Recensione
Buzzer Beater
8.0/10
Recensione di Smooth Criminal
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Buzzer Beater è una serie anime di tredici episodi. Ho cominciato la visione di questa serie perché incuriosito dal nome del suo creatore, Takehiko Inoue, già molto conosciuto per il capolavoro Slam Dunk. Proprio come Slam Dunk, infatti, anche Buzzer Beater è una serie incentrata sul basket, uno sport molto bello, e che piace particolarmente a Takehiko Inoue.
A differenza di Slam Dunk, Buzzer Beater sviluppa un tipo diverso di storia. In questa serie, infatti, c’è una gran componente fantascientifica. La trama racconta di un ragazzo che scopre pian piano la voglia e la capacità di giocare a basket, e dopo alcuni tentativi riesce a entrare nella squadra della Terra, in modo da potere partecipare a un grande torneo che mette in competizione le squadre di basket dei vari pianeti, ovviamente fittizi.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e possiedono un buon design, anche se forse si poteva fare qualcosa di più per il protagonista, che pur essendo ben caratterizzato a volte è messo in ombra da alcuni personaggi secondari meglio definiti sotto il profilo grafico e caratteriale.
Sono molto buoni e di livello i disegni e le animazioni. Nonostante sia un anime, si può ben notare il tratto di Takehiko Inoue, e alcune volte viene usato anche l’effetto della computer grafica.
Molto piacevole è anche la colonna sonora, e ho particolarmente apprezzato la sigla d’apertura, formata solo da musica, ma davvero molto bella. Anche la sigla di chiusura è degna di nota.
Buono il doppiaggio giapponese, con delle voci che ho trovato gradevoli da ascoltare e adatte ai vari personaggi.
Consiglio questa serie anime un po’ a tutti, e in particolare ai fan di basket e del genere sportivo, ma ancor di più a chi ha apprezzato come me Slam Dunk. Ovviamente non aspettatevi un anime di quel livello, ma comunque una serie piacevole e di cui non vi pentirete di aver visto.
Purtroppo questa serie non è ancora stata importata in Italia, dunque non è disponibile con il doppiaggio in italiano, ciò renden magari più scomoda e difficile la sua visione.
A differenza di Slam Dunk, Buzzer Beater sviluppa un tipo diverso di storia. In questa serie, infatti, c’è una gran componente fantascientifica. La trama racconta di un ragazzo che scopre pian piano la voglia e la capacità di giocare a basket, e dopo alcuni tentativi riesce a entrare nella squadra della Terra, in modo da potere partecipare a un grande torneo che mette in competizione le squadre di basket dei vari pianeti, ovviamente fittizi.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e possiedono un buon design, anche se forse si poteva fare qualcosa di più per il protagonista, che pur essendo ben caratterizzato a volte è messo in ombra da alcuni personaggi secondari meglio definiti sotto il profilo grafico e caratteriale.
Sono molto buoni e di livello i disegni e le animazioni. Nonostante sia un anime, si può ben notare il tratto di Takehiko Inoue, e alcune volte viene usato anche l’effetto della computer grafica.
Molto piacevole è anche la colonna sonora, e ho particolarmente apprezzato la sigla d’apertura, formata solo da musica, ma davvero molto bella. Anche la sigla di chiusura è degna di nota.
Buono il doppiaggio giapponese, con delle voci che ho trovato gradevoli da ascoltare e adatte ai vari personaggi.
Consiglio questa serie anime un po’ a tutti, e in particolare ai fan di basket e del genere sportivo, ma ancor di più a chi ha apprezzato come me Slam Dunk. Ovviamente non aspettatevi un anime di quel livello, ma comunque una serie piacevole e di cui non vi pentirete di aver visto.
Purtroppo questa serie non è ancora stata importata in Italia, dunque non è disponibile con il doppiaggio in italiano, ciò renden magari più scomoda e difficile la sua visione.