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Sesto special dedicato a City Hunter, questa volta, a differenza dei precedenti film, la direzione è affidata a Masaharu Okuwaki; questo regista si è occupato anche della serie di Ohayo! Spank e di diversi film di Detective Conan; le musiche sono affidate a Tatsumi Yano.
Come sempre il soggetto originale è opera di Tsukasa Hojo.

Questo special è completamente differente dai precedenti, incomincia con il nostro Ryo che ha battuto il suo record di tempo senza avere ottenuto un ingaggio, infatti sono passati quattro mesi dall'ultimo lavoro.
In Giappone è tempo di "golden week", la settimana riservata alle vacanze, e si presenta al nostro Ryo l'affascinante Sayaka Asagiri, presentatrice della tv Mega City, appartenente a Jack Douglas, il nuovo magnate dei media. Costei sostiene di essere in pericolo di vita, in quanto ha assistito alla morte del presidente della sua società. Tiene al dito anche un anello che emette onde elettromagnetiche che possono essere rintracciate dall'ente televisivo, e se esce fuori dalla zona di ricezione coincidente con l'area urbana di Tokyo, viene automaticamente uccisa da un piccolo ago presente all'interno che inietta un veleno mortale. Stessa sorte se se lo sfila dal dito di sua volontà.
Ogni funzionario della tv porta questo anello.
All'inizio assistiamo alla morte del segretario di Jack Douglas, che avviene con queste modalità.

La sigla iniziale è veramente brutta, mi capita poco di frequente di essere deluso in modo così netto.
La trama cerca di essere originale e piena di colpi di scena mentre, a mio parere, non ci riesce nel modo dovuto; non voglio svelarvi la trama del film, vi dico solo che il regista ha perso l'occasione di sfruttare una buona idea. L'utilizzo dei mezzi d'informazione in modo arbitrario e falso è interessante anche se non è possibile fare quello che viene fatto vedere nel film quando per esempio si manipola intere scene filmate.
Quello che mi ha lasciato perplesso è l'abbandono a circa metà special di questo interessante intreccio per proporre il tema del nuovo rivale, arrivato dal passato, pronto a sfidare Ryo per dimostrare di essere il migliore pistolero al mondo.

La scena che ho trovato più divertente è all'inizio dello special quando Kaori, arrivata a casa, presenta il nuovo cliente a Ryo. In un primo momento apre la porta in mutande e poi si ripresenta in dieci secondi vestito in smoking. Divertente, mi ha ricordata la serie tv.

Per il resto non mi ha entusiasmato, credo che sia proprio l'ennesimo caso di sfruttamento di un personaggio vincente che avrebbe meritato film diretti da registi e relativo staff di livello artistico superiore.

Anche la parte finale del film ricicla l'idea del medaglione, già utilizzata in precedenza, che dimostra la pochezza delle idee della produzione; anche la sequenza finale è abbastanza prevedibile.