Recensione
Hell Girl: Three Vessels
8.0/10
Recensione di MisguidedGhost
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Dopo gli eventi della seconda stagione, Ai ritorna sulla Terra sotto forma di farfalla alla ricerca di un corpo che la possa ospitare temporaneamente, e Kikuri torna a reclutare gli assistenti di Ai insieme a uno yōkai di nome Yamawaro, che ha accettato in passato un'offerta da Ai per diventare il suo quarto assistente. La serie segue la storia della ragazza di cui Ai si impossesserà, Yuzuki Mikage.
Yuzuki è una studentessa del nono anno che attualmente studia presso la Scuola media Saigawara. Nonostante sembri una ragazza perfettamente normale, ha in realtà profonde relazioni con il Sito di Corrispondenza dell'Inferno. Una notte, mentre Yuzuki è nella vasca da bagno, Ai appare improvvisamente e la bacia, ponendo sulla sua schiena un marchio a forma di farfalla.
Dopo quell'evento, Ai la possiede e la usa come tramite per svolgere i suoi doveri di Jigoku Shoujo. Quando una persona si forma un contratto con la Corrispondenza dell'Inferno, Yuzuki diventerà Ai per traghettare la vittima all'inferno. Molto simile a Tsugumi nella prima stagione, è in grado di avere visioni di coloro che entrano in contatto con la Jigoku Shoujo, anche se va rilevato che molte delle persone sono sue conoscenti. Yuzuki tenterà quindi di fermarle dal compiere la loro vendetta, senza successo.
La storia, come al solito, va a rilento per i primi venti episodi, dove si hanno varie brevi storie sulle persone che stringono un contratto con Enma Ai, sui soggetti del loro rancore, sulla loro vita di tutti i giorni. Verso gli ultimi gli eventi si velocizzeranno per arrivare a un finale a sorpresa degno di nota.
Questa serie rispetto alle precedenti due mi ha colpita di più, forse per la trama sviluppata in modo più particolareggiato, o per la presenza di vari intermezzi comici che hanno sdrammatizzato abbastanza la tensione creata dai vari eventi. Ottima è l'opening "Tsukihana" di Nana Kitade e l'ending "Ichinuke" cantata da Mamiko Noto, doppiatrice di Enma Ai.
Mi sento quindi di consigliarvi vivamente quest'anime se cercate una storia horror-soprannaturale che vi possa "catturare".
Yuzuki è una studentessa del nono anno che attualmente studia presso la Scuola media Saigawara. Nonostante sembri una ragazza perfettamente normale, ha in realtà profonde relazioni con il Sito di Corrispondenza dell'Inferno. Una notte, mentre Yuzuki è nella vasca da bagno, Ai appare improvvisamente e la bacia, ponendo sulla sua schiena un marchio a forma di farfalla.
Dopo quell'evento, Ai la possiede e la usa come tramite per svolgere i suoi doveri di Jigoku Shoujo. Quando una persona si forma un contratto con la Corrispondenza dell'Inferno, Yuzuki diventerà Ai per traghettare la vittima all'inferno. Molto simile a Tsugumi nella prima stagione, è in grado di avere visioni di coloro che entrano in contatto con la Jigoku Shoujo, anche se va rilevato che molte delle persone sono sue conoscenti. Yuzuki tenterà quindi di fermarle dal compiere la loro vendetta, senza successo.
La storia, come al solito, va a rilento per i primi venti episodi, dove si hanno varie brevi storie sulle persone che stringono un contratto con Enma Ai, sui soggetti del loro rancore, sulla loro vita di tutti i giorni. Verso gli ultimi gli eventi si velocizzeranno per arrivare a un finale a sorpresa degno di nota.
Questa serie rispetto alle precedenti due mi ha colpita di più, forse per la trama sviluppata in modo più particolareggiato, o per la presenza di vari intermezzi comici che hanno sdrammatizzato abbastanza la tensione creata dai vari eventi. Ottima è l'opening "Tsukihana" di Nana Kitade e l'ending "Ichinuke" cantata da Mamiko Noto, doppiatrice di Enma Ai.
Mi sento quindi di consigliarvi vivamente quest'anime se cercate una storia horror-soprannaturale che vi possa "catturare".