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'The Second Raid', ovvero tutto quello che un fan di FMP avrebbe sempre voluto vedere ma non ha mai osato sperarci.
TSR supera notevolmente, dal punto di vista grafico, la già ottima animazione di Fumoffu e della prima serie, ma la cosa sorprendente sta nella testa di Shōji Gatō, che ha saputo dare un senso alla sua storia, che nelle prime due serie aveva sì divertito e appassionato, ma lasciava allo spettatore un non so che di leggiadro e troppo sereno, che non si addiceva benissimo a un racconto tutto sommato "di guerra".
Detto-fatto, ci pensa Gatō a regalare quel tocco di drammaticità che conviene a ogni seinen che si rispetti, e di colpo ti fa maturare i personaggi principali, li fa cambiare, li mette davanti a tristi realtà nelle quali dovranno fare delle scelte, non prima di essersi fatti prendere dal "panic" per le drammatiche novità che si susseguono.

Se dobbiamo trovare un difetto, questo è da individuare sicuramente nella durata della serie. Tredici episodi, dopo due serie più lunghe, fanno gridare allo scandalo chi pensa che 'The Second Raid' sia l'epilogo della storia. Già, solo chi pensa questo però, perché in realtà il manga va avanti e lascia presupporre una quarta serie, questa volta sì davvero conclusiva.
Il tutto si svolge in maniera talmente veloce che arrivi alle ultime scene dell'ultimo episodio con il cuore in gola e l'angoscia che ti pervade, perché non speri più in un lieto fine, dopo tutti i momenti drammatici e gli eventi sinistri ai quali hai dovuto assistere. Non ci speri più e non ci pensi nemmeno, speri solo che i protagonisti che tanto ti hanno fatto divertire (specie in Fumoffu) smettano in qualche modo al più presto di soffrire.

Ovviamente mi guardo bene dallo spoilerare qualsiasi cosa, perché sicuramente ci sarà ancora qualche sfortunato che non sa nulla, e allora sappia solo che TSR è il naturale epilogo di una storia divertente, avvincente, a tratti irresistibile e romanticamente emozionante, ma senza mai sfociare nell'esagerazione o nel ridicolo. Il punto forte è che nelle prime due serie lo spettatore si diverte, ride di brutto, ha qualche piccolo sobbalzo al cuore, e guarda forse un po' superficialmente ai combattimenti tra AS; e poi, nella terza, improvvisamente il cuor leggero sparisce, le giornate spensierate finiscono, le risate diminuiscono fino a scomparire del tutto, e tutto ciò lascia spazio all'angoscia. Solo angoscia, specie negli ultimi 4-5 episodi: angoscia che non reggi, perché fino a poco prima tutto era stato leggero e spensierato e non ti saresti mai aspettato un'evoluzione della storia così drammatica.
Gatō punta a portarti all'esasperazione, fa di tutto per scuoterti il cuore, ti manda dal paradiso all'inferno in pochi minuti, e alla fine...

Consiglio questa serie a tutti, o perlomeno a tutti coloro che amano l'azione condita da quel tocco di romanticismo che non guasta mai, e che non esagera mai in FMP. Soprattutto, TSR è molto cruento, e le scene sono a volte forti e spietate, per cui ne sconsiglio francamente la visione ai bambini.
Le atmosfere che respirerete in TSR sono affascinanti grazie anche a un'accurata colonna sonora, che negli ultimi episodi diventa il condimento essenziale per il perfetto colpo al cuore che ti produce. Ora, non ci resta che attendere il "vero" finale.