Recensione
Neon Genesis Evangelion
10.0/10
Neon Genesis Evangelion è un’anime creato nel 1995, quindi a tutt’oggi ha ben 14 anni. Un’età che per altri anime sarebbe come dire che è passato un secolo, con Evangelion però non è così. Esso continua ancora a far emozionare a tanti anni di distanza, anche avendolo visto centinaia di volte (e personalmente lo conosco da neanche 2 anni). Ho visto quest’anime perché mi fu consigliato da un amico, e devo dire che ne è valsa veramente la pena. Una volta iniziato a vederlo si rimane subito catturati in quel mondo che, anche se in parte fantasioso segue delle regole di svolgimento ben precise, infatti in Evangelion *nulla è lasciato al caso*.
I personaggi ricalcano ognuno un diverso tipo di condizione sociale e psicologica con i loro principi di vita in modo che qualunque spettatore possa identificare in loro uno o più caratteristiche del proprio carattere. L’azione è immancabile e tende a crescere col proseguire della serie con combattimenti sempre più organizzati ed energici. L’umorismo si amalgama alla grande con l’intreccio della storia. Passando alla parte tecnica la grafica è ben realizzata (per l’epoca di cui fa parte), i design dei mecha sono a dir poco meravigliosi. Molte inquadrature di luoghi e persone sono innovative e offrono più dinamismo e realtà alle vicende. La colonna sonora è ineccepibile con Sagisu che colloca ogni tema musicale (da lui creati) al posto giusto, supportando la grafica nell’esprimere azione, sentimento, allegria, ecc. I temi religiosi non mancano anche se vengono acquisiti con notevole scorrevolezza e per niente noiosi.
Ringraziamo Hideaki Anno (regia), Shiro Sagisu (colonna sonora), Yoshiyuki Sadamoto (character design) e tutta la GAINAX per averci dato questo immenso pilastro dell’animazione giapponese. Insomma non ci sono mezzi termini: quest’anime o si ama o si odia punto. Personalmente il 10 e lode non basterebbe. Se al termine della serie avete qualche domanda (e sono sicuro che ne avrete XD), provate a rivederla ancora qualche volta e in più non mancate di vedere il 2° OAV. Buona visione.
PS: non perdetevi i film della nuova Tetralogia
I personaggi ricalcano ognuno un diverso tipo di condizione sociale e psicologica con i loro principi di vita in modo che qualunque spettatore possa identificare in loro uno o più caratteristiche del proprio carattere. L’azione è immancabile e tende a crescere col proseguire della serie con combattimenti sempre più organizzati ed energici. L’umorismo si amalgama alla grande con l’intreccio della storia. Passando alla parte tecnica la grafica è ben realizzata (per l’epoca di cui fa parte), i design dei mecha sono a dir poco meravigliosi. Molte inquadrature di luoghi e persone sono innovative e offrono più dinamismo e realtà alle vicende. La colonna sonora è ineccepibile con Sagisu che colloca ogni tema musicale (da lui creati) al posto giusto, supportando la grafica nell’esprimere azione, sentimento, allegria, ecc. I temi religiosi non mancano anche se vengono acquisiti con notevole scorrevolezza e per niente noiosi.
Ringraziamo Hideaki Anno (regia), Shiro Sagisu (colonna sonora), Yoshiyuki Sadamoto (character design) e tutta la GAINAX per averci dato questo immenso pilastro dell’animazione giapponese. Insomma non ci sono mezzi termini: quest’anime o si ama o si odia punto. Personalmente il 10 e lode non basterebbe. Se al termine della serie avete qualche domanda (e sono sicuro che ne avrete XD), provate a rivederla ancora qualche volta e in più non mancate di vedere il 2° OAV. Buona visione.
PS: non perdetevi i film della nuova Tetralogia