logo GamerClick.it

-

Koukaku no Regios è ambientato in futuro fantastico nel quale la Terra è diventata una landa desolata e inospitale popolata da mostri e in cui le uniche colonie umane sono costituite da città mobili in competizione fra loro per l'estrazione di preziosi minerali dal suolo. In quest'ambientazione apocalittica la storia narra le vicende di un ragazzo esiliato dalla città militare dove è nato e costretto a rifugiarsi in un'altra città accademica dove tenta di dimenticare il proprio passato poco felice come orfano e temuto guerriero.
Tuttavia il destino sembra avere altri piani per il giovane protagonista che si troverà suo malgrado, ma con nuovi amici e non più solo, a dovere combattere contro ignote forze di un'altra dimensione che intendono cancellare il mondo, e allo stesso tempo invischiato nei piani poco chiari della regina della propria città natale.
L'anime segue a grandi linee la novel da cui è tratto, seppure introducendo personaggi e trame secondarie, mentre gli episodi seguono la trama principale con l'unica eccezione di un episodio auto-conclusivo a metà della serie.

La caratterizzazione dei personaggi è discreta, anche se risulta poco coerente in alcuni di essi, come, a mio parere, nel caso del protagonista che sembra quasi possedere due personalità distinte che emergono in fasi anche molto ravvicinate.
L'ambientazione, che tra l'altro presenta alcuni punti in comune con quella di Ergo Proxy, è curata e allo spettatore risulta abbastanza chiara la situazione in cui la storia evolve.
Nota dolente, a mio parere, è il finale che è molto poco conclusivo e anzi apre a troppo diversi scenari: i propositi di una nuova serie ci sarebbero tutti se non fosse che non sembrano esserci intenzioni in tal senso.
La sensazione generale che l'anime trasmette è piacevole e leggera, favorita anche da un buon comparto sonoro con sigle di chiusura "personalizzate" per alcuni dei protagonisti.
La grafica è buona ma non eccezionale.
Koukaku no Regios è un anime da guardare nel tempo libero che si lascia apprezzare da fan del genere come no. Darei un 8 scarso, ma dovendo arrotondare non mi sento di attribuire "solo" un 7, quindi 8 sia con la speranza di un seguito.