Recensione
No.6
9.0/10
Leggendo la trama per puro caso mi ha subito ispirato tantissimo, quest'anime.
La storia parla di Shion, un ragazzino di 12 anni che vive in un posto chiamato "No.6", ambientato in una specie di 2013. Proprio il giorno del suo compleanno entra nella sua stanza un ragazzino della sua stessa età di nome Nezumi, che in giapponese significa "topo" - questo è un particolare abbastanza rilevante per la storia - che in pratica è un evaso da un "centro di sicurezza" e, dato che questo è ferito, decide di aiutarlo. Catturato dall'Ufficio di Sicurezza Pubblica, Shion viene espulso da Cronos e mandato a Lost Town. Dopo 4 anni un misterioso incidente porta Shion a scoprire il segreto di No.6.
Da subito l'anime mi ha preso moltissimo e devo dire che questa volta la Bones mi ha stupito parecchio in quanto ha seguito più o meno la storia del manga in modo quasi lineare - invece solitamente sconvolge tutta la trama.
Sia la storia sia la fattura dell'anime mi hanno molto affascinata, l'unica cosa che mi dispiace è il fatto che le api siano state messe in secondo piano per poi essere riprese solo alla fine. Anche la fine un po' mi ha lasciata delusa, penso che sarebbe venuta meglio con un finale tragico.
Però "No.6" rimane comunque un bellissimo anime, anche con lo shounen-ai di mezzo, che, secondo me, è stato reso un po' male, nel manga è stato trattato meglio.
In complesso il mio voto è 9 perché reputo "No.6" un anime bellissimo, ma secondo me si poteva fare ancora meglio, ovvero seguire per filo e per segno il manga.
La storia parla di Shion, un ragazzino di 12 anni che vive in un posto chiamato "No.6", ambientato in una specie di 2013. Proprio il giorno del suo compleanno entra nella sua stanza un ragazzino della sua stessa età di nome Nezumi, che in giapponese significa "topo" - questo è un particolare abbastanza rilevante per la storia - che in pratica è un evaso da un "centro di sicurezza" e, dato che questo è ferito, decide di aiutarlo. Catturato dall'Ufficio di Sicurezza Pubblica, Shion viene espulso da Cronos e mandato a Lost Town. Dopo 4 anni un misterioso incidente porta Shion a scoprire il segreto di No.6.
Da subito l'anime mi ha preso moltissimo e devo dire che questa volta la Bones mi ha stupito parecchio in quanto ha seguito più o meno la storia del manga in modo quasi lineare - invece solitamente sconvolge tutta la trama.
Sia la storia sia la fattura dell'anime mi hanno molto affascinata, l'unica cosa che mi dispiace è il fatto che le api siano state messe in secondo piano per poi essere riprese solo alla fine. Anche la fine un po' mi ha lasciata delusa, penso che sarebbe venuta meglio con un finale tragico.
Però "No.6" rimane comunque un bellissimo anime, anche con lo shounen-ai di mezzo, che, secondo me, è stato reso un po' male, nel manga è stato trattato meglio.
In complesso il mio voto è 9 perché reputo "No.6" un anime bellissimo, ma secondo me si poteva fare ancora meglio, ovvero seguire per filo e per segno il manga.