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Informazioni

Nome Roy Mustang
Sesso: M
Età: 29
Compleanno 27 settembre

Descrizione

Noto anche come l’"Alchimista di fuoco" Grazie alla sua alchimia di fuoco, Roy Mustang è uno dei personaggi di Fullmetal Alchemist più forti in combattimento, al punto da renderlo in grado di sconfiggere alcuni homunculus. I suoi risultati, però, sono altalenanti: in certe situazioni può sconfiggere in un colpo solo un gran numero di avversari che danno filo da torcere ad altri protagonisti (come durante lo scontro con i soldati artificiali nel manga), mentre altre volte la sua alchimia si rivela inutilizzabile (come nel combattimento contro Scar a causa della pioggia) o inutile (nel manga e nella seconda serie animata Gluttony riesce ad ingoiare le sue fiamme rendendo l’attacco di Mustang del tutto superfluo). Grazie alla sua bravura con l'alchimia di fuoco, è considerato da molti un eroe di guerra, anche se non ne va fiero. Nell'esercito occupa il rango di Colonnello. Nei finali della seconda serie e della serie animata del 2003 verrà promosso a Generale di brigata. Mustang ha 29 anni ed è alto 1.82 m[senza fonte]. Ha un fisico allenato, corti capelli neri, il viso di forma ovale e gli occhi scuri e sottili. Sopra la divisa dei militari indossa spesso un giaccone nero, e alla mano destra (talvolta anche alla sinistra) porta sempre un guanto in fibra particolare che lui definisce “stoffa d’accensione”: si tratta di un tessuto che, ogni volta che il colonnello schiocca le dita, è in grado di produrre delle scintille che gli permettono di accendere il fuoco, il quale viene regolato tramite un cerchio alchemico cucito sul dorso del guanto stesso. È su tale guanto che si basa tutta la sua abilità nel campo dell’alchimia. Nel manga ha ottenuto questo potere dal suo maestro che dopo essere morto gli rivela dove ha nascosto il segreto per "l'alchimia del fuoco". Ma nell'anime del 2003 non si sa se abbia mai avuto un maestro ne se la sua tecnica alchemica sia opera sua. È un uomo molto orgoglioso, spesso taciturno, e con un forte debole per le donne. Crede realmente all'unione stretta tra Edward e Alphonse, l'amore fraterno che porta entrambi a fare le cose più impensabili, e nutre la massima fiducia nei suoi sottoposti. Sia nel manga che nell'anime entra nell’esercito per proteggere il suo paese ed i suoi abitanti, ma in seguito partecipa alla guerra di Ishval, e lì assume la nomea di “arma umana”, come molti altri alchimisti per via della loro efficacia in battaglia. Nell'anime del 2003 la sua alchimia, come quella di altri alchimisti, per terminare il conflitto viene potenziata dall'uso di una pietra rossa (nel suo caso, sotto forma di anello): grazie a tali poteri gli alchimisti pongono fine alla guerra di sterminio (nel manga e nella seconda serie animata, invece, l'unico ad utilizzare una pietra filosofale è Zolf J. Kimbly, segretamente). L'esperienza della guerra cambia la sua mentalità profondamente; nell'anime del 2003 arriva anche a pensare al suicidio o ad eseguire una trasmutazione umana per riportare in vita chi ha ucciso: in tale serie il suo trauma è ancor maggiore, dovuto anche al fatto di essere stato costretto ad eseguire l'ordine di uccidere i medici Rockbell, la cui unica colpa era quella di curare sia amici che nemici. Il nuovo obiettivo, ovvero il suo desiderio di diventare "comandante supremo", o "führer", nasce proprio dal desiderio di porre fine ai massacri che, numerosi, logorano i confini di Amestris. In particolare, nell'anime del 2003 desidera non dover più accettare ordini che ritiene ingiusti, mentre nel manga e nell'anime del 2009 desidera proteggere più persone possibile: in una piramide in cui ognuno dovrebbe proteggere chi gli sta sotto, lui dovrebbe esserne al vertice per proteggerle tutte. Nonostante questo, se qualcuno gli chiede come mai vuole ambire a tale carica, lui risponde che obbligherà tutte le donne dell'esercito a portare la minigonna.

Opere