Recensione
Dragon Crisis!
7.0/10
Dragon Crisis è ambientato in un mondo contemporaneo dove all'insaputa di tutti, o quasi, vivono dei draghi che assumono una forma umana per vivere indisturbati. Esistono inoltre degli oggetti chiamati "Lost Precius" che, se usati da persone abili, possono sprigionare i più svariati poteri.
In questa cornice fantasy la storia ha inizio quando il protagonista viene costretto dalla sorella maggiore a partecipare a una missione non esattamente "pulita". Durante la fuga inseguiti da dei trafficanti di LP (lost precious) appare una ragazzina bionda che li salva e si rivela essere un drago rosso. La storia prosegue seguendo le avventure del protagonista assieme al drago, che risulta legato al ragazzo da una relazione di amore dovuta forse a un imprinting ricevuto anni prima, quando per la prima volta i due si incontrarono.
Nel corso delle poche puntate della serie vengono introdotti nuovi personaggi dei quali alcuni nemici come un drago nero, nemico principale fino all'ultimo episodio.
L'anime è tecnicamente ben realizzato, purtroppo però la trama non è molto ben sviluppata. Di fatto in 12 episodi vengono introdotti tantissimi personaggi praticamente tutti femminili che, in un modo o nell'altro, andranno a costituire una specie di harem per il protagonista, che sarà sempre circondato da belle ragazze. Vengono proposti alcuni classici stereotipi come la ragazza scandalosamente timida ma fortunatamente non molti altri.
L'anime in definitiva risulta un misto di azione, sentimentalismi, avventura e commedia che però si presenta in modo troppo informe perché sia possibile inserire l'opera in un genere particolare.
Dragon Crisis è un classico esempio di anime con una storia discreta ma sviluppata in un modo molto meno soddisfacente e con poca decisione. Consiglio la visione in assenza di altri anime da seguire, non ritengo quest'opera particolarmente buona, ma è comunque piacevole e leggera.
Voto 7.
In questa cornice fantasy la storia ha inizio quando il protagonista viene costretto dalla sorella maggiore a partecipare a una missione non esattamente "pulita". Durante la fuga inseguiti da dei trafficanti di LP (lost precious) appare una ragazzina bionda che li salva e si rivela essere un drago rosso. La storia prosegue seguendo le avventure del protagonista assieme al drago, che risulta legato al ragazzo da una relazione di amore dovuta forse a un imprinting ricevuto anni prima, quando per la prima volta i due si incontrarono.
Nel corso delle poche puntate della serie vengono introdotti nuovi personaggi dei quali alcuni nemici come un drago nero, nemico principale fino all'ultimo episodio.
L'anime è tecnicamente ben realizzato, purtroppo però la trama non è molto ben sviluppata. Di fatto in 12 episodi vengono introdotti tantissimi personaggi praticamente tutti femminili che, in un modo o nell'altro, andranno a costituire una specie di harem per il protagonista, che sarà sempre circondato da belle ragazze. Vengono proposti alcuni classici stereotipi come la ragazza scandalosamente timida ma fortunatamente non molti altri.
L'anime in definitiva risulta un misto di azione, sentimentalismi, avventura e commedia che però si presenta in modo troppo informe perché sia possibile inserire l'opera in un genere particolare.
Dragon Crisis è un classico esempio di anime con una storia discreta ma sviluppata in un modo molto meno soddisfacente e con poca decisione. Consiglio la visione in assenza di altri anime da seguire, non ritengo quest'opera particolarmente buona, ma è comunque piacevole e leggera.
Voto 7.