Recensione
Georgie
9.0/10
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>
Uno dei cartoni animati più celebri degli anni Ottanta, un vero e proprio feuilleton d'amore ed intrighi in versione animata, rivolto a bambini e ragazzi, che ha appassionato migliaia di piccole fans.
La disegnatrice è la stessa della celebre "Candy Candy" e si vede dal tratto, in questo caso più curato rispetto a quanto visto in precedenza: ha voluto bissare il successo avuto negli anni Settanta con l'orfanella americana raccontandoci una nuova storia di grandi sentimenti e amicizia.
La Trama: Siamo in Australia nella seconda metà dell'Ottocento: l'isola è ancora una colonia inglese, utilizzata anche per deportare ai lavori forzati i condannati dai tribunali di Sua Maestà.
In una notte di tempesta il signor Buttman, insieme ai suoi figli Abel e Arthur, trova una donna schiacciata da un albero, e insieme a lei una bionda neonata, Georgie. La donna, sapendo che le resta poco da vivere, spiega di essere moglie di un deportato e affida la sua bambina al contadino australiano. Insieme a lei un braccialetto d'oro, unico legame di Georgie con il suo passato. La bambina viene così adottata dalla famiglia Buttman e cresce felicemente circondata dall'affetto del padre e dei fratelli acquisiti, mentre la madre adottiva, la signora Buttman, non vede di buon occhio la nuova arrivata, quasi presagendo che essa potrà portare separazione e litigi in famiglia. E infatti quando Georgie diventa una bellissima adolescente, iniziano i problemi, visto che i suoi "fratelli" sono entrambi innamorati di lei; soprattutto Abel è pronto a raccontarle tutta la verità pur di poterla sposare, e per non farlo si imbarca per un anno come mozzo su una nave.
La situazione precipita quando Georgie, casualmente durante una cavalcata, incontra l'affascinante aristocratico Lowell J. Gray e se ne innamora perdutamente. La scoperta dei nuovi sentimenti della ragazza porta Abel e Arthur a picchiarsi, cosicchè la signora Buttman, esasperata e temendo di veder distrutta la sua famiglia, decide di rivelare tutta la drammatica verità alla sua figlia adottiva e a cacciarla di casa. Georgie disperata, dopo essere caduta in un fiume e salvata in extremis da Arthur, non può far altro che imbarcarsi sotto mentite spoglie per l'Inghilterra, seguita a ruota dai "fratelli", dove cercherà la verità sul suo passato e raggiungerà l'amato Lowell. E proprio in terra britannica si dipanerà la parte conclusiva della storia, tra amore e passioni, intrighi e complotti, amicizia e sacrifici.
A livello narrativo la storia è divisa in due parti nette: da un lato la prima parte, incentrata sull'infanzia spensierata di Georgie e dei suoi "fratelli", circondati dalla bellezza rigogliosa dell'Australia, ben resa dall'autrice dell'anime.
La seconda parte è invece spiccatamente romanzesca, con l'approfondimento dei sentimenti dei protagonisti e una narrazione veloce e sicuramente più adatta ad un pubblico di adolescenti. Per questa ragione la scure della censura italiana si è abbattuta su quest'anime con molta forza, già in fase di adattamento, eliminando tutte quelle scene che avrebbero potuto confondere i più piccoli, che sicuramente non sono i reali destinatari dell'opera, e snaturando alcune situazioni chiave. Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, invece, buona la scelta delle voci italiane, azzeccate ai personaggi e al loro carattere.
Insomma un anime che mi è sempre piaciuto e che ho rivisto con piacere nelle recenti messe in onda sulle reti Mediaset; non do un 10 come voto solo per il finale che, seppur meno cruento di quello dell'omonimo manga e aperto a diverse interpretazioni, è stato sviluppato in maniera troppo veloce, non approfondendo alcune situazioni chiave che meritavano più spazio, quasi come se gli autori avessero fretta di chiudere la storia. Ed è strano se si considera il grande spazio dato all'infanzia di Georgie, con il soffermarsi su situazioni poco utili all'economia generale della trama.
Insomma, un anime che consiglio di (ri)vedere, soprattutto a coloro che si appassionano a storie ricche di sentimenti e colpi di scena.
Uno dei cartoni animati più celebri degli anni Ottanta, un vero e proprio feuilleton d'amore ed intrighi in versione animata, rivolto a bambini e ragazzi, che ha appassionato migliaia di piccole fans.
La disegnatrice è la stessa della celebre "Candy Candy" e si vede dal tratto, in questo caso più curato rispetto a quanto visto in precedenza: ha voluto bissare il successo avuto negli anni Settanta con l'orfanella americana raccontandoci una nuova storia di grandi sentimenti e amicizia.
La Trama: Siamo in Australia nella seconda metà dell'Ottocento: l'isola è ancora una colonia inglese, utilizzata anche per deportare ai lavori forzati i condannati dai tribunali di Sua Maestà.
In una notte di tempesta il signor Buttman, insieme ai suoi figli Abel e Arthur, trova una donna schiacciata da un albero, e insieme a lei una bionda neonata, Georgie. La donna, sapendo che le resta poco da vivere, spiega di essere moglie di un deportato e affida la sua bambina al contadino australiano. Insieme a lei un braccialetto d'oro, unico legame di Georgie con il suo passato. La bambina viene così adottata dalla famiglia Buttman e cresce felicemente circondata dall'affetto del padre e dei fratelli acquisiti, mentre la madre adottiva, la signora Buttman, non vede di buon occhio la nuova arrivata, quasi presagendo che essa potrà portare separazione e litigi in famiglia. E infatti quando Georgie diventa una bellissima adolescente, iniziano i problemi, visto che i suoi "fratelli" sono entrambi innamorati di lei; soprattutto Abel è pronto a raccontarle tutta la verità pur di poterla sposare, e per non farlo si imbarca per un anno come mozzo su una nave.
La situazione precipita quando Georgie, casualmente durante una cavalcata, incontra l'affascinante aristocratico Lowell J. Gray e se ne innamora perdutamente. La scoperta dei nuovi sentimenti della ragazza porta Abel e Arthur a picchiarsi, cosicchè la signora Buttman, esasperata e temendo di veder distrutta la sua famiglia, decide di rivelare tutta la drammatica verità alla sua figlia adottiva e a cacciarla di casa. Georgie disperata, dopo essere caduta in un fiume e salvata in extremis da Arthur, non può far altro che imbarcarsi sotto mentite spoglie per l'Inghilterra, seguita a ruota dai "fratelli", dove cercherà la verità sul suo passato e raggiungerà l'amato Lowell. E proprio in terra britannica si dipanerà la parte conclusiva della storia, tra amore e passioni, intrighi e complotti, amicizia e sacrifici.
A livello narrativo la storia è divisa in due parti nette: da un lato la prima parte, incentrata sull'infanzia spensierata di Georgie e dei suoi "fratelli", circondati dalla bellezza rigogliosa dell'Australia, ben resa dall'autrice dell'anime.
La seconda parte è invece spiccatamente romanzesca, con l'approfondimento dei sentimenti dei protagonisti e una narrazione veloce e sicuramente più adatta ad un pubblico di adolescenti. Per questa ragione la scure della censura italiana si è abbattuta su quest'anime con molta forza, già in fase di adattamento, eliminando tutte quelle scene che avrebbero potuto confondere i più piccoli, che sicuramente non sono i reali destinatari dell'opera, e snaturando alcune situazioni chiave. Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, invece, buona la scelta delle voci italiane, azzeccate ai personaggi e al loro carattere.
Insomma un anime che mi è sempre piaciuto e che ho rivisto con piacere nelle recenti messe in onda sulle reti Mediaset; non do un 10 come voto solo per il finale che, seppur meno cruento di quello dell'omonimo manga e aperto a diverse interpretazioni, è stato sviluppato in maniera troppo veloce, non approfondendo alcune situazioni chiave che meritavano più spazio, quasi come se gli autori avessero fretta di chiudere la storia. Ed è strano se si considera il grande spazio dato all'infanzia di Georgie, con il soffermarsi su situazioni poco utili all'economia generale della trama.
Insomma, un anime che consiglio di (ri)vedere, soprattutto a coloro che si appassionano a storie ricche di sentimenti e colpi di scena.