Recensione
Questo altro non è che uno special della TMS, la quale festeggia un qualche tipo di anniversario con un insolito cross-over tra i suoi due personaggi che le hanno fatto fare più fortuna di tutti in tanti anni: Lupin III e Detective Conan.
Innanzitutto il titolo può trarre un pochino in inganno: non è un vero e proprio "versus", più che altro una sorta di collaborazione tra forze (poliziotti e ladri) ben distinte tra loro e operanti su piani molto diversi. Inoltre, secondo me, l'ordine dei nomi andava invertito, in quanto alla fine ci si rende conto che l'universo del ladro gentiluomo viene inglobato quasi completamente in quello del piccolo detective, dato anche il numero impari dei protagonisti dell'una e dell'altra opera.
Alla fine è stato creato un buon prodotto, al contrario di quanto si possa pensare, i personaggi riescono a interagire molto bene tra loro, vengono messi a loro agio in tutte le situazioni trovandosi coinvolti in alcune simpatiche scene che non dispiaceranno allo spettatore.
Si potrà facilmente notare anche che non solo sono i comprimari a mischiarsi tra loro, ma anche le ambientazioni, gli sfondi e le musiche riescono a intrecciarsi insieme con estrema disinvoltura.
I due "mondi" tendono a smussarsi leggermente a vicenda durante il miscuglio, per adattarsi ovviamente l'uno all'altro, tuttavia la trama, che risulta come semplice e lineare all'inizio, va intricandosi con lo scorrere della storia: si passa da un caso di omicidio, a un caso di scomparsa o rapimento, si continua col tentativo di furto di un prezioso metallo fino a concludersi con uno sventato colpo di stato, il tutto collegato magistralmente in modo da provocare non pochi grattacapi ai due protagonisti indiscussi, i quali potrebbero essere sfidanti in un'occasione alternativa, ma che uniscono le loro forze in questo caso per regalare un graditissimo lieto fine, aperto (come è usanza fare ultimamente) ad ogni possibile seguito o quant'altro.
Assolutamente da non perdere, soprattutto per gli appassionati di entrambi i personaggi, così diversi tra loro ma che si sono dimostrati aperti a ogni tipo di collaborazione inaspettatamente più del previsto.
Innanzitutto il titolo può trarre un pochino in inganno: non è un vero e proprio "versus", più che altro una sorta di collaborazione tra forze (poliziotti e ladri) ben distinte tra loro e operanti su piani molto diversi. Inoltre, secondo me, l'ordine dei nomi andava invertito, in quanto alla fine ci si rende conto che l'universo del ladro gentiluomo viene inglobato quasi completamente in quello del piccolo detective, dato anche il numero impari dei protagonisti dell'una e dell'altra opera.
Alla fine è stato creato un buon prodotto, al contrario di quanto si possa pensare, i personaggi riescono a interagire molto bene tra loro, vengono messi a loro agio in tutte le situazioni trovandosi coinvolti in alcune simpatiche scene che non dispiaceranno allo spettatore.
Si potrà facilmente notare anche che non solo sono i comprimari a mischiarsi tra loro, ma anche le ambientazioni, gli sfondi e le musiche riescono a intrecciarsi insieme con estrema disinvoltura.
I due "mondi" tendono a smussarsi leggermente a vicenda durante il miscuglio, per adattarsi ovviamente l'uno all'altro, tuttavia la trama, che risulta come semplice e lineare all'inizio, va intricandosi con lo scorrere della storia: si passa da un caso di omicidio, a un caso di scomparsa o rapimento, si continua col tentativo di furto di un prezioso metallo fino a concludersi con uno sventato colpo di stato, il tutto collegato magistralmente in modo da provocare non pochi grattacapi ai due protagonisti indiscussi, i quali potrebbero essere sfidanti in un'occasione alternativa, ma che uniscono le loro forze in questo caso per regalare un graditissimo lieto fine, aperto (come è usanza fare ultimamente) ad ogni possibile seguito o quant'altro.
Assolutamente da non perdere, soprattutto per gli appassionati di entrambi i personaggi, così diversi tra loro ma che si sono dimostrati aperti a ogni tipo di collaborazione inaspettatamente più del previsto.