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Un uomo incappucciato si aggira da solo per una landa arida e desolata portando con sé rabbia, tristezza e un forte desiderio di vendetta: questo è l'inizio di Ken il Guerriero. Il nome di quest'uomo è Kenshiro Kasumi; egli è alla ricerca della sua amata, rapita da un suo "caro amico". Da qui inizierà un cammino pieno di ostacoli, azione, paure e tanti tanti spettacolari combattimenti.
Il nostro "Stallone" nipponico è un "divino" guerriero con una forza sovrumana (tant'è vero che è un discendente di una sacra scuola di arti marziali) che si farà in quattro per aiutare i più deboli nel tentativo di risollevare le sorti di un pianeta poco ospitale.

Il mondo di Ken il Guerriero non è altro che la conseguenza di una catastrofe, un conflitto mondiale che ha portato morte e distruzione in ogni angolo del pianeta; l'ambiente circostante è quasi tutto distrutto, un ambiente post-apocalittico dove ormai la civiltà sembra non esistere più, non ci sono regole, non c'è più il "controllo" della situazione. Di fronte a questo "olocausto" la gente che è sopravvissuta cerca di vivere come può; ovviamente c'è chi cerca di risollevare le sorti del pianeta sperando di coltivare un qualcosa, per ridare un po' di verde alla Terra, e c'è chi invece ruba e uccide senza pietà uomini, donne e bambini per sopravvivere.

Questa prima serie composta da 109 episodi è veramente eccellente, con un'ottima animazione (considerando l'epoca), e anche se i disegni originali del manga di Tetsuo Hara risultano essere nettamente superiori, questi dell'anime sanno tuttavia come farsi "rispettare"; per quanto riguarda il comparto audio, questa serie vanta di una spettacolare colonna sonora, ottime musiche di sottofondo azzeccate sempre al momento giusto e delle sigle molto belle che invogliano sin da subito. Per gli scenari, paesaggi e sfondi possiamo dire esattamente la stessa cosa delle musiche, anche qui vedremo l'ottimo lavoro svolto, con dei paesaggi che possono essere inquietanti, post-apocalittici, ma anche dei fantastici sfondi calmi e "sereni".
Infine posso dire che si tratta senza dubbio di un eccellente anime consigliato a tutti, non molto indicato per i deboli di stomaco, ma rispetto al manga la violenza è molto più contenuta.