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Dragonball resta e, probabilmente, resterà per sempre fedele a se stesso fino a quando l'industria manga e anime non si farà una severa autocritica e si ritroverà completamente sconvolta. Difficile prevedere che succeda a breve, in un paese che è rimasto al medioevo più a lungo di qualsiasi altro.

Il lungometraggio parte con un antefatto sul quale non mi pronuncio: per salvare il mondo, gli eroi che sconfiggono il mostro lo dividono imprigionandolo dentro di sé, per poi farsi a loro volta imprigionare in scatolette magiche per l'eternità. Già la partenza non promette bene, perché non coinvolge i personaggi principali di Dragonball, e quindi totalmente esterna a quanto accaduto nella continuity.
Ovviamente, a rompere le uova nel paniere, salta fuori un "sacerdote" pazzoide malvagio che non è altro che un escamotage per non dire l'ennesimo "scienziato" pazzo alla dottor Gelo (sono tutti uguali, e ugualmente noiosi). Infatti gli sceneggiatori non fanno alcuno sforzo per creare un background convincente al personaggio, e cadono probabilmente in un lapsus freudiano facendolo uscire di scena nel solito modo patetico e poco entusiasmante: come dire che quando un personaggio è poco riuscito, l'inconscio dell'autore lo elimina dalla storia per la vergogna.

Liberato dunque il mostro, si fa sotto la solita famiglia dei supersayan: simpatici, per carità, ma portajella come pochi. E giù botte da orbi a tutti: Goten, Trunks, Gotenks, Gohan e Goku. Quest'ultimo in particolare ne prende una carretta, salvo poi miracolosamente avere ancora l'energia per trasformarsi in supersayan-3 e spacciare il mostro, mentre il supermega Gohan, che quando si arrabbia dovrebbe avere un potere pazzesco, fa la solita figura barbina.
Insomma: ancora lui, sempre lui, sempre Goku. Forse per potersi guardare ancora allo specchio, gli sceneggiatori aggiungono qualche sprazzo d'introspezione riguardante Trunks e l'eroe Tapion, che rende il tutto un po' meno moscio di quanto non siano quasi tutti i lungometraggi di Dragonball.

Devo ammettere che, pur avendo visto tutti gli episodi di tutte le serie o quasi, non sono un fan di Dragonball. Per dirne una, è fuori discussione che acquisti mai il manga, a meno che prima non metta le mani su tutto quello che di pregevole c'è nel campo dei fumetti giapponesi. Ma più guardo questi anime, lungometraggi, OAV, OVA o che, più penso che un giorno arriverò a detestare Dragonball. Ammetto che il mio poteva essere un 5 ma non ce la faccio.