Recensione
Heroic Age
9.0/10
Incominciamo con un pò di storia: molto tempo fa, in una galassia molto lontana esisteva una razza che si faceva chiamare la tribù dell'oro. Questa civiltà era molto avanzata sia nella tecnologia sia nel modo di vivere, in più aveva anche il dono di prevedere gli eventi futuri. In uno dei loro viaggi stellari arrivarono in una galassia e da lì inviarono un messaggio nello spazio che invitava tutte quelle civiltà che ne avevano la possibilità di ricevere il loro invito.
Le risposte non si fecero aspettare e pian piano cominciarono ad arrivare altre tribù, si presentarono in tre, una civiltà che fu chiamata la tribù dell'argento, un'altra del bronzo, e un popolo di guerrieri giganti che venne chiamata la tribù degli eroi. Quando la tribù dell'oro decise di abbandonare quella galassia, si presentò una quarta civiltà, non evoluta come le prime tre ma che lo stesso intraprese il viaggio per raggiungere coloro che inviarono l'invito. La tribù dorata attribuì loro il nome di tribù del ferro, ma purtroppo, data la loro scarsa tecnologia, l'unico ad arrivare vivo fu un neonato, che venne preso in custodia dalla tribù dell'oro e allevato.
Quando finalmente la Tribù dell'oro andò via da quella galassia, la tribù dell'argento si sentì tradita e dichiarò guerra alla tribù del ferro ritenendoli una razza inferiore, e da qui nascono le avventure del popolo del ferro per cercare di salvare la propria razza dall'estinzione.
L'unica speranza per gli umani era un salvatore che la tribù dorata lasciò loro in eredità e da qui una nave spaziale chiamata Argonaut parte per un viaggio alla ricerca di questa persona destinata alla salvezza del genere umano.
Un bell'anime, di mio posso dire che mi ha tenuto attaccato al monitor senza farmi annoiare. Il personaggio di AGE è veramente simpatico e sempre sicuro di quello che fa, rimanendo sempre umile nei confronti degli altri. Trovo la storia molto bella e ben equilibrata, con un buon equilibrio di mistero sulla trama che fino alla fine ti lascia con il fiato sospeso, perché pensi di avere capito qualcosa ma invece poi ti accorgi di non averci capito niente.
A me ha ricorda un po' le peripezie di "Battlestar Galactica" o "Star Trek", ma posso dire che non mi è dispiaciuto perché ogni episodio dei 26 finali mi ha lasciato soddisfatto della scelta fatta di seguire quest'anime.
Niente da dire per i disegni che mi sono piaciuti molto specialmente i nodos, molto ben definiti in particolare Belcross, l'eroe che risiede nell'occhio di Age.
Anche le musiche mi sono piaciute molto, per concludere posso consigliarlo a tutti gli amanti del genere mecha e dei viaggi nello spazio.
Le risposte non si fecero aspettare e pian piano cominciarono ad arrivare altre tribù, si presentarono in tre, una civiltà che fu chiamata la tribù dell'argento, un'altra del bronzo, e un popolo di guerrieri giganti che venne chiamata la tribù degli eroi. Quando la tribù dell'oro decise di abbandonare quella galassia, si presentò una quarta civiltà, non evoluta come le prime tre ma che lo stesso intraprese il viaggio per raggiungere coloro che inviarono l'invito. La tribù dorata attribuì loro il nome di tribù del ferro, ma purtroppo, data la loro scarsa tecnologia, l'unico ad arrivare vivo fu un neonato, che venne preso in custodia dalla tribù dell'oro e allevato.
Quando finalmente la Tribù dell'oro andò via da quella galassia, la tribù dell'argento si sentì tradita e dichiarò guerra alla tribù del ferro ritenendoli una razza inferiore, e da qui nascono le avventure del popolo del ferro per cercare di salvare la propria razza dall'estinzione.
L'unica speranza per gli umani era un salvatore che la tribù dorata lasciò loro in eredità e da qui una nave spaziale chiamata Argonaut parte per un viaggio alla ricerca di questa persona destinata alla salvezza del genere umano.
Un bell'anime, di mio posso dire che mi ha tenuto attaccato al monitor senza farmi annoiare. Il personaggio di AGE è veramente simpatico e sempre sicuro di quello che fa, rimanendo sempre umile nei confronti degli altri. Trovo la storia molto bella e ben equilibrata, con un buon equilibrio di mistero sulla trama che fino alla fine ti lascia con il fiato sospeso, perché pensi di avere capito qualcosa ma invece poi ti accorgi di non averci capito niente.
A me ha ricorda un po' le peripezie di "Battlestar Galactica" o "Star Trek", ma posso dire che non mi è dispiaciuto perché ogni episodio dei 26 finali mi ha lasciato soddisfatto della scelta fatta di seguire quest'anime.
Niente da dire per i disegni che mi sono piaciuti molto specialmente i nodos, molto ben definiti in particolare Belcross, l'eroe che risiede nell'occhio di Age.
Anche le musiche mi sono piaciute molto, per concludere posso consigliarlo a tutti gli amanti del genere mecha e dei viaggi nello spazio.