Recensione
Quando vengono annunciati gli anime della prossima stagione televisiva, molti fanno un tracciato di ciò che vorrebbero vedere e di ciò che considerano prodotti che non valgono la pena di essere visionati perché si tratta di anime come tanti. Uno di questi è probabilmente Yondemasu yo, Azazel-san, anime prodotto dalla Production I.G. che già tempo addietro fece un esperimento simile con un altro show televisivo.
La trama vede come protagonisti Akutabe, detective privato, e la sua assistente, Sakuma, svolgere ogni giorno le mansioni che richiedono di essere compiute per via del lavoro dell'uomo. Questi, però, per poter risolvere i casi più spinosi o anche quelli più svogliati, ricorre all'aiuto dei demoni, che vengono evocati tramite un cerchio magico e un libro con la formula per le evocazioni. Ogni demone ha una propria personalità e potere, e ognuno di questi può essere d'aiuto nello svolgimento delle indagini. Purtroppo spesso e volentieri, a causa anche del potere di questi demoni, le indagini prendono una piega più comica o anche più drammatica, e le situazioni diventano sempre più difficili da gestire.
Come dicevo prima, è uno degli anime forse più sottovalutati della stagione primaverile, perché non sempre vengono prodotte opere così particolari, e anche per questo andrebbero apprezzate o comunque visionate più a fondo. La Production I.G. aveva già affrontato un esperimento simile in passato con Cromartie High School, anime comico sulle gang giovanili di 26 episodi e con la durata di 10-11 minuti per puntata. Azazel-san offre un numero di episodi dimezzato ma della stessa durata: è un anime che, a differenza di quasi la totalità degli altri show, si propone di essere un programma tranquillamente godibile dall'inizio alla fine grazie alla sua comicità sempre fresca nelle gag quotidiane e nei vari episodi che non sono mai ripetitivi. Oltretutto l'anime è caratterizzato da personaggi uno più fuori di testa dell'altro: se nel mondo dei demoni questi sono rappresentati come entità mostruose e sovrannaturali, nel mondo degli umani vengono rappresentati come figure piccole, dall'aspetto quasi da peluche e non esattamente minacciosi. Azazel, uno dei protagonisti, continua a molestare sessualmente la povera Sakuma; Beelzebub ama le feci; Undine prova gelosia e invidia per quasi qualsiasi cosa, oltre all'amore che prova per Akutabe; Moloch è facilmente irascibile etc. Durante gli episodi questi demoni influenzeranno in maniera più o meno pesante le abitudini ordinarie dei due protagonisti, ricorrendo ad espedienti sempre più tragicomici. Man mano che assistiamo alle loro vicende si intravede una nota più sentimentale e drammatica grazie alla presenza degli angeli che, durante la serie, avranno un ruolo ben definito. È forse questa venatura più seria che fa scivolare la serie verso il basso, riprendendosi di tanto in tanto con i consueti sketch comici dei demoni.
I fondo, Azazel-san è un più che buon prodotto, veramente. Cercate qualcosa di corto? Azazel fa per voi. Qualcosa che non duri nemmeno tanto? Azazel è l'ideale. Qualcosa che vi faccia ridere o anche solo sogghignare? Mi ripeterò, ma Azazel è perfetto. Cercate qualcosa di più serio e con tematiche più reali e comprensive? Avete sbagliato anime.
La trama vede come protagonisti Akutabe, detective privato, e la sua assistente, Sakuma, svolgere ogni giorno le mansioni che richiedono di essere compiute per via del lavoro dell'uomo. Questi, però, per poter risolvere i casi più spinosi o anche quelli più svogliati, ricorre all'aiuto dei demoni, che vengono evocati tramite un cerchio magico e un libro con la formula per le evocazioni. Ogni demone ha una propria personalità e potere, e ognuno di questi può essere d'aiuto nello svolgimento delle indagini. Purtroppo spesso e volentieri, a causa anche del potere di questi demoni, le indagini prendono una piega più comica o anche più drammatica, e le situazioni diventano sempre più difficili da gestire.
Come dicevo prima, è uno degli anime forse più sottovalutati della stagione primaverile, perché non sempre vengono prodotte opere così particolari, e anche per questo andrebbero apprezzate o comunque visionate più a fondo. La Production I.G. aveva già affrontato un esperimento simile in passato con Cromartie High School, anime comico sulle gang giovanili di 26 episodi e con la durata di 10-11 minuti per puntata. Azazel-san offre un numero di episodi dimezzato ma della stessa durata: è un anime che, a differenza di quasi la totalità degli altri show, si propone di essere un programma tranquillamente godibile dall'inizio alla fine grazie alla sua comicità sempre fresca nelle gag quotidiane e nei vari episodi che non sono mai ripetitivi. Oltretutto l'anime è caratterizzato da personaggi uno più fuori di testa dell'altro: se nel mondo dei demoni questi sono rappresentati come entità mostruose e sovrannaturali, nel mondo degli umani vengono rappresentati come figure piccole, dall'aspetto quasi da peluche e non esattamente minacciosi. Azazel, uno dei protagonisti, continua a molestare sessualmente la povera Sakuma; Beelzebub ama le feci; Undine prova gelosia e invidia per quasi qualsiasi cosa, oltre all'amore che prova per Akutabe; Moloch è facilmente irascibile etc. Durante gli episodi questi demoni influenzeranno in maniera più o meno pesante le abitudini ordinarie dei due protagonisti, ricorrendo ad espedienti sempre più tragicomici. Man mano che assistiamo alle loro vicende si intravede una nota più sentimentale e drammatica grazie alla presenza degli angeli che, durante la serie, avranno un ruolo ben definito. È forse questa venatura più seria che fa scivolare la serie verso il basso, riprendendosi di tanto in tanto con i consueti sketch comici dei demoni.
I fondo, Azazel-san è un più che buon prodotto, veramente. Cercate qualcosa di corto? Azazel fa per voi. Qualcosa che non duri nemmeno tanto? Azazel è l'ideale. Qualcosa che vi faccia ridere o anche solo sogghignare? Mi ripeterò, ma Azazel è perfetto. Cercate qualcosa di più serio e con tematiche più reali e comprensive? Avete sbagliato anime.