Recensione
Black Butler
4.0/10
Osceno. Basta questa parola per descrivere Kuroshitsuji. In tutta sincerità, ho trovato quest'anime una delle cose più insensate che io abbia mai visto. Almeno, per quello che mi è parso, la serie si riduce a essere null'altro che un'insulsa accozzaglia di avvenimenti che si susseguono non portando mai a nulla, e senza avere mai uno scopo concreto a giustificare il tutto.
Comunque, ecco la trama: l'anime parla di un nobile di soli dodici anni, ovvero Ciel Phantomive, che, per vendicare la morte dei genitori, fa un patto con un demone di nome Sebastian che, in cambio della sua anima, gli offre devozione e protezione, divenendo poi una sorta di maggiordomo demoniaco.
Detta così, la premessa sembra quasi interessante, e difatti è anche l'idea che ho avuto io dopo la visione dei primi episodi, ma purtroppo, andando avanti, si scopre che di interessante quest'anime ha ben poco.
Tutta la storia si sviluppa ad archi, dove in ognuno di essi i nostri "eroi" si dilettano nello stroncare piani di criminali e nel salvare i malcapitati di turno. E sin qui non ci sarebbe nemmeno nulla di male, se non fosse per il fatto che praticamente tutti gli archi narrativi sono a dir poco noiosi e fini a se stessi, non apportando per di più nulla (o quasi) alla trama di fondo principale, che invece dovrebbe essere la più importante.
Come se non bastasse, praticamente tutti i personaggi, chi più chi meno, sono inutili e fastidiosi a livelli ineguagliabili; vogliamo parlare della servitù del nostro caro e piccolo nobile? Oppure dello shinigami effeminato dalla rossastra chioma? Beh, i primi non fanno praticamente nulla in tutto lo svolgersi della vicenda, se non creare una volta ogni tanto qualche gag comica (per la cronaca, tutte assolutamente banali, e con un'originalità talmente bassa da non riuscire a provocare un sorriso nemmeno a una iena ridens africana sotto l'effetto di gas esilaranti), mentre il secondo, pur avendo il suo ruolo, ha una personalità così insulsa da riuscire a risultare addirittura peggiore dei dei tre appena citati. Tanto per dirne una, ma io dico, era proprio necessario farlo così effeminato e invaghito a tal modo di Sebastian? Per carità, non che questo tipo di carattere o situazione mi crei problemi, ma cavoli, in un anime del genere trovo che stoni moltissimo risultando molto fuori luogo. Cioè, non ha proprio senso.
Forse uno dei pochi personaggi interessanti dell'anime avrebbe potuto essere Madam Red (ma nemmeno tanto, eh, anzi, quasi per niente, però riferendosi alla media di quest'anime forse ci può anche stare), ma dura così poco che pure lei finisce nel dimenticatoio prima di subito.
La decenza è raggiunta solo dai due protagonisti, ovvero Ciel e Sebastian, su cui appunto l'anime sembra voler riporre tutto il suo "fascino"; peccato che pure loro non siano altro che stereotipi già visti e rivisti mille volte, quindi che non ci si aspetti troppo nemmeno da questi ultimi.
Ogni tanto l'anime prova a sorprendere con qualche colpo di scena, ma senza ovviamente riuscirci, proponendo cose talmente assurde da risultare sì inaspettate, ma fuori tema a livelli tali da lasciare completamente passivi.
Orribile il finale poi, che forse non sarebbe stato nemmeno così male, se non fosse che in corso c'è una seconda serie; uno non può quindi fare a meno di chiedersi che cosa lo abbiano fatto a fare, se tanto dovevano vanificarlo così.
Ora, quello che io mi chiedo è: "Si può sapere come cavolo è possibile che l'anime sia così apprezzato?". Non dico che dato che non piace a me non debba piacere nessuno, perché sì, alla fine i gusti son gusti e ogni opera ha una valutazione strettamente soggettiva, però semplicemente non riesco a capire, anzi proprio a concepire, le motivazioni di questa così elevata presenza di votoni e apprezzamenti vari nei confronti di questa "robaccia" qui. Boh, senza parole.
Ah, mi sono scordato di dirlo, ma una cosa positiva in fin dei conti c'è, ovvero il character design e le animazioni, che non so poi da buttare. Di certo però non basta questo a farmi sorbire un'altra serie da 20 e passa episodi. E consiglio a chiunque di fare lo stesso.
Insomma, se non si fosse già capito, per me è bocciato. Assolutamente.
Comunque, ecco la trama: l'anime parla di un nobile di soli dodici anni, ovvero Ciel Phantomive, che, per vendicare la morte dei genitori, fa un patto con un demone di nome Sebastian che, in cambio della sua anima, gli offre devozione e protezione, divenendo poi una sorta di maggiordomo demoniaco.
Detta così, la premessa sembra quasi interessante, e difatti è anche l'idea che ho avuto io dopo la visione dei primi episodi, ma purtroppo, andando avanti, si scopre che di interessante quest'anime ha ben poco.
Tutta la storia si sviluppa ad archi, dove in ognuno di essi i nostri "eroi" si dilettano nello stroncare piani di criminali e nel salvare i malcapitati di turno. E sin qui non ci sarebbe nemmeno nulla di male, se non fosse per il fatto che praticamente tutti gli archi narrativi sono a dir poco noiosi e fini a se stessi, non apportando per di più nulla (o quasi) alla trama di fondo principale, che invece dovrebbe essere la più importante.
Come se non bastasse, praticamente tutti i personaggi, chi più chi meno, sono inutili e fastidiosi a livelli ineguagliabili; vogliamo parlare della servitù del nostro caro e piccolo nobile? Oppure dello shinigami effeminato dalla rossastra chioma? Beh, i primi non fanno praticamente nulla in tutto lo svolgersi della vicenda, se non creare una volta ogni tanto qualche gag comica (per la cronaca, tutte assolutamente banali, e con un'originalità talmente bassa da non riuscire a provocare un sorriso nemmeno a una iena ridens africana sotto l'effetto di gas esilaranti), mentre il secondo, pur avendo il suo ruolo, ha una personalità così insulsa da riuscire a risultare addirittura peggiore dei dei tre appena citati. Tanto per dirne una, ma io dico, era proprio necessario farlo così effeminato e invaghito a tal modo di Sebastian? Per carità, non che questo tipo di carattere o situazione mi crei problemi, ma cavoli, in un anime del genere trovo che stoni moltissimo risultando molto fuori luogo. Cioè, non ha proprio senso.
Forse uno dei pochi personaggi interessanti dell'anime avrebbe potuto essere Madam Red (ma nemmeno tanto, eh, anzi, quasi per niente, però riferendosi alla media di quest'anime forse ci può anche stare), ma dura così poco che pure lei finisce nel dimenticatoio prima di subito.
La decenza è raggiunta solo dai due protagonisti, ovvero Ciel e Sebastian, su cui appunto l'anime sembra voler riporre tutto il suo "fascino"; peccato che pure loro non siano altro che stereotipi già visti e rivisti mille volte, quindi che non ci si aspetti troppo nemmeno da questi ultimi.
Ogni tanto l'anime prova a sorprendere con qualche colpo di scena, ma senza ovviamente riuscirci, proponendo cose talmente assurde da risultare sì inaspettate, ma fuori tema a livelli tali da lasciare completamente passivi.
Orribile il finale poi, che forse non sarebbe stato nemmeno così male, se non fosse che in corso c'è una seconda serie; uno non può quindi fare a meno di chiedersi che cosa lo abbiano fatto a fare, se tanto dovevano vanificarlo così.
Ora, quello che io mi chiedo è: "Si può sapere come cavolo è possibile che l'anime sia così apprezzato?". Non dico che dato che non piace a me non debba piacere nessuno, perché sì, alla fine i gusti son gusti e ogni opera ha una valutazione strettamente soggettiva, però semplicemente non riesco a capire, anzi proprio a concepire, le motivazioni di questa così elevata presenza di votoni e apprezzamenti vari nei confronti di questa "robaccia" qui. Boh, senza parole.
Ah, mi sono scordato di dirlo, ma una cosa positiva in fin dei conti c'è, ovvero il character design e le animazioni, che non so poi da buttare. Di certo però non basta questo a farmi sorbire un'altra serie da 20 e passa episodi. E consiglio a chiunque di fare lo stesso.
Insomma, se non si fosse già capito, per me è bocciato. Assolutamente.