire a concatenare salti dopo aver preso un nemico sarà tutt'altro che semplice), ma se questi sono difetti su cui si può tranquillamente soprassedere, quello che non ci sentiamo di perdonare è senz'altro il prezzo, il titolo viene infatti venduto alla cifra di 49,99€, che vista la durata complessiva, nonostante si tratti di due avventure, non ci sentiamo di promuovere particolarmente per una remastered (per quanto ben curata)
Klonoa: Phantasy Reverie Series è un prodotto assolutamente ben riuscito, al fronte di un prezzo non proprio conveniente per una remastered ci troviamo di fronte ad un pacchetto che contiene al suo interno due dei platform meglio riusciti e sottovalutati dell'epoca d'oro di Playstation, rinnovati con un comparto grafico che risulta una gioia per gli occhi e che , vista la sua disponibilità su ogni piattaforma esistente, rappresenta la perfetta opportunità per tutti di recuperare uno dei capostipiti del platform moderno.