Recensione
Deadman Wonderland
7.0/10
'Deadman Wonderland' è un titolo che si adatta perfettamente a quest'anime: abbiamo tanta violenza, tanto sangue, qualche morto e il tutto è ambientato in una prigione il cui "Promoter" si diverte a usare i condannati come se fossero i suoi giocattoli.
Igarashi Ganta è un ragazzo che viene ingiustamente accusato di un crimine spaventoso, viene quindi condannato e rinchiuso nella famosa prigione chiamata Deadman Wonderland, l'unica prigione privata di tutto il Giappone. Ben presto si accorgerà che quel posto è assolutamente folle. Troverà una ragazza che fa, per qualche ragione, parte dei ricordi della sua infanzia, che però non riesce bene a mettere a fuoco, e sarà lei ad aiutarlo in diverse situazioni.
Lo scopo di Ganta sarà quello di trovare il cosiddetto "Uomo Rosso", cioè il vero responsabile del crimine per il quale lui è stato condannato.
Sebbene la storia non sia priva di colpi di scena devo dire che non l'ho trovata particolarmente travolgente o dinamica.
Starà forse nel fatto che alla questione principale ne vengono mano a mano aggiunte altre meno importanti, sempre più, e quando quelle giungono al termine... Il più grande problema comunque non viene risolto.
Nemmeno alla fine.
Verrà lasciato così in sospeso? Verrà prodotta una seconda serie? Per ora non si sa ancora nulla, ma a mio parere i primi episodi dell'anime erano ok, è proprio andando avanti che si perde il ritmo, quindi non spero particolarmente in una seconda serie.
Esatto, il finale lascia diverse cose in sospeso, tra cui anche il già citato problema principale.
Il chara design è diverso dal solito, ma comunque lo trovo carino. L'opening è molto bella ed orecchiabile, un po' meno lo è l'ending.
In conclusione consiglio quest'anime a quelli cui piace vedere qualcosa di abbastanza violento, con una buona presenza di sangue e un finale che più aperto non si può.
Igarashi Ganta è un ragazzo che viene ingiustamente accusato di un crimine spaventoso, viene quindi condannato e rinchiuso nella famosa prigione chiamata Deadman Wonderland, l'unica prigione privata di tutto il Giappone. Ben presto si accorgerà che quel posto è assolutamente folle. Troverà una ragazza che fa, per qualche ragione, parte dei ricordi della sua infanzia, che però non riesce bene a mettere a fuoco, e sarà lei ad aiutarlo in diverse situazioni.
Lo scopo di Ganta sarà quello di trovare il cosiddetto "Uomo Rosso", cioè il vero responsabile del crimine per il quale lui è stato condannato.
Sebbene la storia non sia priva di colpi di scena devo dire che non l'ho trovata particolarmente travolgente o dinamica.
Starà forse nel fatto che alla questione principale ne vengono mano a mano aggiunte altre meno importanti, sempre più, e quando quelle giungono al termine... Il più grande problema comunque non viene risolto.
Nemmeno alla fine.
Verrà lasciato così in sospeso? Verrà prodotta una seconda serie? Per ora non si sa ancora nulla, ma a mio parere i primi episodi dell'anime erano ok, è proprio andando avanti che si perde il ritmo, quindi non spero particolarmente in una seconda serie.
Esatto, il finale lascia diverse cose in sospeso, tra cui anche il già citato problema principale.
Il chara design è diverso dal solito, ma comunque lo trovo carino. L'opening è molto bella ed orecchiabile, un po' meno lo è l'ending.
In conclusione consiglio quest'anime a quelli cui piace vedere qualcosa di abbastanza violento, con una buona presenza di sangue e un finale che più aperto non si può.