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<i>Lo sai che i petali di ciliegio cadono a 5 centimetri al secondo?</i>
Questa è la frase che apre il film di "Byousoku 5 Centimeter".
In Giappone la fioritura primaverile dei ciliegi ornamentali è un evento nazionale, attentamente seguito e previsto dal servizio meteo nonché celebrato e festeggiato con uscite di gruppo e pic-nic. La brevità dell'evento e la bellezza di questi alberi ornamentali carichi di fiori dai colori tenui simboleggia, per i giapponesi, la fragilità ma anche la gioia dell’esistenza. Sentimenti che possono essere comuni ad ognuno di noi, che condizionano e accompagnano la nostra vita.

"Byousoku 5 Centimeter" è un film con storia originale il cui autore e regista è Makoto Shinkai, artista notevole molto apprezzato in patria e definito l'erede di Hayao Miyazaki. C'è però una grande differenza tra i due: sembra incredibile ma le opere di Shinkai sono lavori artigianali, praticamente fatte in casa!
Ma entriamo nello specifico, "Byousoku 5 Centimeter" è un'opera suddivisa in 3 OAV, Okaushou - Cosmonaut - Byousoku 5 centimeter (Fiori di ciliegio - Cosmonauta – 5 Centimetri al secondo), che narrano tre stagioni della vita e fotografano tre momenti del cuore.
La storia inizia con due ragazzini che parlano e corrono sotto una pioggia di petali di fiori di ciliegio, sicuri dei loro sogni e delle loro speranze si promettono reciprocamente di vedere nuovamente assieme i petali di ciliegio cadere a 5 centimetri al secondo. Ma il destino separerà le loro strade allontanandoli spazialmente e mettendo alla prova i loro sentimenti. La prima parte è forse quella che più colpisce nel lato emozionale, perché richiama quei sentimenti che più sono intuitivi nel cuore umano.

Successivamente la storia seguirà la crescita dei personaggi dall'adolescenza all'età adulta, non voglio aggiungere altro in quanto è importante dire che la trama è molto semplice, la sceneggiatura verte unicamente sui sentimenti dei protagonisti delle tre parti di "B5C". Risulta pertanto sorprendente essere rapiti da un'ora di animazione dove nella sostanza succede veramente poco. Questo però significa che l'opera altro non è che una grande cassa di risonanza dedicata ai sentimenti, narrati, amplificati e descritti sopratutto tramite immagini che rappresentano una normalissima quotidianità fatta di gesti ed abitudini.

Per ogni OSV c'è un diverso punto di vista associato al protagonista di ogni parte della storia. Ogni OAV è un gioiello, dal quale trasudano sentimenti ed emozioni a ogni sequenza; lo spettatore viene travolto e coinvolto in prima persona, ritrovandosi di fronte a episodi di vita vissuta intrisi di realismo, suggestivo e toccante.
E' affascinante come Makoto Shinkai riesca a elaborare e ad approfondire le tematiche della vita e dell'amore, indissolubilmente legate l'una all'altra, dove la già citata componente di realismo, accompagnata e sostenuta da una sorprendente capacità di coniugare poesia, arte e tecnologia, rende "Byousoku 5 Centimeter" poesia per immagini.
La parte grafica dell'opera è fantastica, le colorazioni (certe sfumature del cielo sono meravigliose) e certi effetti di luce, ormai una peculiarità dei lavori di Shinkai, sono incredibili. La regia è spettacolare, anche nelle scene più semplici e naturali, grazie all'impareggiabile e affascinante uso delle immagini, dove niente è casuale o fine a se stesso ma ricco di simbolismi: il realismo “inghiotte” lo spettatore e lo porta dentro lo schermo, nelle atmosfere che diventano quasi vive, tangibili. Come il freddo, accompagnato all'incredibile senso d'angoscia - da fare gelare l'anima - causato dall'attesa e dalla solitudine che attanaglia il protagonista fermo in mezzo al nulla su un vagone del treno o, in contrapposizione, come il calore della stufa della sala d'aspetto della stazione dei treni, un calore che avvolge anche il cuore dello spettatore e trasmette un tepore che sembra reale, tangibile: incredibile, sublime ma anche triste e malinconico allo tempo stesso.

Le bellissime musiche accompagnano benissimo il lento incedere della storia e si sposano perfettamente con i sentimenti dei personaggi e con le situazioni che si vengono a creare. Il ritornello principale vi entrerà nella testa e nel cuore, le melodie che accompagnano le immagini creeranno situazioni struggenti che non potranno non emozionare.
Vedere opere come "B5C" lascia un velo di dolce malinconia, dato dalla consapevolezza che solo il passare degli anni può portare, per chi si sente comunque un cuore di ragazzino che gli permette (o almeno così mi piace credere) di vedere la profondità, lo spirito e la vera bellezza delle cose più semplici, come il vero amore. Badate bene, parlo di nostalgia e non tristezza, e cioè di consapevolezza di un qualcosa d'irripetibile, come il primo amore, o di periodi della vita che incidono nel cuore delle persone, quelle cose di cui nessuno può fare a meno e che tutti portano dentro di sé: i ricordi.

Forse esagero ma per me questa è arte allo stato puro, una rappresentazione incredibile delle emozioni che la vita può dare.
In definitiva l'opera verte sulle tematiche della vita e dell'amore, indissolubilmente legate tra loro, e della distanza, spaziale e temporale, di persone e sentimenti che a volte può separare; posso anche dire che è chiaro e forte il messaggio di non tenersi dentro tali sentimenti e di non lasciare niente d'intentato per fare funzionare un rapporto sentimentale. E' molto meglio buttarsi e agire-fare, meglio rimanere scottati-delusi, per poi potere guarire, crescere e ricominciare, piuttosto che rammaricarsi di cosa potrebbe essere stato o del fatto di avere perso qualcosa di importante; il trascorrere del tempo non cancellerà i ricordi, bisognerà imparare a conservarli perché comunque la vita continua e bisogna andare avanti vivendola nel migliore modo possibile! E poi, come diceva il saggio (master), “E' bello essere innamorati, anche quando si soffre”.
"Byousoku 5 Centimeter" potrà piacervi più o meno a seconda dei gusti, ma io lo consiglierò sempre perché, comunque, lo reputo imperdibile.

P.S.: reputo molto positivo che Kaze abbia distribuito Byousoku in Italia, ma sto ancora aspettando il promesso blue-ray. Inoltre, anche se non è determinante per un anime come questo (nel senso che quando mi rompo metto l'audio jpn coi sub ita), la loro traduzione di seconda mano dal francese e alcune voci scelte mi hanno deluso.