Recensione
Trama
A Daten City regna il caos: la città è sempre più in preda di attacchi da parte di mostri, demoni e fantasmi chiamati Ghost, capeggiati, da quel che sembra, da forze misteriose a capo della megalopoli. Improvvisamente il cielo, o per meglio dire il Paradiso stesso, manda sulla Terra due angeli, o così uno crederebbe. E difatti di angeli si tratta, ma le apparenze ingannano: si tratta di due ragazze procaci, disinibite, dai comportamenti parecchio controversi e dal carattere difficile. Panty è una bellissima fanciulla dai lunghi capelli biondi, vestita solitamente con un elegante abito rosso. L'unico problema si deve al suo comportamento: piuttosto irascibile, menefreghista delle persone e con una tendenza ossessiva al sesso in generale, infatti durante gli episodi la si vede copulare quasi sempre con maschi di ogni tipo. Stocking invece è la classica gothic lolita: vestita con abiti scuri, addobbata con lunghe calze a righe, lunghi capelli violacei e imbracciante un gatto di pezza. Come la sua compagna, ha anche lei una ossessione, ovvero i dolci: zuccherosi, abbondanti, torte, pasticcini, biscotti, creme etc. Le accompagna una specie di prete, tal Garterbelt, un uomo massiccio e di colore, con una foltissima capigliatura afro, che dispenserà ai due angeli il compito di sconfiggere i Ghost e di racimolare le monete degli angeli che serviranno loro a tornare in Paradiso.
Giudizio personale
Ennesima fatica della GAINAX già autrice di anime particolari (FLCL e Abenobashi in primis, sullo stesso filone), ci viene proposto un anime completamente diverso da qualunque altra produzione giapponese: il tutto è identificabile da molteplici aspetti, come la grafica, molto vicina allo stile occidentale di altri cartoni come Le Superchicche; i personaggi e gli scenari sono caratterizzati da un character design particolarissimo, spigoloso e squadrettato il più delle volte; le animazioni, in special modo le azioni dei personaggi, sono dinamiche, veloci, ma sempre distinguibili grazie, appunto, alla grafica semplice; lo stile narrativo, la maggior parte delle volte scandito da gag più o meno politically correct e altre volte da insensatezze e assurdità come si converrebbe solitamente ai cartoni animati. Ma approfondiamo alcuni di questi aspetti: come già detto, la grafica è molto occidentale, ma si tratta solo di apparenza, perché in realtà molto spesso l'anime in questione denigra, ridicolizza e ironizza aspetti tipici e stereotipi della cultura, in special modo di quella americana che è sempre la più gettonata all'interno di film, programmi e anime come P&S. I personaggi principali, man mano che si prosegue con gli episodi, vengono caratterizzati sempre di più attraverso piccoli particolari, mentre il cast di contorno è abbozzato e poco interessante, e ogni tanto finché non appaiono ci si dimentica della loro presenza, focalizzata invece sul duo di angeli che spesso e volentieri si farà apprezzare per le loro doti atletiche e la loro procace sensualità durante le trasformazioni in stile Sailor Moon. Ogni episodio inoltre contiene numerosissime gag più o meno divertenti (oltre al fatto che i titoli sono citazioni di film popolari) ma, a dispetto di quanto si creda, basate su schifezze immonde e porcherie che potrebbero anche disgustare o divertire lo spettatore (episodi a tema di sperma, di vomito, di merda e... il resto ve lo lascio immaginare) a seconda dei suoi gusti. Un grosso punto a favore comunque va alla colonna sonora, delineata perfettamente da tracce prettamente techno-pop ben integrate con l'azione e i momenti funny e hilarious di Panty & Stocking: il massimo divertimento lo si ha ascoltando i pezzi di Pantscada, il Theme for Scanty & Kneesocks, D City Rock e la full ending Fallen Angel; il resto è buono ed ascoltabile. Purtroppo comunque, accanto a diversi punti a favore, c'è il raggiro finale, ovvero che tutti gli episodi sono una presa per il sedere allo spettatore. Non parlo del fatto che P&S non sia un classico anime o perché sia totalmente diverso in qualunque verso lo si giri. Lo capirete alla fine del tredicesimo episodio.
Giudizio complessivo
P&S è originalissimo prima di tutto, perché porta l'animazione giapponese a livelli inconcepibili con il proprio character design e lo stile di narrazione, oltre che ad elevare la GAINAX ad un ulteriore livello di apprezzamento soprattutto da parte dei suoi fan. Sono buone le animazioni, la colonna sonora e, se vogliamo, lo stile generale con cui è stato ricreato tutto quanto. Tuttavia, non si ha mai l'impressione di un anime che abbia un qualche sviluppo generale se non negli ultimi 2 episodi, mentre per il resto si assiste ad episodi a sé stanti, compresi di esplosioni, inseguimenti, mutandine e lunghe calze sfilate via. Per non parlare del finale, una trollata enorme che costringe lo spettatore a chiedersi, dopo il "To be continued", se tutto questo era veramente necessario.
Ho messo 6, ma solo perché non ci sono i decimali, altrimenti sarebbe stato 6,5. Almeno così abbassiamo la media di voto a questo anime.
A Daten City regna il caos: la città è sempre più in preda di attacchi da parte di mostri, demoni e fantasmi chiamati Ghost, capeggiati, da quel che sembra, da forze misteriose a capo della megalopoli. Improvvisamente il cielo, o per meglio dire il Paradiso stesso, manda sulla Terra due angeli, o così uno crederebbe. E difatti di angeli si tratta, ma le apparenze ingannano: si tratta di due ragazze procaci, disinibite, dai comportamenti parecchio controversi e dal carattere difficile. Panty è una bellissima fanciulla dai lunghi capelli biondi, vestita solitamente con un elegante abito rosso. L'unico problema si deve al suo comportamento: piuttosto irascibile, menefreghista delle persone e con una tendenza ossessiva al sesso in generale, infatti durante gli episodi la si vede copulare quasi sempre con maschi di ogni tipo. Stocking invece è la classica gothic lolita: vestita con abiti scuri, addobbata con lunghe calze a righe, lunghi capelli violacei e imbracciante un gatto di pezza. Come la sua compagna, ha anche lei una ossessione, ovvero i dolci: zuccherosi, abbondanti, torte, pasticcini, biscotti, creme etc. Le accompagna una specie di prete, tal Garterbelt, un uomo massiccio e di colore, con una foltissima capigliatura afro, che dispenserà ai due angeli il compito di sconfiggere i Ghost e di racimolare le monete degli angeli che serviranno loro a tornare in Paradiso.
Giudizio personale
Ennesima fatica della GAINAX già autrice di anime particolari (FLCL e Abenobashi in primis, sullo stesso filone), ci viene proposto un anime completamente diverso da qualunque altra produzione giapponese: il tutto è identificabile da molteplici aspetti, come la grafica, molto vicina allo stile occidentale di altri cartoni come Le Superchicche; i personaggi e gli scenari sono caratterizzati da un character design particolarissimo, spigoloso e squadrettato il più delle volte; le animazioni, in special modo le azioni dei personaggi, sono dinamiche, veloci, ma sempre distinguibili grazie, appunto, alla grafica semplice; lo stile narrativo, la maggior parte delle volte scandito da gag più o meno politically correct e altre volte da insensatezze e assurdità come si converrebbe solitamente ai cartoni animati. Ma approfondiamo alcuni di questi aspetti: come già detto, la grafica è molto occidentale, ma si tratta solo di apparenza, perché in realtà molto spesso l'anime in questione denigra, ridicolizza e ironizza aspetti tipici e stereotipi della cultura, in special modo di quella americana che è sempre la più gettonata all'interno di film, programmi e anime come P&S. I personaggi principali, man mano che si prosegue con gli episodi, vengono caratterizzati sempre di più attraverso piccoli particolari, mentre il cast di contorno è abbozzato e poco interessante, e ogni tanto finché non appaiono ci si dimentica della loro presenza, focalizzata invece sul duo di angeli che spesso e volentieri si farà apprezzare per le loro doti atletiche e la loro procace sensualità durante le trasformazioni in stile Sailor Moon. Ogni episodio inoltre contiene numerosissime gag più o meno divertenti (oltre al fatto che i titoli sono citazioni di film popolari) ma, a dispetto di quanto si creda, basate su schifezze immonde e porcherie che potrebbero anche disgustare o divertire lo spettatore (episodi a tema di sperma, di vomito, di merda e... il resto ve lo lascio immaginare) a seconda dei suoi gusti. Un grosso punto a favore comunque va alla colonna sonora, delineata perfettamente da tracce prettamente techno-pop ben integrate con l'azione e i momenti funny e hilarious di Panty & Stocking: il massimo divertimento lo si ha ascoltando i pezzi di Pantscada, il Theme for Scanty & Kneesocks, D City Rock e la full ending Fallen Angel; il resto è buono ed ascoltabile. Purtroppo comunque, accanto a diversi punti a favore, c'è il raggiro finale, ovvero che tutti gli episodi sono una presa per il sedere allo spettatore. Non parlo del fatto che P&S non sia un classico anime o perché sia totalmente diverso in qualunque verso lo si giri. Lo capirete alla fine del tredicesimo episodio.
Giudizio complessivo
P&S è originalissimo prima di tutto, perché porta l'animazione giapponese a livelli inconcepibili con il proprio character design e lo stile di narrazione, oltre che ad elevare la GAINAX ad un ulteriore livello di apprezzamento soprattutto da parte dei suoi fan. Sono buone le animazioni, la colonna sonora e, se vogliamo, lo stile generale con cui è stato ricreato tutto quanto. Tuttavia, non si ha mai l'impressione di un anime che abbia un qualche sviluppo generale se non negli ultimi 2 episodi, mentre per il resto si assiste ad episodi a sé stanti, compresi di esplosioni, inseguimenti, mutandine e lunghe calze sfilate via. Per non parlare del finale, una trollata enorme che costringe lo spettatore a chiedersi, dopo il "To be continued", se tutto questo era veramente necessario.
Ho messo 6, ma solo perché non ci sono i decimali, altrimenti sarebbe stato 6,5. Almeno così abbassiamo la media di voto a questo anime.