Recensione
Automodelli - Mini 4WD
7.0/10
<i>Dash! Yonkuro</i> (in Italia, <i>Automodelli</i>) è una dei prodotti più caratteristici dell'animazione fine anni "80, oltre che l'ennesima riprova che un prodotto commerciale può comunque essere sostenuto da una buona storyline e da dei personaggi carismatici.
Tratto dall'omonimo manga creato da Saurus Tokuda (autore che è purtroppo venuto a mancare nel 2006), la storia ruota attorno a un gruppo di ragazzi che gareggia in corse di Mini 4WD, piccoli modelli automobilistici elettrici che si sfidano in velocità su percorsi a ostacoli in cui dovranno contare sulla preparazione del motore quanto del cuore dei piloti che seguiranno i modellini correndo sul campo con un bastone da guida. I personaggi principali sono fondamentalmente cinque, ci riferiamo alla squadra dei Dash Warriors (nell'edizione italiana Nobili Guerrieri):
- il capitano, Yonkuro (Alan), che sogna di partecipare al Rally Infernale, competizione che vede in gioco i piloti nelle condizioni più impervie a bordo di 4x4, al fine di raggiungere il padre, disperso nel deserto; contraddistinto da un animo nobile e dalla forza di volontà, è il proprietario della Dash Emperor (Numero 1);
- Dankuro/"Tankuro" (Ciccio Sprint), corpulento e goloso omaccione, è il primo ad entrare in rivalità con Yonkuro per poi diventare il suo miglior amico; la sua auto è Burning Sun (Astro di Fuoco);
- Shinkuro (Davide), bello, elegante e di famiglia ricca e nobile, ha intere piste e circuiti di allenamento nel giardino della sua reggia; pieno di ammiratrici è il pilota di Shooting Star (Regina delle Corse);
- Koji "Pankuro" (Ted), miglior amico di Yonkuro, occhialuto nerd vittima dei soprusi dei teppisti, manifesta la propria personalità quando si arma di trucco, gel e lenti a contatto; la sua vettura è Cannon Ball (Palla di Cannone;
- Rinko (Stella), unica componente femminile del team e sorella minore del manager nonché miglior amico del padre di Yonkuro, guida Dancind Doll (Ballerina).
La storia mostrerà l'origine del team, le ambizioni e i sogni di ognuno dei componenti nonché l'evoluzione caratteriale che ne contraddistinguerà la crescita come uomini e abili piloti. Non si sprecheranno flashback, momenti d'ilarità, lezioni di vita trita e ritrita e antagonisti interessanti. La serie che nasce in modo semplice, e al contempo cresce in maniera originale e articolata, conosce i suoi limiti nella controparte animata ridotta all'osso rispetto al cartaceo in 14 volumi, ma è comunque godibile. In ciò è complice Tamiya, onnipresente sponsor anche in Italia che al momento della messa in onda su JTV importò nel nostro paese anche i vari e bellissimi modellini usati dai protagonisti, dando il via a competizioni ufficiali e non anche nel nostro paese.
Il design è molto gradevole e rotondeggiante, i personaggi molto ben caratterizzati e non v'è traccia di nessuna rotazione dei disegnatori visto che per tutta la durata della serie ci si attesta su un buon livello. Buona anche la colonna sonora che ci regala un opening theme carismatico qual è <i>To Be Top</i> e un'ending in linea con lo spessore di altri prodotti di quegli anni. Molta cura è stata data anche alla realizzazione dei modellini, dettagliati, vari e particolareggiati per quanto concerne aspetto, stile e colore.
Se cercate quindi una serie animata leggera, coinvolgente e godibile, <i>Dash! Yonkuro</i> fa senz'altro al caso vostro.
Tratto dall'omonimo manga creato da Saurus Tokuda (autore che è purtroppo venuto a mancare nel 2006), la storia ruota attorno a un gruppo di ragazzi che gareggia in corse di Mini 4WD, piccoli modelli automobilistici elettrici che si sfidano in velocità su percorsi a ostacoli in cui dovranno contare sulla preparazione del motore quanto del cuore dei piloti che seguiranno i modellini correndo sul campo con un bastone da guida. I personaggi principali sono fondamentalmente cinque, ci riferiamo alla squadra dei Dash Warriors (nell'edizione italiana Nobili Guerrieri):
- il capitano, Yonkuro (Alan), che sogna di partecipare al Rally Infernale, competizione che vede in gioco i piloti nelle condizioni più impervie a bordo di 4x4, al fine di raggiungere il padre, disperso nel deserto; contraddistinto da un animo nobile e dalla forza di volontà, è il proprietario della Dash Emperor (Numero 1);
- Dankuro/"Tankuro" (Ciccio Sprint), corpulento e goloso omaccione, è il primo ad entrare in rivalità con Yonkuro per poi diventare il suo miglior amico; la sua auto è Burning Sun (Astro di Fuoco);
- Shinkuro (Davide), bello, elegante e di famiglia ricca e nobile, ha intere piste e circuiti di allenamento nel giardino della sua reggia; pieno di ammiratrici è il pilota di Shooting Star (Regina delle Corse);
- Koji "Pankuro" (Ted), miglior amico di Yonkuro, occhialuto nerd vittima dei soprusi dei teppisti, manifesta la propria personalità quando si arma di trucco, gel e lenti a contatto; la sua vettura è Cannon Ball (Palla di Cannone;
- Rinko (Stella), unica componente femminile del team e sorella minore del manager nonché miglior amico del padre di Yonkuro, guida Dancind Doll (Ballerina).
La storia mostrerà l'origine del team, le ambizioni e i sogni di ognuno dei componenti nonché l'evoluzione caratteriale che ne contraddistinguerà la crescita come uomini e abili piloti. Non si sprecheranno flashback, momenti d'ilarità, lezioni di vita trita e ritrita e antagonisti interessanti. La serie che nasce in modo semplice, e al contempo cresce in maniera originale e articolata, conosce i suoi limiti nella controparte animata ridotta all'osso rispetto al cartaceo in 14 volumi, ma è comunque godibile. In ciò è complice Tamiya, onnipresente sponsor anche in Italia che al momento della messa in onda su JTV importò nel nostro paese anche i vari e bellissimi modellini usati dai protagonisti, dando il via a competizioni ufficiali e non anche nel nostro paese.
Il design è molto gradevole e rotondeggiante, i personaggi molto ben caratterizzati e non v'è traccia di nessuna rotazione dei disegnatori visto che per tutta la durata della serie ci si attesta su un buon livello. Buona anche la colonna sonora che ci regala un opening theme carismatico qual è <i>To Be Top</i> e un'ending in linea con lo spessore di altri prodotti di quegli anni. Molta cura è stata data anche alla realizzazione dei modellini, dettagliati, vari e particolareggiati per quanto concerne aspetto, stile e colore.
Se cercate quindi una serie animata leggera, coinvolgente e godibile, <i>Dash! Yonkuro</i> fa senz'altro al caso vostro.