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9.0/10
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Una buona serie, come qualsiasi opera di fiction, deve avere (principalmente) tre componenti di successo: una buona storia, dei personaggi interessanti e un ambiente che incuriosisce. Working!! riesce a soddisfare i requisiti in tutte e 3 le categorie.

Come genere rientra nelle commedie, slice of life, con un tocco di demenzialità e love-story: un ottima premessa, almeno ai miei occhi, perché rappresenta una boccata d'aria fresca fra i generi di anime, un momento di divertimento e leggerezza assicurata.

Partiamo dalla storia: questa ruota attorno allo staff di un ristorante per famiglie, composto da studenti che lavorano part-time e altri giovani lavoratori. Il giovane Takanashi viene reclutato come cameriere da Poplar, sua sempai piccola e carina a cui non può resistere, essendo un vero e proprio "maniaco" verso tutto ciò che ha dimensioni ridotte. Si ritroverà collega di una serie di elementi alquanto unici.
La narrazione prosegue raccontando piccoli scorci quotidiani al limite dell'assurdo, mini avventure e anche storie d'amore che si creano nell'ambiente famigliare del ristorante grazie all'unione di questo strambo staff.

Ma presentiamo questo fantomatico gruppo di personaggi di cui ho già citato le mille stranezze: abbiamo il "minicon" protagonista; una 17enne che tutti scambiano per una bambina delle elementari; un'adolescente dall'aria innocua che odia gli uomini e ogni volta che ne vede uno lo pesta pesantemente; il cuoco dall'aria severa ma dal cuore d'oro; la solare caposala che non abbandona mai la sua katana; un vicecuoco subdolo e sadico; e infine la manager nullafacente dallo stomaco senza fondo e un passato da teppista. Senza contare tutti i personaggi che andranno ad aggiungersi alla crew principale! Ognuno di loro è ben caratterizzato e riesce a sorprenderci uscendo in qualche modo dal rispettivo stereotipo ormai fisso in ogni serie anime. La visione non potrà che suscitare una naturale simpatia nello spettatore verso questo gruppo male assortito che, non si sa come, riesce ogni giorno a far andare avanti il ristorante senza farlo fallire. Ogni giorno andremo ad indagare nelle vite dei nostri protagonisti, scoprendo le loro relazioni, le rivalità e le sopportazioni subite per mantenere una pacifica convivenza. Non tralasciamo la dinamicità della loro crescita: ognuno di loro ricaverà qualcosa di buono dal contatto con gli altri, migliorandosi ma senza mai smentirsi nelle proprie caratteristiche. Insomma, sarà impossibile annoiarsi.
Tutto questo, però, senza praticamente mai uscire dall'ambiente del ristorante, una location piuttosto originale, ma decisamente funzionale per il successo della storia: sbirciare i personaggi senza conoscere i loro background li rende misteriosi ed interessanti, lasciando aperta la strada ai più svariati colpi di scena.

Aggiungiamo un'animazione di buona fattura che non stanca mai l'occhio, un ottimo doppiaggio e delle divertenti sigle di apertura e chiusura: siete ancora qua a leggere? Allora vi darò un altro buon motivo per cominciarne la visione: la seconda serie non delude le aspettative e merita quanto la prima!