Recensione
BeyBlade
6.0/10
Classico cartone incentrato su prodotti rivendibili ai più piccoli, i famigerati beyblade, insomma le vecchie trottole dei nostri nonni camuffati con stringhe e plastiche colorate.
La storia è incentrata su un gruppo di ragazzini: Takao,, Max Mizuhara, il Prof, Rei Kon e Kai Hiwatari. Lo scopo principale delle loro numerose battaglie tra clan diversi è quello di entrare a far parte del famigerato torneo mondiale di bayblade. Numero sfide e colpi di scena arricchiscono questa serie animata, seguitissima nel nostro paese, nonché nel sol levante.
Dal punto di vista grafico non c'è nulla di eccezionale: colori sgargianti, disegni semplici e arricchiti con scene in 3d. Dal punto di vista della trama è molto semplice, ma, come ho detto in precedenza, essa è arricchita con colpi di scena che si prolungano per più di una puntata.
Detto ciò posso solo concludere che non possiamo definirlo certo una pietra miliare nel campo delle serie anime, ma che comunque è godibile nel suo complesso.
La storia è incentrata su un gruppo di ragazzini: Takao,, Max Mizuhara, il Prof, Rei Kon e Kai Hiwatari. Lo scopo principale delle loro numerose battaglie tra clan diversi è quello di entrare a far parte del famigerato torneo mondiale di bayblade. Numero sfide e colpi di scena arricchiscono questa serie animata, seguitissima nel nostro paese, nonché nel sol levante.
Dal punto di vista grafico non c'è nulla di eccezionale: colori sgargianti, disegni semplici e arricchiti con scene in 3d. Dal punto di vista della trama è molto semplice, ma, come ho detto in precedenza, essa è arricchita con colpi di scena che si prolungano per più di una puntata.
Detto ciò posso solo concludere che non possiamo definirlo certo una pietra miliare nel campo delle serie anime, ma che comunque è godibile nel suo complesso.