Recensione
Tales of the Abyss
8.0/10
Tales of the Abyss si svolge su Auldrant, un pianeta composto di particelle elementari chiamate Fonon. Per la maggior parte della storia di Auldrant, si è conosciuta l'esistenza di solo sei fonon, che rappresentavano gli elementi dell'ombra, della terra, del vento, dell'acqua, del fuoco e della luce; successivamente si scoprirà un settimo fonon, quello del suono. La sua scoperta getta il pianeta nel caos: utilizzando questo nuovo settimo Fonon è possibile per alcuni soggetti leggere il futuro. Uno di questi soggetti, Yulia Jue, un'importante figura religiosa, pone in essere un futuro per il mondo per migliaia di anni a venire, con la promessa di prosperità senza limiti alla sua fine. Questa profezia del futuro prende il nome di "Score" ed è documentata su vari "Fonstones" sparsi in tutto il mondo. Il regno di Kimlasca-Lanvaldear e l'impero di Malkuth hanno combattuto per il rinvenimento di questi fonstones per generazioni, nella speranza di venire a conoscenza del futuro prima dell'altro. Intanto, era stato istituito un ordine sacro dedicato alla lettura degli Score e al mantenimento della pace. Questo "Ordine di Lorelei" è guidato dal Fon Master e ha rami nella politica e nella religione. Alla fine, gli Score e la loro promessa di prosperità portano a una pericolosa indifferenza all'interno della popolazione generale di Auldrant; il massacro di un intero popolo che viveva sull'isola di Hod e la distruzione di massa vengono tollerati dal popolo perché previsti dalla profezia.
Luke Fon Fabre, giovane figlio di Duke Fabre del regno di Kimlasca è la Luce della Fiamma Sacra, il rampollo dell'Ordine di Lorelei, destinato a portare la prosperità su Kimlasca. Da quando è stato rapito sette anni prima dall'impero Malkuth, Luke è stato tenuto confinato nella magione della famiglia Fabre. Il trauma del rapimento ha cancellato tutte le sue memorie precedenti. Tuttavia, un giorno, una misteriosa ragazza irrompe nella magione e dà il via a una serie di eventi che porteranno Luke al centro di un conflitto globale tra quelli che farebbero qualsiasi cosa per vedere realizzarsi le profezie degli score, e coloro che vorrebbero distruggerli per sempre.
La storia è davvero molto complessa, senza però essere confusionaria, ogni avvenimento ha una sua importanza in tutto ciò che accade senza mai essere superfluo. Purtroppo però, vi è un difetto piuttosto comune nelle saghe animate di Tales of: la velocità di narrazione. Vi è però un passo avanti rispetto per esempio a Tales of Simphonia: se in TOS vi era una trama stra-riassunta e velocizzata, qua la trama è sì velocizzata, ma narra tutti gli avvenimenti del videogioco in maniera fedele, anche se ancora troppo rapida, soprattutto nelle parti d'azione, davvero troppo brevi. Una lode particolare al bel finale, non troppo positivo come poteva essere prevedibile ma triste al punto giusto, e soprattutto molto coerente con il resto della storia.
Capitolo personaggi: Tutti loro sono davvero molto ben definiti psicologicamente, tutti con azioni che rispecchiano la loro personalità e tutti ben differenziati. Un merito in particolare ai personaggi Ash e Luke, i cloni Von Fabre, davvero carismatici e a tratti commuoventi nelle loro azioni. Anche i comprimari sono ottimi, come il freddo Jade, o il fedele Guy, che si riveleranno ben diversi da ciò che appaiono.
Aspetto tecnico: qui TOTA sbaraglia tutta la concorrenza. Colori da orgasmo, chara-design bellissimo come da tradizione Tales of, animazioni più che buone, davvero un'opera d'arte sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda la colonna sonora le musiche sono discrete ma nulla di eclatante, fanno il loro lavoro, ma una nota particolare va fatta alla bellissima opening "Karma", davvero ispirata ed inerente alla storia, oltre che orecchiabile e piacevolissima.
Chiudendo: TOTA è un ottimo anime, ma con gli ormai tipici difetti delle saghe Tales of: velocità e fretta. Ma con un aspetto tecnico del genere, una trama ottima e buonissimi personaggi, conditi da un bellissimo finale, come non si può consigliarne la visione?
Pagella finale
Trama: 8, bella ma narrata troppo rapidamente.
Disegno: 10, pazzesco, punto.
Sonoro: 7.5, discreto ma con pochi picchi.
Caratterizzazione personaggi: 9, eccellenti i protagonisti, forse troppo piatti i secondari.
Globale: 8.25
Luke Fon Fabre, giovane figlio di Duke Fabre del regno di Kimlasca è la Luce della Fiamma Sacra, il rampollo dell'Ordine di Lorelei, destinato a portare la prosperità su Kimlasca. Da quando è stato rapito sette anni prima dall'impero Malkuth, Luke è stato tenuto confinato nella magione della famiglia Fabre. Il trauma del rapimento ha cancellato tutte le sue memorie precedenti. Tuttavia, un giorno, una misteriosa ragazza irrompe nella magione e dà il via a una serie di eventi che porteranno Luke al centro di un conflitto globale tra quelli che farebbero qualsiasi cosa per vedere realizzarsi le profezie degli score, e coloro che vorrebbero distruggerli per sempre.
La storia è davvero molto complessa, senza però essere confusionaria, ogni avvenimento ha una sua importanza in tutto ciò che accade senza mai essere superfluo. Purtroppo però, vi è un difetto piuttosto comune nelle saghe animate di Tales of: la velocità di narrazione. Vi è però un passo avanti rispetto per esempio a Tales of Simphonia: se in TOS vi era una trama stra-riassunta e velocizzata, qua la trama è sì velocizzata, ma narra tutti gli avvenimenti del videogioco in maniera fedele, anche se ancora troppo rapida, soprattutto nelle parti d'azione, davvero troppo brevi. Una lode particolare al bel finale, non troppo positivo come poteva essere prevedibile ma triste al punto giusto, e soprattutto molto coerente con il resto della storia.
Capitolo personaggi: Tutti loro sono davvero molto ben definiti psicologicamente, tutti con azioni che rispecchiano la loro personalità e tutti ben differenziati. Un merito in particolare ai personaggi Ash e Luke, i cloni Von Fabre, davvero carismatici e a tratti commuoventi nelle loro azioni. Anche i comprimari sono ottimi, come il freddo Jade, o il fedele Guy, che si riveleranno ben diversi da ciò che appaiono.
Aspetto tecnico: qui TOTA sbaraglia tutta la concorrenza. Colori da orgasmo, chara-design bellissimo come da tradizione Tales of, animazioni più che buone, davvero un'opera d'arte sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda la colonna sonora le musiche sono discrete ma nulla di eclatante, fanno il loro lavoro, ma una nota particolare va fatta alla bellissima opening "Karma", davvero ispirata ed inerente alla storia, oltre che orecchiabile e piacevolissima.
Chiudendo: TOTA è un ottimo anime, ma con gli ormai tipici difetti delle saghe Tales of: velocità e fretta. Ma con un aspetto tecnico del genere, una trama ottima e buonissimi personaggi, conditi da un bellissimo finale, come non si può consigliarne la visione?
Pagella finale
Trama: 8, bella ma narrata troppo rapidamente.
Disegno: 10, pazzesco, punto.
Sonoro: 7.5, discreto ma con pochi picchi.
Caratterizzazione personaggi: 9, eccellenti i protagonisti, forse troppo piatti i secondari.
Globale: 8.25