Recensione
Taishou Yakyuu Musume
7.0/10
"Taishou Yakyuu musume" è un anime sportivo che si svolge nel 1925.
A quei tempi il baseball in Giappone era quasi del tutto sconosciuto e praticato unicamente dai maschi.
Le ragazze all'epoca avevano diritto all'istruzione superiore ma erano soggette a matrimoni combinati(diffusi tuttora in Giappone soprattutto nelle grandi casate) e ovviamente non potevano assolutamente praticare sport.
Akiko Ogasawara,figlia quattordicenne di una ricca e famosa famiglia di Tokyo,offesa da un commento del suo futuro marito(ovviamente impostole dalla famiglia) in merito all'inferiorità femminile decide di sfidarlo nel suo sport preferito;il baseball.
Una volta a scuola,il prestigioso istituto femminile Taishou,convince la sua migliore amica Koume(vera protagonista della serie) a formare il club di baseball grazie anche all'aiuto della prof di inglese,l'americana Anna,che si offre di insegnare loro le regole e di fare da koach della nascente squadra.
E' così che ha inizio questo anime leggero e divertente,i cui punti di forza sono l'amicizia,ma soprattutto il "girl power".
Akiko e Koume dovranno affrontare moltissime difficoltà: dalla preside che non ha intenzione di ufficializzare un club del genere,alla disapprovazione dei genitori, fino agli istituti maschili le cui squadre di baseball si rifiutano di gareggiare contro delle ragazze e delle stesse compagne di scuola,che non hanno intenzione di iscriversi al club.
Taishou è principalmente una commedia e questo comporta un lietofine,ma ci sono comunque un sacco di momenti nell'anime in cui ci si ritrova col fiato sospeso a sperare che il sogno delle protagoniste si avveri.
Akiko,Koume e le altre ragazze conquistano con la loro bellezza e simpatia e l'anime scorre leggero tra una risata e l'altra.
L'ambientazione è atipica e realizzata benissimo tanto che ci si immerge senza sforzi e non si dimentica di essere nel Giappone del 1925.
Il primo episodio è volto proprio a questo e Koume canta un motivetto mentre gira per la città e ci mostra tutti i pregi e le invenzioni dell'epoca.
Anche gli stessi disegni e i colori,assieme agli abiti delle ragazze e all'animazione che non è delle migliori,contribuiscono ad un quasi nostalgico tuffo nel passato.
Unica pecca di Taishou è la brevità che fa sì che molti personaggi della serie rimangano nell'ombra.
Gli stessi protagonisti hanno un carattere a mala pena abbozzato e non si evolvono nè si ha modo di comprenderli a pieno.
Per quanto riguarda il baseball e i momenti comici invece non ho nulla da ridire,così come sono felice del messaggio dell'anime che è davvero un incoraggiamento alle ragazze a superare i propri limiti.
La consiglio a tutti,perché come ho già detto è una serie piacevolissima e molto divertente.
A quei tempi il baseball in Giappone era quasi del tutto sconosciuto e praticato unicamente dai maschi.
Le ragazze all'epoca avevano diritto all'istruzione superiore ma erano soggette a matrimoni combinati(diffusi tuttora in Giappone soprattutto nelle grandi casate) e ovviamente non potevano assolutamente praticare sport.
Akiko Ogasawara,figlia quattordicenne di una ricca e famosa famiglia di Tokyo,offesa da un commento del suo futuro marito(ovviamente impostole dalla famiglia) in merito all'inferiorità femminile decide di sfidarlo nel suo sport preferito;il baseball.
Una volta a scuola,il prestigioso istituto femminile Taishou,convince la sua migliore amica Koume(vera protagonista della serie) a formare il club di baseball grazie anche all'aiuto della prof di inglese,l'americana Anna,che si offre di insegnare loro le regole e di fare da koach della nascente squadra.
E' così che ha inizio questo anime leggero e divertente,i cui punti di forza sono l'amicizia,ma soprattutto il "girl power".
Akiko e Koume dovranno affrontare moltissime difficoltà: dalla preside che non ha intenzione di ufficializzare un club del genere,alla disapprovazione dei genitori, fino agli istituti maschili le cui squadre di baseball si rifiutano di gareggiare contro delle ragazze e delle stesse compagne di scuola,che non hanno intenzione di iscriversi al club.
Taishou è principalmente una commedia e questo comporta un lietofine,ma ci sono comunque un sacco di momenti nell'anime in cui ci si ritrova col fiato sospeso a sperare che il sogno delle protagoniste si avveri.
Akiko,Koume e le altre ragazze conquistano con la loro bellezza e simpatia e l'anime scorre leggero tra una risata e l'altra.
L'ambientazione è atipica e realizzata benissimo tanto che ci si immerge senza sforzi e non si dimentica di essere nel Giappone del 1925.
Il primo episodio è volto proprio a questo e Koume canta un motivetto mentre gira per la città e ci mostra tutti i pregi e le invenzioni dell'epoca.
Anche gli stessi disegni e i colori,assieme agli abiti delle ragazze e all'animazione che non è delle migliori,contribuiscono ad un quasi nostalgico tuffo nel passato.
Unica pecca di Taishou è la brevità che fa sì che molti personaggi della serie rimangano nell'ombra.
Gli stessi protagonisti hanno un carattere a mala pena abbozzato e non si evolvono nè si ha modo di comprenderli a pieno.
Per quanto riguarda il baseball e i momenti comici invece non ho nulla da ridire,così come sono felice del messaggio dell'anime che è davvero un incoraggiamento alle ragazze a superare i propri limiti.
La consiglio a tutti,perché come ho già detto è una serie piacevolissima e molto divertente.
