Recensione
Deadman Wonderland
9.0/10
Recensione di TheYangShi
-
<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler!</b>
Il Deadman Wonderland è un parco divertimenti, un luogo costruito secondo un'atmosfera solo in apparenza sfarzosa e gioiosa, che maschera una cruda realtà. Questa struttura infatti è principalmente una prigione dove i detenuti vengono sottoposti a giochi sadici per intrattenere il pubblico. Il Carnival Corpse è uno spettacolo non molto diverso da quello a cui i gladiatori del passato erano costretti a partecipare per aver salva la vita: in questo anime gli sfidanti sono i "Deadman", uomini speciali dotati di un potere definito "Ramo del peccato" i quali utilizzano il proprio sangue per realizzare un'arma micidiale con cui combattere. Il protagonista Ganta Igarashi, ad esempio, sfrutta il suo sangue in piccole dosi creando dei proiettili, che deve imparare a controllare per evitare di collassare a causa di un'improvvisa anemia.
Tutti i detenuti devono rispettare determinate regole, indossano un collare speciale che funge sia da localizzatore sia come strumento per dare immediata morte. I prigionieri quindi sono costretti a partecipare anche alle gare più pericolose per vincere e accumulare Cast Points e ottenere vari premi come delle caramelle: queste ultime sono necessarie per rimanere in vita perché permettono di bloccare il veleno che entra in circolo ogni giorno nel corpo dei detenuti.
Il tema fondamentale è la morte, che sembra l'unica soluzione per troncare la sofferenza, per trovare salvezza e pace. I partecipanti ai giochi sono continuamente tenuti sotto pressione, alcuni finiscono per impazzire a causa di traumi psicologici. Altri ancora si rassegnano e provano ad accumulare punti per riscattare la propria libertà, con il rischio di perdere, durante un combattimento, una parte fondamentale del corpo.
Il protagonista è un ragazzino, ingenuo e inesperto, il quale, ogni giorno che passa in quel luogo sadico, scopre quanto lì la vita delle persone conti poco. Anche se vince uno scontro è costretto a sopportare le torture che, per causa sua, vengono fatte al suo avversario sconfitto. L'unica persona che gli dà la forza di andare avanti è Shiro, una ragazza albina e sua amica d' infanzia. La dolcezza di Shiro è solo un' altra apparenza, neanche lei è così buona come fa credere di essere.
In questo mondo non è possibile fidarsi di nessuno, tutti sono contro tutti, partecipando ad una spietata gara a chi riesce a resistere più degli altri.
"Deadman Wonderland" è un anime splatter molto buono per character design, i disegni e le anatomie sono ben realizzate, i visi grotteschi e a volte sfigurati sono perfetti per l'ambientazione in questione. Ottima trovo la sigla di apertura che, con l'utilizzo del rosso in modo dominante, introduce lo spettatore nel mondo sporco di sangue del "Deadman Wonderland". Una sola pecca: è troppo corto, la conclusione è giunta in un lampo bloccando una storia che avrebbe potuto regalare tantissimi altri retroscena.</b>
Il Deadman Wonderland è un parco divertimenti, un luogo costruito secondo un'atmosfera solo in apparenza sfarzosa e gioiosa, che maschera una cruda realtà. Questa struttura infatti è principalmente una prigione dove i detenuti vengono sottoposti a giochi sadici per intrattenere il pubblico. Il Carnival Corpse è uno spettacolo non molto diverso da quello a cui i gladiatori del passato erano costretti a partecipare per aver salva la vita: in questo anime gli sfidanti sono i "Deadman", uomini speciali dotati di un potere definito "Ramo del peccato" i quali utilizzano il proprio sangue per realizzare un'arma micidiale con cui combattere. Il protagonista Ganta Igarashi, ad esempio, sfrutta il suo sangue in piccole dosi creando dei proiettili, che deve imparare a controllare per evitare di collassare a causa di un'improvvisa anemia.
Tutti i detenuti devono rispettare determinate regole, indossano un collare speciale che funge sia da localizzatore sia come strumento per dare immediata morte. I prigionieri quindi sono costretti a partecipare anche alle gare più pericolose per vincere e accumulare Cast Points e ottenere vari premi come delle caramelle: queste ultime sono necessarie per rimanere in vita perché permettono di bloccare il veleno che entra in circolo ogni giorno nel corpo dei detenuti.
Il tema fondamentale è la morte, che sembra l'unica soluzione per troncare la sofferenza, per trovare salvezza e pace. I partecipanti ai giochi sono continuamente tenuti sotto pressione, alcuni finiscono per impazzire a causa di traumi psicologici. Altri ancora si rassegnano e provano ad accumulare punti per riscattare la propria libertà, con il rischio di perdere, durante un combattimento, una parte fondamentale del corpo.
Il protagonista è un ragazzino, ingenuo e inesperto, il quale, ogni giorno che passa in quel luogo sadico, scopre quanto lì la vita delle persone conti poco. Anche se vince uno scontro è costretto a sopportare le torture che, per causa sua, vengono fatte al suo avversario sconfitto. L'unica persona che gli dà la forza di andare avanti è Shiro, una ragazza albina e sua amica d' infanzia. La dolcezza di Shiro è solo un' altra apparenza, neanche lei è così buona come fa credere di essere.
In questo mondo non è possibile fidarsi di nessuno, tutti sono contro tutti, partecipando ad una spietata gara a chi riesce a resistere più degli altri.
"Deadman Wonderland" è un anime splatter molto buono per character design, i disegni e le anatomie sono ben realizzate, i visi grotteschi e a volte sfigurati sono perfetti per l'ambientazione in questione. Ottima trovo la sigla di apertura che, con l'utilizzo del rosso in modo dominante, introduce lo spettatore nel mondo sporco di sangue del "Deadman Wonderland". Una sola pecca: è troppo corto, la conclusione è giunta in un lampo bloccando una storia che avrebbe potuto regalare tantissimi altri retroscena.</b>