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<b>ATTENZIONE! SPOILER</b>

Prima di vedere il bellissimo e coinvolgente "The Princess' Man" ero convinta che i drama storici non mi piacessero. Ancora adesso non è il mio genere preferito, ma per questo drama bisogna fare un'eccezione assolutamente. Nel guardarlo mi è sembrato di rivivere una di quelle avventure che mi rapivano e mi facevano sognare quando ero più piccola. Questo non perché "The Princess' Man" sia un drama infantile o puerile, ma perché è ricco di colpi di scena, inseguimenti, amore, tradimenti, ingiustizia, vendette… Insomma, racconta una storia intramontabile e adattabile a qualsiasi epoca e momento storico.
La trama è davvero complessa e complicata da spiegare, oltreché da non svelare per non rovinare l'attesa e la sorpresa che ogni episodio genera, per cui ne darò solo un accenno.

Lee Se Ryung è la migliore amica della principessa del regno, Kyung Hye. Per permettere a quest'ultima di assaporare qualche ora di libertà le due ragazze si scambiano i ruoli e proprio a causa di questo stratagemma Lee Se Ryung conoscerà Kim Seung Yoo. I due giovani si innamoreranno perdutamente l'uno dell'altro, senza sapere che sono i rispettivi figli di due acerrimi nemici, schierati in fazioni politiche opposte: l'una favorevole al re e l'altra, invece, decisa a spodestare il sovrano in carica per permettere al temibile padre di Lee Se Ryung di salire al trono.
L'incontro tra i protagonisti, voluto dal destino, comporterà una serie di avvenimenti che cambieranno la sorte di tutto il paese nonché, per sempre, le vite di tutti i protagonisti.
La trama a grandi linee può sembrare simile a Giulietta e Romeo, ma non è così.
Naturalmente, essendo "The Princess' Man" un drama storico e basato su una storia realmente accaduta, ci sono tutti i grandi temi della vita che si intersecano tra loro e conferiscono un'atmosfera epica e tragica a ciò che accade.

I personaggi sono davvero realistici, umani, psicologicamente complessi. Il protagonista, anche se questo è un drama che definirei corale, somiglia alla figura del Conte di Montecristo: retto e onesto combatterà fino alla fine le ingiustizie subite e nel percorso subirà delle notevoli trasformazioni, passando dall'innocenza alla sete di vendetta e poi alla maturità, diventando uomo e rendendosi conto che non si può essere rigidi e troppo intransigenti perché la vita è incredibile e ci pone dinnanzi a situazioni imprevedibili.
Lee Se Ryung è un'eroina davvero indimenticabile: combattuta tra l'amore per la sua famiglia e quello potentissimo e fermo che prova verso Kim Seo Yoo, si troverà davanti a scelte difficili e metterà in gioco più volte la sua stessa vita, rendendosi consapevole della sua forza e di ciò che più conta per lei.
Gli attori anche in questo drama si calano perfettamente nel ruolo e lo animano con passione e intensità, facendoci partecipi dei loro dolori, frustrazioni, rabbia, amori, gioie.

La ricostruzione degli ambienti, dei vestiti e la tecnica di ripresa sono di altissimo livello. Mi è piaciuta tanto la parte finale di ogni episodio, che è a rallentatore e regala immagini molto belle, spingendo a voler vedere immediatamente l'episodio successivo. La scena sull'altalena è fantastica: trasmette un senso di libertà, di gioventù, di soavità come se Lee Se Ryung fosse un uccellino in gabbia finalmente libero, traboccante di gioia. Lui la guarda incantato, innamorandosene definitivamente, a mio parere, e cogliendo la profondità d'animo di quella ragazza che, sospesa tra le nuvole, si sente felice e ricca davvero come una principessa ed è capace di capire la bellezza insita nelle cose semplici.
Le musiche sono azzeccatissime, in particolare "Destino", colonna sonora dei momenti più significativi e ricchi di pathos.
Drama imperdibile!