Recensione
Triangle Blue
6.0/10
Recensione di __Nergal__
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Recensire un hentai non è mai cosa semplice, è difficile in quanto molti di essi si somigliano e ben pochi di essi hanno veramente qualcosa di intrigante oltre alle ovvie scene hentai.
In triangle blu assisteremo alle vicende di una giovane coppia in cui si inserisce un amico di infanza della fidanzata del protagonista.
Da lì inizierà il tradimento, con la semplice scusa di volerle insegnare a "soddisfare" il partner i due avranno un crescendo di rapporti sempre più spinti e sempre più frequenti.
Asano, il povero cornificato, è ignaro di tutto anche se, ovviamente, non gli farà piacere avere un altro uomo in casa ma è troppo codardo per alzare la voce e farsi valere mentre la sua compagna è ormai succube e dipendente dal terzo incomodo.
Da un punto di vista della trama non ci si discosta molto dai canoni degli hentai, è il classico triangolo amoroso e nemmeno i personaggi presentano una caratterizzazione degna di nota.
Anche dal lato estestico non c'è da gridare al miracolo, i disegni si presentano piuttosto belli da vedere ma comunque nella media del genere, ragazze tettone e personaggi maschili esteticamente banali e anonimi ma, considerato che si tratta di una coppietta normale, è anche giusto che sia così.
Le animazioni sono discrete, sempre niente di eccezionale (in linea con la mediocrità generale) e le scene hentai non presentano guizzi di fantasia particolari ma, anzi, si presentano piuttosto ripetitive e monotone: scena in cucina, scena in balcone, ancora in cucina, poi in salotto... un po' più di estro creativo non sarebbe guastato.
Continuando questa descrizione prettamente tecnica si arriva al lato sonoro (?) su cui è meglio stendere un velo pietoso in quanto oltre a gemiti e strilli non vi è altro degno di nota, nemmeno una decente colonna sonora da intervallare alle scene hentai.
Concludendo, come ben si può capire da quanto ho scritto, triangle blu non si discosta dalla media degli hentai già in circolazione, un piacevole (per modo di dire) svago che, nel finale, oltre al consueto lieto fine presenta una piacevole sorpresa, un guizzo di fantasia che seppur non risollevi di molto le sorti di Triangle Blu, riesce a strappare qualche risata a discapito del povero protagonista.
In triangle blu assisteremo alle vicende di una giovane coppia in cui si inserisce un amico di infanza della fidanzata del protagonista.
Da lì inizierà il tradimento, con la semplice scusa di volerle insegnare a "soddisfare" il partner i due avranno un crescendo di rapporti sempre più spinti e sempre più frequenti.
Asano, il povero cornificato, è ignaro di tutto anche se, ovviamente, non gli farà piacere avere un altro uomo in casa ma è troppo codardo per alzare la voce e farsi valere mentre la sua compagna è ormai succube e dipendente dal terzo incomodo.
Da un punto di vista della trama non ci si discosta molto dai canoni degli hentai, è il classico triangolo amoroso e nemmeno i personaggi presentano una caratterizzazione degna di nota.
Anche dal lato estestico non c'è da gridare al miracolo, i disegni si presentano piuttosto belli da vedere ma comunque nella media del genere, ragazze tettone e personaggi maschili esteticamente banali e anonimi ma, considerato che si tratta di una coppietta normale, è anche giusto che sia così.
Le animazioni sono discrete, sempre niente di eccezionale (in linea con la mediocrità generale) e le scene hentai non presentano guizzi di fantasia particolari ma, anzi, si presentano piuttosto ripetitive e monotone: scena in cucina, scena in balcone, ancora in cucina, poi in salotto... un po' più di estro creativo non sarebbe guastato.
Continuando questa descrizione prettamente tecnica si arriva al lato sonoro (?) su cui è meglio stendere un velo pietoso in quanto oltre a gemiti e strilli non vi è altro degno di nota, nemmeno una decente colonna sonora da intervallare alle scene hentai.
Concludendo, come ben si può capire da quanto ho scritto, triangle blu non si discosta dalla media degli hentai già in circolazione, un piacevole (per modo di dire) svago che, nel finale, oltre al consueto lieto fine presenta una piacevole sorpresa, un guizzo di fantasia che seppur non risollevi di molto le sorti di Triangle Blu, riesce a strappare qualche risata a discapito del povero protagonista.