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Più che ecchi, "Ichiban ushiro no daimaou" è un classico harem. Non che non ci sia ecchi anzi, ce n'è fin troppo, ma sembra ben "mescolato" al resto dell'anime
Allora, "Ichiban ushiro no daimaou" non è certamente un anime che brilla per originalità, ci sono molti elementi classici di questo genere di produzione, come lo pseudo-androide, l'amica d'infanzia, la nuova amica che ama il protagonista ma non lo ammette e anzi dice e fa come se l'odiasse, la senpai cotta del tipo, ecc. Tutto ciò ricorda quasi le protagoniste del videogioco erotico che in Welcome to NHK volevano creato Sato e Yamazaki.

La trama parte con un ragazzo orfano che vuole fare il bene; piccolo dettaglio, si scopre che lui, secondo una sorta di meccanismo profetico, sarà invece il male incarnato, il Signore dei demoni, e questo porta a pesanti equivoci che porteranno il protagonista da buono e mollaccione a diventare una persona "degna di questo nome".
Per come si svolge la serie, verrebbe da dire che è un anime banale, ma la sceneggiatura e la "regia" sono ben congegnate, e le situazione che si creano, alcune classiche e alcune no, funzionano e tengono, secondo me, lo spettatore attaccato e gli fanno venire voglia di proseguire nella visione. E' vero, la fine diventa un frullato con un finale che lascia un po' indifferenti.

Quindi se cercate originalità, qualcosa di mai visto e un capolavoro, avete sbagliato lido. Se invece non vi secca il trito e ritrito, seppure portato avanti in maniera positiva, quest'anime fa per voi. A me personalmente è piaciuto e mi dispiace dirlo ma non dà nulla di nuovo, è un po' un sunto di altri cento e mille anime, anche se comunque merita.
Volevo dargli qualcosa in più della sufficienza, ma per i motivi espressi sopra non mi sembra giusto, nonostante l'abbia apprezzato.